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Home > Cafè > Buio in Sala > Indice Thread > Flags of our fathers Domenica, 5 Mag 2024 16:41

Buio in Sala

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Flags of our fathers
Argomento: Topic Generico

By: giovanni_stt06

Posted: 13.11.2006 @ 21:05
Visto: sono abbastanza soddisfatto, il film merita e ci sono vari spunti di riflessione. La trama è molto articolata su varie tematiche e forse non riesce a soddisfarle tutte (l'identità indiana ad esempio sembra poco delineata e inconcludente). Le scene belliche sono onestamente quelle che mi hanno colpito di più, meritano da sole la visione. Il film come struttura mi ricorda quasi di più La sottile linea rossa, soprattutto per la regia fatta di molti flashback e di riflessioni, ma ricorda molto anche il Soldato Ryan per la fotografia e per l'azione bellica. Cosa c'è di nuovo in questo film? L'idea di fondo è sull'eroismo e su come vediamo gli eroi: racconta una storia vera e anche a tratti poco edificante e poco "cinematografica". Gli eroi di questo film sono persone però veramente comuni (e non Tom Hanks o Matt Damon per favore), sono anche attori sconosciuti e uno dei protagonisti anche discretamente irritante (ma è un pregio, sembra preso per strada). Gli attori principali sembrano quasi non a loro agio, come se fossero stati ripresi da un cineoperatore. E' stato fatto molto per mantenere un tono di regia documentaristica e non introspettiva. La regia è decisamente buona, molte sono le inquadrature che mi sono rimaste impresse, molto bello anche il finale con i titoli di coda con foto d'epoca. Splendide le riprese in soggettiva e mi aspetto allora di vedere con il film di febbraio il punto di vista dei giapponesi, qui presenti poco se non come un nemico oscuro. E' un film che lascia anche un sapore di incompleto e di incompiuto, proprio per la struttura non lineare della trama, fatta di ricordi e di ripetizioni: forse non il film perfetto sulla II guerra mondiale, forse non il film perfetto della società americana post bellica, ma un lodevole esempio di buon cinema. Se ne Salvate il soldato Ryan tutti ricordano la prima mezz'ora e poco d'altro, questo film ci rimanda costantemente allo sfarzo e ai festeggiamenti con lampi di magnesio, al dramma dele esplosioni (tanti forse troppi i dettagli di alcuni spappolamenti e uccisioni), quindi è difficile dividerlo in fasi, è ciclico, è un racconto al figlio di uno degli eroi, a volte un po' artefatto, ma lo rivedrei.
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Flags of our fathers by giovanni_stt06, 13.11.2006 @ 21:05
 

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