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Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
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SUPERMAN RETURNS - recensione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 18.08.2006 @ 11:53
*** ATTENZIONE!!! CONTIENE SPOILER!!! ***


Come già ho detto, il film mi è piaciuto. Però capisco perfettamente per quale motivo sia stato un mezzo flop e in generale non sia piaciuto.

Appena inizia il film si capisce di stare assistendo ad una operazione "strana": un sequel molto postumo che è anche e soprattutto un omaggio ai film vecchi.
I titoli di testa, ad esempio, sono presi pari pari da Superman 1 (le scritte "volanti" sono uguali) e ovviamente il tema musicale è quello classico. Ripresi pari pari sono anche il look di Clark Kent, il Daily Planet, la fattoria dei Kent. Il volenteroso Brandon Routh poi recita davvero come fosse un Chris Reeve redivivo.
Ci sono poi montagne di citazioni anche dai fumetti. Due fra tutte: salvando una macchina, Supes viene immortalato nella posa della copertina di Action Comics 1… e la prima impresa post-ritorno è il salvataggio di un aereo con a bordo Lois Lane, che sebbene sia una situazione classica, è però anche la prima impresa "pubblica" del "Man of Steel" di John Byrne… senza contare poi che le modalità del salvataggio ricordano quelle analoghe dell'episodio pilota della recente serie a cartoni animati.
Io da nostalgico ovviamente mi sono commosso ed esaltato a tutto questo... Ma il citazionismo esasperato, sebbene sintomo di amore per il personaggio da parte di sceneggiatore e regista, alla lunga è un po' fine a sé stesso, anche se mille volte meglio di chi, per esempio, ha fatto un film sui Fantastici Quattro fregandosene bellamente dei classici di Lee/Kirby e si appresta a fare un sequel allo stesso modo!!!
In questo contesto quasi "anastatico" ecco però che due cose stonano un po': l'età un po' giovane di Clark Kent e Lois Lane (il motivo, immagino, sia quello di poterli utilizzare ad oltranza in possibili sequel) e il costume modificato senza nemmeno una frase di spiegazione (e bastava dire: dopo 5 anni nello spazio, ho deciso di rinnovarmi un po' il look!).

Detto questo… se il film non ha avuto l'impatto che la Warner si aspettava è perché ormai il pubblico è smaliziato.
Nel 1978 i super-eroi in carne ed ossa non esistevano e quello che si vedeva – leggi: Batman – erano poco più che una burletta.
Quando Chris Reeve irruppe sullo schermo la gente poteva davvero credere che un uomo potesse volare… Ed anche se oggi quel film appare irrimediabilmente datato, a ragione deve lo stesso essere considerato come una pietra miliare che ha cambiato il modo di fare cinema fantastico.
Ma oggi, quando gli effetti speciali ci hanno fatto vedere di tutto e i videogiochi hanno una grafica sempre più realistica, possiamo ancora stupirci per un uomo che vola? Dopo aver visto Spider-Man lottare e soffrire, Batman lottare e soffrire, è possibile palpitare per un uomo d'acciaio praticamente invincibile?
Superman – a prescindere che piaccia o no – non è un personaggio "cool". E' un’icona, questo si, ma ad un ragazzino attuale gliene frega qualcosa? Ha mai letto una sola pagina? Gli interessa vederlo al cinema?
Inoltre il film è di impostazione molto "classica", nel senso positivo del termine. La storia è molto semplice e non viene fatto nessun inutile tentativo di "complicarla" per farla sembrare più di quello che è. E' un film con molte chiacchiere, ma nonostante questo il ritmo non è basso e per fortuna non è troppo esagitato – alla Michael Bay per intenderci. Il regista ci sa fare e lo aveva già dimostrato. Peccato non abbia potuto metter mano a X-Men 3 (non a caso inferiore ai primi 2).

