Forum Holocaust. Riflessioni sull'uso di queste aree di discussione
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: John Koenig
Posted:
01.02.2006 @ 12:24
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Caro Vinilosaurus alcune precisazioni.
Definiamo innanzitutto il concetto di Spam (da un dizionario in rete) Lo spamming in Internet consiste nell'invio di messaggi pubblicitari di posta elettronica (SPAM) che non siano stati in alcun modo sollecitati.
Ok, questo è un forum, libero, democratico in cui tutti possono riflettere, analizzare e perchè no consigliare approfondimenti che possono aiutare a convalidare un giudizio critico su di un'opera, specialmente controversa come Cannibal Holocaust. Forse non te ne sei accorto ma io ho lasciato un messaggio nella pagina di Cannibal Holocaust e la segnalazione è del tutto pertinente perché ha la stessa valenza di un link documentativo. Se poi questo sistema l'ha pubblicata anche ner resto del sito ed è finita sotto i tuoi occhi non ci posso fare nulla. Suppongo che si andata così, altrimenti non capisco perchè continui a postare messaggi su questo film per il quale provi il disprezzo più assoluto.
In ogni caso se pensi che anche l'ascolto del podcast su Cannibal Holocaust può nuocere alla tua salute come la visione della pellicola (che dubito tu abbia visto altrimenti non ti avventureresti in giudizi così manicheisti), sei libero di non ascoltarlo.
Retorico ripetere che le battaglie dialettiche sane si portano avanti con le argomentazioni. La censura forse funziona nei mondi primitivi dei cannibali, non presso le società civili. |
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Cannibal in edicola
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Mazzuolatore
Posted:
08.10.2005 @ 00:31
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E' da poco uscito in edicola, per la collana Horror Cult, il dvd di "Cannibal Holocaust". Qualcuno sa se l'edizione è uguale a quella della Alan Young in vendita nei negozi? Oppure gli extra sono stati "cannibalizzati"? |
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Noia...
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Marvel_200
Posted:
27.04.2005 @ 09:09
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Ci avete fatto due maroni con questo film... e basta !!!! Marvel_200 |
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Re: Re: Re: State buoni, se potete
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Cannibal Holocaust
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By: Glauco
Posted:
26.04.2005 @ 20:31
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Peccato, caro Copperfield, che siano proprio interventi come il tuo (privi di contenuto e smaccatamente oscurantisti) la migliore pubblicità per una qualsiasi opera... :/
Comunque sia, per me il discorso CH (almeno qui) è finito. Ho detto quel che avevo da dire, e ho avuto esattamente i risultati che mi aspettavo.
Ossequi |
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Re: Re: State buoni, se potete
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Copperfield
Posted:
25.04.2005 @ 12:57
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Ma ancora a parlare di questa immondizia di film? Basta! E' solo pubblicità gratis che gli fate! Fatelo ricadere nell'oblio in cui è stato lasciato per decenni. |
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Re: State buoni, se potete
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Glauco
Posted:
25.04.2005 @ 00:49
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Vedi Buck? I bambini vogliono sempre avere ragione, sino all'ultimo.
Questione di stile. Comunque, "non ti curar di loro, ma guarda e passa".
Ri-ciao |
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Re: State buoni, se potete
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Vinilosaurus
Posted:
24.04.2005 @ 23:13
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Buck, mi sembra che qua solo uno abbia insultato gli altri, dimostrando CLAMOROSAMENTE il proprio spessore.
Per me la disussione con questo personaggio è definitivamente chiusa, credimi.
A lui lascio GODERE (perchè godere significa anche trarre piacere) dello squartamento di topi e testuggini, dell'impalamento e stupro di donne e della meravigliosa regia di Deodato... io Giov e altri ci teniamo altri prodotti dell'intelletto umano.
Buck... insisto... salireste di livello se voi di DVDWEB faceste una cosetta...
Pazienza. |
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Re: State buoni, se potete
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Glauco
Posted:
24.04.2005 @ 21:39
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Hai perfettamente ragione, scusa.
Il fatto è che non sopporto certi atteggiamenti.
Per quanto mi riguarda, comunque, se all' "altro" va bene, fine dei "complimenti".
Ciao Buck |
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Per Giov
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Glauco
Posted:
24.04.2005 @ 21:34
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Caro Giov,
il tuo intervento è interessante e educato (a proposito, grazie), replico molto volentieri.
