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Re: Meglio il remake
Argomento: The Grudge: ieri, oggi e domani!
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By:
Davide Z
Posted:
18.04.2005 @ 12:47
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Scusa Lolly, potresti spiegarti meglio? Cosa vuol dire che il film si VEDE meglio e si SENTE meglio?
Giuro che il senso di questa motivazione proprio mi sfugge.
La trama di "Ju-On" non deve necessariamente essere comprensibile, il regista ha lavorato apposta per confondere i piani di realtà dal momento che gli importava ottenere un effetto più viscerale che razionale. Gli americani dal canto loro cercano invece di razionalizzare tutto (come già in "The Ring") supponendo una presunta incapacità cognitiva del pubblico e cercano di fornire all'utenza maggiori dettagli vicini al loro immaginario semplicemente attraverso il gore (la ragazza senza mandibola). Quindi il remake non è più COMPRENSIBILE, è più SEMPLICE. E c'è differenza.
Gli effetti speciali del remake sono alquanto deludenti: capelli in cgi, look tutto sommato più "pulito" (e dunque meno viscerale). Da premettere che ho avuto l'occasione di vedere in sala sia il remake che il secondo capitolo della saga originale, quindi posso misurare con cognizione di causa l'impatto su grande schermo.
La regia è assolutamente stanca e accusa la fatica di un regista che si trova per la quinta volta a lavorare sullo stesso soggetto (2 episodi televisivi + 2 film cinematografici + un remake). E' palese un ritmo poco incisivo e ormai accartocciato su se stesso: confrontare per credere la scena del "letto" (non aggiungo per non rivelare troppo).
Forse il punto è che questo film è più vicino al gusto occidentale e questo te lo fa piacere di più, ma se si riesce ad avere un'ottica più allargata sull'Horror ci si rende conto che è mero ricalco. La motivazione per cui si sarebbe voluto trasformarlo in un film con gli standard qualitativi odierni è molto labile: quali sarebbero questi standardi, quelli settati da "Non aprite quella porta" di Snyder? Per quanto mi riguarda lo si è settato soltanto sullo standard "facili brividi + divo", come avevo già scritto.
Sugli Spider-Man non sono d'accordo, poiché si tratta di ottimi esempi di come coniugare autorialità con logiche commerciali. Comunque noto che questa polemica ha radici profonde, quindi me ne tiro subito fuori :-)
Un'ultima cosa: ovviamente non mi interessa avere ragione, rispetto la tua opinione personale. E per chi mi conosce il fatto che mi scagli con tanta veemenza contro un film che non mi piace potrà apparire una novità. Di solito non perdo tempo con un film che non amo. Il punto è che questa volta non odio il film e non lo trovo semplicemente "brutto". Lo trovo offensivo, perché non si può tacere di una operazione così ipocrita, mirata a rifare pedissequamente un prodotto asiatico. L'intento meramente commerciale mi sembra molto più evidente del solito e mi spinge a sfogarmi.
Comunque, in un tentativo di razionalizzare tutto, aggiungo: date un'occhiata a entrambe le versioni e fate la vostra scelta. Mi sembra il comportamento più corretto e in grado di arricchire.
Saluti. |
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