La realizzazione è – ovviamente – strepitosa. Superbe scenografie, imponenti ma non esagerate (tipo quelle di Batman Begins) ed effetti speciali allo stato dell'arte ma senza che diventino troppo invasivi. Quello che si vede ci deve essere, non è qualcosa messo li solo per giustificare i milardi spesi.
Superman fa quello che ci si aspetta da lu: vola, prende gli aerei a mani nude, si fa rimbalzare le pallottole sul petto… Da questo punto di vista, il personaggio è azzeccato al 100%
La sceneggiatura è discreta. Nel mondo dei super-eroi la plausibilità non è di casa ma almeno nulla di quello che accade insulta l'intelligenza dello spettatore. E questo non è poco. Ci sono poi molti dialoghi, quasi mai stucchevoli, e alcune battute e situazioni divertenti, senza cadere nella macchietta.
Purtroppo un difetto abbastanza grave è quello di avere sprecato uno spunto iniziale davvero ottimo, ovvero le reazioni del mondo ad un ritorno di Superman dopo 5 anni di assenza. Il film, seppur lungo, si sofferma più che altro sul rapporto Superman/Lois Lane anziché mostrarci le reazioni del mondo intero.
Un'idea così avrebbe meritato uno sceneggiato, con la prima parte dedicata al mondo senza Superman, al perché "Il mondo non ha bisogno di Superman", come recita il titolo dell'articolo di Lois Lane … poi il ritorno, la diffidenza da parte del mondo, magari anche l'odio da parte di qualcuno (magari il familiare di qualche vittima di tragedie che Superman avrebbe potuto evitare) e poi il riscatto finale. Così non è stato e quel finale con Superman all'ospedale…. oltre che stonare un po', toglie un po’ la possibilità di vedere la storyline della "Morte" trasposta in film.

Il cast non è male. Il finora sconosciuto Brandon Routh si impegna, come pure la bella Lois Lane. Kevin Spacey è sempre molto bravo, anche se a tratti un pochino gigione. Qualche bella faccia nei ruoli di contorno, compreso un "Ciclope" finalmente ad occhi scoperti e Frank Langella (che fu Skeletor).
Il doppiaggio però, duole dirlo, mi è sembrato mediocre… Sicuramente la visione in lingua originale renderà giustizia… e darà i brividi risentire la voce di Marlon Brando, "resuscitato" dalla CG, se non altro per pochi istanti.

Insomma, questo Ritorno di Superman si può meritare un 7.
E' uno spettacolone imponente, non del tutto entusiasmante ma certamente non noioso e godibile per tutti.
Sicuramente da vedere… se non altro per chi, come me, ha voglia di ritornare bambino.
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Indice della discussione su Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
SUPERMAN RETURNS - recensione by Blast, 18.08.2006 @ 11:53
  Super Delusione by Ariel1977, 22.08.2006 @ 13:00
  Re: Super Delusione by Blast, 22.08.2006 @ 20:05
  Super Delusione by Ariel1977, 22.08.2006 @ 21:17
  Re: Super Delusione by Blast, 23.08.2006 @ 21:25
  Re: Re: Super Delusione by ... _ _ _ ..., 24.08.2006 @ 04:35
  Nel 2006 come nel 1978 by Ariel1977, 24.08.2006 @ 15:15
  Re: Nel 2006 come nel 1978 by leo, 03.09.2006 @ 00:33
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SUPERMAN RETURNS - recensione

By: Blast

Posted: 18.08.2006 @ 11:53
*** ATTENZIONE!!! CONTIENE SPOILER!!! ***


Come già ho detto, il film mi è piaciuto. Però capisco perfettamente per quale motivo sia stato un mezzo flop e in generale non sia piaciuto.