A mio avviso, molto semplicemente, se una questione (i diritti degli animali, nella fattispecie) viene considerata fondamentale dev'essere difesa sempre. E non ci sono cazzi: sia che uno sia considerato il più grande "auteur" (w le fransé ;) ) del mondo, sia che uno sia l'ultimo dei registi di serie z. Altrimenti, che facciamo? Un'etica differente a seconda dei casi? Vogliamo dividere la società in caste?
Per quanto riguarda il moralismo di Deodato: hai ragione, Deodato è un moralista da taverna (anche lui!), ed è proprio questo l'aspetto interessante della sua produzione. Ricordi quando ho parlato della contraddittorietà di CH? Più o meno volutamente, il suo film rispecchia le paranoie della medietà italica, con i suoi vagheggiamenti di vita selvatica al di là delle regole. Buona parte del cinema di genere italiano gira intorno a ciò (lo spaghetti western, il gotico all'italiana, le commedie erotiche... ma tu avevi citato autori importanti, quindi sai cosa intendo dire): il mondo movie e il cannibalico (che magari sarà anche termine indicato nella Treccani, visto che esiste da parecchio...) hanno avuto semplicemente l'onore/onere di spingersi molto più in là. Finendo naturalmente con l'essere tra i filoni più discussi. Tornando a Deodato: è contraddittorio, ambiguo, sofista, ma quanti lo sono stati prima e dopo di lui? Io ho studiato filosofia: ora, se tutte le volte che mi capitava un moralista (scrittore di filosofia morale, intendo) contraddittorio avessi dovuto saltarlo, avrei indubbiamente studiato poche cose. Forse nessuna, anzi avrei dovuto cambiare facoltà per mancanza di materia.
Io non chiedo "ammirate", chiedo "riflettete", che sia una buona volta chiaro.
Chiaro poi che la carriera di Deodato non sia all'altezza di quella di un Coppola, se considerata globalmente. Ci sono idee interessanti (derivanti dal cinemabis italico, in cui lui si è formato dopo il praticantato con Rossellini) più un piccolo capolavoro (permettimelo), ovvero CH. E tanti altri autori vengono ricordati solo per un film o due, pensa a Tobe Hooper e a "The Texas Chainsaw Massacre": concorderai che tolto quel film (fondamentale per il new horror americano) non ha fatto molto altro, e a differenza di Deodato qualche soldino di budget ogni tanto a disposizione ce l'ha avuto.
Quel che non mi spiego è, semplicemente, il "caso Deodato": poi, ben inteso, se si tratta di parlare di diritti dei viventi (a proposito, la tua riflessione sugli animali non mi ha convinto, poi magari ti scriverò perché, ora sono di corsa) benissimo, argomento interessante e doveroso. Non fare l'errore (tipico di altri forumisti) di credermi un mostro assetato di sangue solo perché "difendo" CH. Premesso che se anche qualcuno lo pensa me ne frego assai, spero che almeno chi ragiona bene come te abbia capito la mia provocazione...
Vado in taverna anch'io. Se capitiamo nella stessa non sfidarmi a rutti, però, che tanto vinco io!
Ciao ;) |
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State buoni, se potete
Argomento:
Cannibal Holocaust
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By: Buck @ DVDWeb
Posted:
24.04.2005 @ 21:15
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Ciao a Glauco, Vinilosaurus & Giov...
finora non sono intervenuto, anzi ho seguito i messaggi con un certo interesse... ma adesso non vorrei che la discussione degerenasse.
E' così difficile parlare del film senza darvi addosso l'un l'altro? Forse è difficile... ma se dovete farvi i complimenti scambiatevi le email...
Grazie e buon proseguimento...
Buck @ DVDWeb.IT
P.S.: è incredibile come si sviluppino le discussioni su questo film. Da due anni è uscito questo cavolo di DVD... basta che qualcuno riattizzi il fuoco che subito divampa! |
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Re: Re: Re: Re: Laura, stai tranquilla... è peggio Barbareschi
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Cannibal Holocaust
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By: Glauco
Posted:
24.04.2005 @ 20:50
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Ah ah ah! Vinilo, che macchietta che sei! Sarei curioso di sapere QUALI tuoi pensieri Giov sappia tradurre, vista l'estrema confusione che emerge dalle tue sparate! Ti stupisce tanto la parola "cannibalico"? Bene, mi hai dimostrato di non sapere una mazza sul cinema di genere italiano, complimentoni! Devi avere origini australiane, viste e considerate gli straordinari boomerang che sai tirare!
