dvdweb.it utilizza i cookie per offrirti un migliore esperienza di navigazione. Continuando a navigare, accetti di utilizzare i cookie. Per maggiori informazioni su come usiamo i cookie, clicca qui.

Home > Cafè > Buio in Sala > Indice Thread > SUPERMAN RETURNS - recensione Domenica, 5 Mag 2024 18:17

Buio in Sala

Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...


Inizia una nuova discussione su
Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
Tutti i messaggi su
Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
Discuti di un nuovo argomento
in Buio in Sala

SUPERMAN RETURNS - recensione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 18.08.2006 @ 11:53
*** ATTENZIONE!!! CONTIENE SPOILER!!! ***


Come già ho detto, il film mi è piaciuto. Però capisco perfettamente per quale motivo sia stato un mezzo flop e in generale non sia piaciuto.

Appena inizia il film si capisce di stare assistendo ad una operazione "strana": un sequel molto postumo che è anche e soprattutto un omaggio ai film vecchi.
I titoli di testa, ad esempio, sono presi pari pari da Superman 1 (le scritte "volanti" sono uguali) e ovviamente il tema musicale è quello classico. Ripresi pari pari sono anche il look di Clark Kent, il Daily Planet, la fattoria dei Kent. Il volenteroso Brandon Routh poi recita davvero come fosse un Chris Reeve redivivo.
Ci sono poi montagne di citazioni anche dai fumetti. Due fra tutte: salvando una macchina, Supes viene immortalato nella posa della copertina di Action Comics 1… e la prima impresa post-ritorno è il salvataggio di un aereo con a bordo Lois Lane, che sebbene sia una situazione classica, è però anche la prima impresa "pubblica" del "Man of Steel" di John Byrne… senza contare poi che le modalità del salvataggio ricordano quelle analoghe dell'episodio pilota della recente serie a cartoni animati.
Io da nostalgico ovviamente mi sono commosso ed esaltato a tutto questo... Ma il citazionismo esasperato, sebbene sintomo di amore per il personaggio da parte di sceneggiatore e regista, alla lunga è un po' fine a sé stesso, anche se mille volte meglio di chi, per esempio, ha fatto un film sui Fantastici Quattro fregandosene bellamente dei classici di Lee/Kirby e si appresta a fare un sequel allo stesso modo!!!
In questo contesto quasi "anastatico" ecco però che due cose stonano un po': l'età un po' giovane di Clark Kent e Lois Lane (il motivo, immagino, sia quello di poterli utilizzare ad oltranza in possibili sequel) e il costume modificato senza nemmeno una frase di spiegazione (e bastava dire: dopo 5 anni nello spazio, ho deciso di rinnovarmi un po' il look!).

Detto questo… se il film non ha avuto l'impatto che la Warner si aspettava è perché ormai il pubblico è smaliziato.
Nel 1978 i super-eroi in carne ed ossa non esistevano e quello che si vedeva – leggi: Batman – erano poco più che una burletta.
Quando Chris Reeve irruppe sullo schermo la gente poteva davvero credere che un uomo potesse volare… Ed anche se oggi quel film appare irrimediabilmente datato, a ragione deve lo stesso essere considerato come una pietra miliare che ha cambiato il modo di fare cinema fantastico.
Ma oggi, quando gli effetti speciali ci hanno fatto vedere di tutto e i videogiochi hanno una grafica sempre più realistica, possiamo ancora stupirci per un uomo che vola? Dopo aver visto Spider-Man lottare e soffrire, Batman lottare e soffrire, è possibile palpitare per un uomo d'acciaio praticamente invincibile?
Superman – a prescindere che piaccia o no – non è un personaggio "cool". E' un’icona, questo si, ma ad un ragazzino attuale gliene frega qualcosa? Ha mai letto una sola pagina? Gli interessa vederlo al cinema?
Inoltre il film è di impostazione molto "classica", nel senso positivo del termine. La storia è molto semplice e non viene fatto nessun inutile tentativo di "complicarla" per farla sembrare più di quello che è. E' un film con molte chiacchiere, ma nonostante questo il ritmo non è basso e per fortuna non è troppo esagitato – alla Michael Bay per intenderci. Il regista ci sa fare e lo aveva già dimostrato. Peccato non abbia potuto metter mano a X-Men 3 (non a caso inferiore ai primi 2).