Appena inizia il film si capisce di stare assistendo ad una operazione "strana": un sequel molto postumo che è anche e soprattutto un omaggio ai film vecchi.
I titoli di testa, ad esempio, sono presi pari pari da Superman 1 (le scritte "volanti" sono uguali) e ovviamente il tema musicale è quello classico. Ripresi pari pari sono anche il look di Clark Kent, il Daily Planet, la fattoria dei Kent. Il volenteroso Brandon Routh poi recita davvero come fosse un Chris Reeve redivivo.
Ci sono poi montagne di citazioni anche dai fumetti. Due fra tutte: salvando una macchina, Supes viene immortalato nella posa della copertina di Action Comics 1… e la prima impresa post-ritorno è il salvataggio di un aereo con a bordo Lois Lane, che sebbene sia una situazione classica, è però anche la prima impresa "pubblica" del "Man of Steel" di John Byrne… senza contare poi che le modalità del salvataggio ricordano quelle analoghe dell'episodio pilota della recente serie a cartoni animati.
Io da nostalgico ovviamente mi sono commosso ed esaltato a tutto questo... Ma il citazionismo esasperato, sebbene sintomo di amore per il personaggio da parte di sceneggiatore e regista, alla lunga è un po' fine a sé stesso, anche se mille volte meglio di chi, per esempio, ha fatto un film sui Fantastici Quattro fregandosene bellamente dei classici di Lee/Kirby e si appresta a fare un sequel allo stesso modo!!!
In questo contesto quasi "anastatico" ecco però che due cose stonano un po': l'età un po' giovane di Clark Kent e Lois Lane (il motivo, immagino, sia quello di poterli utilizzare ad oltranza in possibili sequel) e il costume modificato senza nemmeno una frase di spiegazione (e bastava dire: dopo 5 anni nello spazio, ho deciso di rinnovarmi un po' il look!).

Detto questo… se il film non ha avuto l'impatto che la Warner si aspettava è perché ormai il pubblico è smaliziato.
Nel 1978 i super-eroi in carne ed ossa non esistevano e quello che si vedeva – leggi: Batman – erano poco più che una burletta.
Quando Chris Reeve irruppe sullo schermo la gente poteva davvero credere che un uomo potesse volare… Ed anche se oggi quel film appare irrimediabilmente datato, a ragione deve lo stesso essere considerato come una pietra miliare che ha cambiato il modo di fare cinema fantastico.
Ma oggi, quando gli effetti speciali ci hanno fatto vedere di tutto e i videogiochi hanno una grafica sempre più realistica, possiamo ancora stupirci per un uomo che vola? Dopo aver visto Spider-Man lottare e soffrire, Batman lottare e soffrire, è possibile palpitare per un uomo d'acciaio praticamente invincibile?
Superman – a prescindere che piaccia o no – non è un personaggio "cool". E' un’icona, questo si, ma ad un ragazzino attuale gliene frega qualcosa? Ha mai letto una sola pagina? Gli interessa vederlo al cinema?
Inoltre il film è di impostazione molto "classica", nel senso positivo del termine. La storia è molto semplice e non viene fatto nessun inutile tentativo di "complicarla" per farla sembrare più di quello che è. E' un film con molte chiacchiere, ma nonostante questo il ritmo non è basso e per fortuna non è troppo esagitato – alla Michael Bay per intenderci. Il regista ci sa fare e lo aveva già dimostrato. Peccato non abbia potuto metter mano a X-Men 3 (non a caso inferiore ai primi 2).