Cosa dovrei dire ancora a uno che continua ad arrampicarsi sugli specchi con stronzate sui premi (bravo pecorone!), piagnistei sulla violenza (girerò un remake di CH infarcendolo di battutine, così in versione "ironica" magari piace anche a te!), e cercando disperatamente di equivalere le mie frecciate con reazioni da prima elementare? Niente, direi che non vale la pena.
E, per favore, evita di fare il ruffiano a Giov o chi per esso: lascia semplicemente parlare chi è in grado di farlo, grazie. |
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Re: Re: Laura, stai tranquilla... è peggio Barbareschi
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Cannibal Holocaust
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By: Giov
Posted:
24.04.2005 @ 12:02
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Scusate, voglio rientrare anch'io nella discussione. Vorrei dire a Laura che la scena della tartaruga gigante è autentica, molto dettagliata e dura circa 5 minuti. In un'altra scena, al cervello di una scimmia viene fatto SUL SERIO lo sesso servizio che Anthony Hopkins fa ad un personaggio in una scena di "Hannibal". Regolati tu. In ogni caso, esistono i negozi che aquistano i DVD usati (anche se tu non l'hai usato, è ovvio, vale lo stesso).
Riguardo all'eterna accusa di "tavernismo" e di "parrucchierismo" di Glauco, vorrei specificare alcune cose... Glauco, ti do pienamente ragione sul fatto che anche "L'albero degli zoccoli" abbia una scena schifosa nei confronti di un maiale. Qualcosa del genere c'è anche in "Novecento" e in "Apocalypse Now", film che non riesco a odiare per la loro evidente qualità. Il motivo per cui ci si scaglia tanto contro il tuo "grande" Deodato è che a differenza dei casi illustri sopra citati, lui di queste scene ne fa il PUNTO DI FORZA dei suoi film. Come dici tu, è contraddittorio. Il suo messaggio "ambientalista" è quindi falso. Si può fare una critica alla fascinazione della violenza alimentandola? Tarantino non viene criticato perchè non fa del falso moralismo. Tu stesso dici che certe polemiche siano state alimentate dal regista stesso per farsi pubblicità. Che razza di spessore vuoi che abbia un autore così? Bertolucci, Coppola e Olmi non hanno messo certe scene per attirare i curiosi, e trovo addirittura inutile spiegarti i motivi, visto che sono sicuro che tu, da cinefilo, riesca a distinguere da solo le differenze (ma poi se vuoi te le scrivo). Riguardo alla "buona fede" del messaggio deodatiano, mi basta farti notare che certe violenze sugli animali nel suo cinema ci sono sempre state, anche quando non c'era la minima parvenza di denuncia sociale e si trattava di film dichiaratamente di puro intrattenimento ("Ultimo mondo cannibale", per esempio. Nient'altro che un film di avventura). Le scene di violenza autentica sugli animali sono SEMPRE riprovevoli. Se però si associano ad un ideale falso travestito da intellettualismo d'accatto, diventano insopportabili. Mi stupisce che una persona che sa argomentare come te sia cascato in questo trappolone per polli mascherato da indagine sociale.
Approfitto per rispondere ad una cosa che scrivevi riguardo alla presunta differenza tra il dolore provato dagli umani rispetto a quello provato dagli animali. Dicevi che non abbiamo prove sufficienti per dimostrarne l'equivalenza. Questo discorso può valere per i vegetali o gli insetti, ma non per essere fatti di carne, sangue e cervello esattamente come noi. Indipendentemente dal grado di evoluzione o dalla maggiore o minore intelligenza. Hai visto le foche (argomento alla moda, diresti tu...) quando vengono bastonate o i cani quando vengono maltrattati? Hanno espressioni di dolore palesi anche se non sono in grado di sorridere nè di piangere. IL FATTO STESSO CHE PROVINO PAURA SE LI SI MINACCIA DIMOSTRA CHE SANNO COS'E' IL DOLORE FISICO! E non mi sembra di dire un cosa tanto nuova.
Adesso ti saluto perchè devo fare un salto dal parrucchiere per sfogliare Novella 2000 e poi devo raggiungere gli amici in taverna... sai, si parla di Carlo e Camilla e devo essere preparato, e poi si fa una gara di rutti...
Saluti, Giov |
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