La realizzazione è – ovviamente – strepitosa. Superbe scenografie, imponenti ma non esagerate (tipo quelle di Batman Begins) ed effetti speciali allo stato dell'arte ma senza che diventino troppo invasivi. Quello che si vede ci deve essere, non è qualcosa messo li solo per giustificare i milardi spesi.
Superman fa quello che ci si aspetta da lu: vola, prende gli aerei a mani nude, si fa rimbalzare le pallottole sul petto… Da questo punto di vista, il personaggio è azzeccato al 100%
La sceneggiatura è discreta. Nel mondo dei super-eroi la plausibilità non è di casa ma almeno nulla di quello che accade insulta l'intelligenza dello spettatore. E questo non è poco. Ci sono poi molti dialoghi, quasi mai stucchevoli, e alcune battute e situazioni divertenti, senza cadere nella macchietta.
Purtroppo un difetto abbastanza grave è quello di avere sprecato uno spunto iniziale davvero ottimo, ovvero le reazioni del mondo ad un ritorno di Superman dopo 5 anni di assenza. Il film, seppur lungo, si sofferma più che altro sul rapporto Superman/Lois Lane anziché mostrarci le reazioni del mondo intero.
Un'idea così avrebbe meritato uno sceneggiato, con la prima parte dedicata al mondo senza Superman, al perché "Il mondo non ha bisogno di Superman", come recita il titolo dell'articolo di Lois Lane … poi il ritorno, la diffidenza da parte del mondo, magari anche l'odio da parte di qualcuno (magari il familiare di qualche vittima di tragedie che Superman avrebbe potuto evitare) e poi il riscatto finale. Così non è stato e quel finale con Superman all'ospedale…. oltre che stonare un po', toglie un po’ la possibilità di vedere la storyline della "Morte" trasposta in film.

Il cast non è male. Il finora sconosciuto Brandon Routh si impegna, come pure la bella Lois Lane. Kevin Spacey è sempre molto bravo, anche se a tratti un pochino gigione. Qualche bella faccia nei ruoli di contorno, compreso un "Ciclope" finalmente ad occhi scoperti e Frank Langella (che fu Skeletor).
Il doppiaggio però, duole dirlo, mi è sembrato mediocre… Sicuramente la visione in lingua originale renderà giustizia… e darà i brividi risentire la voce di Marlon Brando, "resuscitato" dalla CG, se non altro per pochi istanti.

Insomma, questo Ritorno di Superman si può meritare un 7.
E' uno spettacolone imponente, non del tutto entusiasmante ma certamente non noioso e godibile per tutti.
Sicuramente da vedere… se non altro per chi, come me, ha voglia di ritornare bambino.
Gruppo: Buio in Sala - Jump to: [Indice Discussione] |[Tutti i messaggi su...] | [Scheda DVD]

Indice della discussione su Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
SUPERMAN RETURNS - recensione by Blast, 18.08.2006 @ 11:53
  Super Delusione by Ariel1977, 22.08.2006 @ 13:00
  Re: Super Delusione by Blast, 22.08.2006 @ 20:05
  Super Delusione by Ariel1977, 22.08.2006 @ 21:17
  Re: Super Delusione by Blast, 23.08.2006 @ 21:25
  Re: Re: Super Delusione by ... _ _ _ ..., 24.08.2006 @ 04:35
  Nel 2006 come nel 1978 by Ariel1977, 24.08.2006 @ 15:15
  Re: Nel 2006 come nel 1978 by leo, 03.09.2006 @ 00:33
[Espandi Thread]

NOTA - Il filtro Out of Policy che nasconde automaticamente i messaggi non in linea con la policy del Cafè è attivo. Puoi disattivarlo e visualizzare tutti i messaggi, compresi quelli indesiderati (evidenziati in rosso), cliccando qui.


© 1999-2024 Shock! Solutions SRL - P.IVA 01740890460 - Tutti i diritti riservati - Cookie Policy - Privacy Policy