La realizzazione è – ovviamente – strepitosa. Superbe scenografie, imponenti ma non esagerate (tipo quelle di Batman Begins) ed effetti speciali allo stato dell'arte ma senza che diventino troppo invasivi. Quello che si vede ci deve essere, non è qualcosa messo li solo per giustificare i milardi spesi.
Superman fa quello che ci si aspetta da lu: vola, prende gli aerei a mani nude, si fa rimbalzare le pallottole sul petto… Da questo punto di vista, il personaggio è azzeccato al 100%
La sceneggiatura è discreta. Nel mondo dei super-eroi la plausibilità non è di casa ma almeno nulla di quello che accade insulta l'intelligenza dello spettatore. E questo non è poco. Ci sono poi molti dialoghi, quasi mai stucchevoli, e alcune battute e situazioni divertenti, senza cadere nella macchietta.
Purtroppo un difetto abbastanza grave è quello di avere sprecato uno spunto iniziale davvero ottimo, ovvero le reazioni del mondo ad un ritorno di Superman dopo 5 anni di assenza. Il film, seppur lungo, si sofferma più che altro sul rapporto Superman/Lois Lane anziché mostrarci le reazioni del mondo intero.
Un'idea così avrebbe meritato uno sceneggiato, con la prima parte dedicata al mondo senza Superman, al perché "Il mondo non ha bisogno di Superman", come recita il titolo dell'articolo di Lois Lane … poi il ritorno, la diffidenza da parte del mondo, magari anche l'odio da parte di qualcuno (magari il familiare di qualche vittima di tragedie che Superman avrebbe potuto evitare) e poi il riscatto finale. Così non è stato e quel finale con Superman all'ospedale…. oltre che stonare un po', toglie un po’ la possibilità di vedere la storyline della "Morte" trasposta in film.

Il cast non è male. Il finora sconosciuto Brandon Routh si impegna, come pure la bella Lois Lane. Kevin Spacey è sempre molto bravo, anche se a tratti un pochino gigione. Qualche bella faccia nei ruoli di contorno, compreso un "Ciclope" finalmente ad occhi scoperti e Frank Langella (che fu Skeletor).
Il doppiaggio però, duole dirlo, mi è sembrato mediocre… Sicuramente la visione in lingua originale renderà giustizia… e darà i brividi risentire la voce di Marlon Brando, "resuscitato" dalla CG, se non altro per pochi istanti.

Insomma, questo Ritorno di Superman si può meritare un 7.
E' uno spettacolone imponente, non del tutto entusiasmante ma certamente non noioso e godibile per tutti.
Sicuramente da vedere… se non altro per chi, come me, ha voglia di ritornare bambino.
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Super Delusione

By: Ariel1977

Posted: 22.08.2006 @ 13:00
Mossa davvero stupida da parte della Warner quella di proporre un seguito e non una genesi del personaggio in chiave moderna, visto che con Batman/Spiderman questa logica si era dimostrata eccellente. La cosa che più mi infastidisce è che il personaggio di Superman come tanti altri (Batman/Spiderman ecc) sono stati riveduti e corretti con il passare degli anni e nel 2006 ci ritroviamo un film di Superman ancora legato come personaggi e origini a quelle degli anni 50 circa. Oltretutto dopo la morte di Reeve era giusto voltare pagina e lasciare quella serie di film associata per sempre al suo nome.
Oltretutto Superman Return è il seguito di Superman del 1978 e non di Superman II come molti dicono, basta leggere i quattro prequel a fumetti voluti da Synger, in particolare se leggete il volume dedicato a Lex Luthor vedrete che tutto gira attorno alle vicende descritte nel primo film del '78.

Sono entrato in sala deluso dalle scelte del regista e sono uscito deluso, a parte le scene d'azione; non sono stato contento di veder gli stessi titoli iniziali ma poteva capitare di peggio dato che inizialmente i titoli di testa (successivamente si è deciso quella classica) dovevano iniziare con un fumetto di Superman che viene sfogliato mentre vediamo delle vignette che riprendono scene del primo film.
Discutibile la scelta di inserire il figlio di Lois Lane (visto che in Superman I non ci sono scene d'intimità tra Kal-el e Lois) e di alcune forzature nel costume dell'eroe tipo il simbolo che compare sulla fibbia della cintura, sul tallone e sulla pianta degli stivali, sinceramente scelte stupide, pensate solo al costume di Spiderman, ci sono pochissime modifiche ma il tutto rispecchia il costume classico che tutti conoscono.

