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Il 4/3 americano
Argomento: Il Codice Da Vinci - Extended Cut (2 DVD)
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By:
teo
Posted:
30.08.2006 @ 14:09
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| Ciao a tutti, volevo fare solo una piccola precisazione. Noi tutti amanti del cinema (mi ci metto anch'io, sennò non sarei qui) inorridiamo quando ci presentano un film, magari girato in formato 2,35 in una "povera" versione 4/3. Il motivo, solitamente, è che per ottenere quella versione 1,33 sono state eliminate porzioni laterali dell'inquadratura originale. Il problema, però, potrebbe essere risolto all'origine: quando i film vengono girati, spendendo qualche dollarone in più, c'è la possibilità per il regista di realizzare contemporaneamente due versioni del film: l'originale cinematografica che poi verrà prodotta in versione 2,35 e allo stesso tempo la versione 1,33 che NON è un semplice pan-scan della 2,35, ma è una inquadratura appositamente studiata per il 4/3. Questo metodo di ripresa è stato usato, ad esempio, da James Cameron che ha prodotto due verisoni distinte di Terminator 2 e di Titanic, utilizzando questo stratagemma. Se vi prendete la briga di visionare, ad esempio, la vecchia VHS proprio di Titanic, potrete notare che spesso sopra e sotto l'immagine è più ampia e con più dettagli d'inquadratura rispetto all'edizione contenuta in DVD. Non sto dicendo W il 4/3, attenzione, quelllo no. Sto solo dicendo che, volendo, ci sarebbe la possibilità di produrre due versione di uguale qualità. Invece in Europa i 4/3 sono solo dei tristissimi pan-scan... |
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