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Home > Cafè > Buio in Sala > Indice Messaggi > Inchino ricambiato Lunedì, 29 Apr 2024 10:13

Buio in Sala

Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...


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Inchino ricambiato
Argomento: Ma questo Codice Da Vinci...

By: cippirimerlo

Posted: 09.06.2006 @ 11:42
Verdefoglia, non so che dire... sono al 100% d'accordo con le tue posizioni, ma non so se valga la pena di scaldarsi tanto per il codice. Forse sì. In questi giorni, ho sentito una trasmissione su Damasco (Radio 3) in cui Cotroneo parlava del "Nome della rosa" di Eco. Sono passati molti anni ed all'epoca certi temi non suscitavano le reazioni di oggi. Anch'io l'avevo letto e, benché avessi colto già allora il contenuto di fondo di cui parlerò, non ci avevo dato importanza. Avevo pensato, come qualcuno fa oggi del Codice, che tutto sommato era solo un libro, una storiella.

No, non era solo "un libro". Era, com'è oggi il Codice, un libro letto da decine di milioni di persone. Ed un libro così diffuso lascia il segno. Certo, non si possono fare paragoni tra l'approfondimento che c'era in Eco con quello di Brown. Ma non conta nulla la profondità dell'attendibilità dei contesti, come la situazione storica o le dimensioni dei quadri. Quello che conta è il messaggio contenuto nel libro, e qui siamo in ogni caso alle pure idee dello scrittore.

Qual era il messaggio che lasciava Eco nel "nome della rosa"? Quello di una Chiesa opprimente, antiliberale, disposta a tutto pur di soffocare gli avversari, compreso eliminare un testo di Aristotele (il secondo libro della "poetica", quello sulla commedia). E tutti noi siamo cresciuti con l'idea di un medioevo in cui la Chiesa sterminava eretici e streghe, voleva la tristezza e non il riso, si scagliava contro la sessualità.

E simili idee venivano trascinate ed attualizzate, tanto che molti oggi hanno questa idea della Chiesa contemporanea. Ecco perché questi libri sono pericolosi. Tutti quelli che ho sentito che hanno letto il Codice dicono "sì, un bel libro avvincente, tutte stronzate, ma bello". Non si rendono nemmeno conto che quelle stronzate lasciano un segno, un dubbio, che poi negli anni lavorerà dentro di loro.

Cosa fare? Certo non censurare. Certo non fare battaglie. La reazione della Chiesa mi è parsa perfetta: informare, senza fare drammi, senza scendere al livello della provocazione. Siamo noi dal basso che dovremmo capire come reagire. Ed il boicottare i prodotti Sony per quanto possibile non l'avevo ancora sentito, ma mi pare un'ottima idea.

Non è possibile che Eco non si rendesse conto che parlava di cose avvenute secoli fa, quando valori etici oggi dati per scontato non erano ancora diffusi. Vedere la storia con gli occhi di oggi è un'operazione stupida. Nelle corti "laiche" ne succedevano di tutti i colori. Quello che faceva la Chiesa (sbagliando e Giovanni Paolo II ha chiesto perdono), se confrontato, fa sorridere. SORRIDERE. Anche se parliamo di un rogo in cui veniva arsa viva una persona, cosa che oggi è persino inconcepibile. Chi giudica il processo a Galileo o Giordano Bruno come se avesse dovuto tenersi in una corte del XXI secolo o è imbecille o è in malafede. Purtroppo sono tanti. Formati su testi come i due citati. Altrove sto discutendo sulla pedofilia di Socrate/Platone (i confini tra i due non sono netti) esaltata nel Simposio. Non li condanno certo, dato che all'epoca erano eticamente accettabili simili comportamenti. Ma c'è qualcuno che oggi li propone come modelli per giustificare i tentativi di far passare per "normali" (con tutto quello che ne consegue) certe situazioni. Questo è grave. Non certi fatti avvenuti nel loro contesto. Ma attualizzarli e giudicarli (approvandoli o condannandoli) tirandoli fuori dalla loro epoca.

Forse la depenalizzazione della pedofilia sarà la nuova frontiera del fronte laicista, una volta che avese conseguito gli obiettivi che si propone ora. Ogni volta che si alza la barra del salto, ci si propone di saltare ancora più in alto. E per creare il consenso in queste operazioni nulla di meglio di opere con grande diffusione di massa. Per questo anche dvdweb dovrebbe stare attenta prima di proporre cose come gli hentai che sta promuovendo!
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Indice della discussione su Ma questo Codice Da Vinci...
  Criticando il Codice... by Dr.DVD, 17.05.2006 @ 12:55
  Re: Criticando il Codice... by Lord_Tyranus75, 17.05.2006 @ 14:21
  Re: Criticando il Codice... by cippirimerlo, 17.05.2006 @ 15:39
  Affermazioni crude? by Michele85, 17.05.2006 @ 19:41
  Re: Criticando il Codice... by neodie, 17.05.2006 @ 23:15
  Re: Re: Criticando il Codice... by Lord_Tyranus75, 18.05.2006 @ 00:44
  Sono scioccato (x Michele) by cippirimerlo, 18.05.2006 @ 12:44
  Re: Sono scioccato by filippo74, 18.05.2006 @ 13:43
  cippirimerlo... standing ovation by Vinilosaurus, 18.05.2006 @ 14:52
  cippirimerlo, mi inchino :) by verdefoglia, 08.06.2006 @ 09:40
Inchino ricambiato by cippirimerlo, 09.06.2006 @ 11:42
  Re: Inchino ricambiato by Erik, 09.06.2006 @ 13:09
  Re: Re: Inchino ricambiato by cippirimerlo, 09.06.2006 @ 13:49
  Il mio pensiero by leletto80, 09.06.2006 @ 14:23
  Plagi vari by Andy, 18.05.2006 @ 12:45
  Re: Plagi vari by Gisela, 18.05.2006 @ 13:02
  Re: Re: Plagi vari by moulamoula, 18.05.2006 @ 15:01
  Re: Plagi vari by Dr.DVD, 18.05.2006 @ 13:06
  Re: Re: Plagi vari by Andy, 18.05.2006 @ 13:44
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