Spero solo che la DC e la Warner ci pensino bene prima di preparare un nuovo film, visto l'accaduto con Superman Returns ho la fobia che qualche regista faccia il film di Flash o di Wonder Woman come sequel delle vecchie serie TV.
Spero, anche se sono consapevole che sarà difficile, che la Warner riproponga un nuovo film di Superman dove si raccontino le origini in chiave moderna, dove troviamo un Superman che deve radersi oppure il costume che si rompe e soprattutto un Lex Luthor criminale che si maschera da filantropo, insomma tutte quelle piccole cose che hanno dato al nuovo Superman cartaceo la sua gloria.
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Re: Super Delusione

By: Blast

Posted: 22.08.2006 @ 20:05
Come si fa a dire che non è il seguito di Superman 2?
Lois e Superman hanno concepito il figlio nel 2° film... e Lex Luthor viene lasciato in prigione sempre alla fine del 2. Come pure è sempre nel 2° in cui Luthor visita la Fortezza della Solitudine (e per quello si ricorda dov'è).
Non conosco i prequel a fumetti, ma direi che gli indizi sono chiari...
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Super Delusione

By: Ariel1977

Posted: 22.08.2006 @ 21:17
Se ti ricordi, alla fine di Superman 2 Lois dimentica tutto quello che è successo con Clark (identità segreta ecc), e poi il prequel della DC creato con l'assistenza di Brian Synger parla chiaro, vengono fatti solo i riferimenti al primo film. Nel volume dedicato, Lex ci spiega perche è rimasto in prigione (solo per avere cercato di distruggere la California - Superman 1978), come incontra Kitty e gli ultimi momeni passati con Gertrude.

I prequel sono stati distribuiti dalla DC il mese precedente all'uscita del film dedicato a Krypton sulla Terra/Lois Lane/Martha Kent/Lex Luthor, su ognuno un piccolo riassunto degli eventi trascorsi prima del film dove non esiste traccia di Superman 2...
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Re: Super Delusione

By: Blast

Posted: 23.08.2006 @ 21:25
Se è davvero così, allora il film è molto più pieno di incongruenze di quello che sembrava...
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Re: Re: Super Delusione

By: ... _ _ _ ...

Posted: 24.08.2006 @ 04:35
Hai ragione, Blast.

In effetti ci sono 1000 riferimenti al primo film e sostanzialmente solo due al secondo (ovvero il figlio di Superman e Luthor alla fortezza).

In compenso ci sono altrettante cappellate, come la fortezza che secondo loro è in ANTARTIDE e Superman che sparisce per 5 anni quando alla fine del secondo film aveva chiaramente detto al presidente degli Stati Uniti che non se ne sarebbe più andato.
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Nel 2006 come nel 1978

By: Ariel1977

Posted: 24.08.2006 @ 15:15
Resto dell'idea che era ora di dare un taglio al Superman di Reeve e iniziare una nuova serie, proprio come è stato fatto con Batman oppure con Spiderman.
Visto che i prodotti televisivi si sono aggiornati (vedi Smallville, Lois e Clark e Superman la serie animata) era logico che anche il nuovo film partisse dalle origini.

La scena finale del film mi fa ridere di disgusto, con Brandon Routh che mima il volo di Reeve, allora secondo te era più corretto fare un film di Batman che riprendesse dove finiva la serie di Adam West? Oppure un seguito del film Spiderman del 1978?

Spero solo che la Warner cambi al più presto rotta, e segua una strada uniforme nel proporre questi eroi sul grande schermo, mi ero illuso che dopo il meraviglioso Batman Begins gli standar fossero saliti...
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Re: Nel 2006 come nel 1978

By: leo

Posted: 03.09.2006 @ 00:33
Faccio i complimenti al regista di SUPERMAN, ha riportato il personaggio come nei fumetti, il film a me è piaciuto molto.

Che potenza anche l'audio!

darth leo
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