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Home > Cafè > Buio in Sala > Risposta a Messaggio > Il cinema da diversi punti di vista... Martedì, 30 Apr 2024 09:45

Buio in Sala

Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...


Messaggio a cui vuoi rispondere:

Il cinema da diversi punti di vista...
Argomento: Luke Skywalker e Frodo Baggins in 3D!

By: ayreon

Posted: 19.04.2005 @ 13:07
Tutto cio' che dite e' vero, vedendo il cinema da vari punti di vista, mi trovo pero' in disaccordo su una cosa: e' vero che la storia in un film e' importante, ma non e' necessariamente la base per rendere un film bello... un film non e' un libro, in cui la storia e' l'80% del valore dello stesso, ma un apparato comunicativo che trasmette sia alla vista che all'udito... puo' capitare che un film sia stupendo visavamente e uditivamente, perfetto nel suo montaggio e non abbia una bella storia (matrix reloaded??) eppure non lo si puo' giudicare un brutto film, perche' con quelle immagini puo' suscitare emozioni, comunicare qualcosa, compiendo quindi il suo scopo... cosi' come credo che un film tecnicamente mediocre, ma con una bella storia non sia un bel film, perche' gli manca l'apparato visivo auditivo che lo rende un bel film (ad esempio Le Chiavi di Casa... storia bella ed interessante, apparato visivo pessimo, e quello sonoro inascoltabile... tanto che un buon 50% dei dialoghi sono incomprensibili.)

Piccolo appunto tecnico, sono piu' che convinto che una tecnologia del genere potra' essere trasportata in "home" solo a determinate condizioni, che , almeno in italia, sembrano ben lungi dall'essere alle porte... ovvero l'utilizzo della scansione progressiva e la vendita dei televisori progressivi. a tutt'oggi in italia gli unici tv progressivi facilmente reperibili sono i plasma e gli lcd che, a dispetto di quello che molto spesso si crede, hanno una resa decisamente inferiore al "normale" tubo catodico... la pulizia delle immagini, il non interlacciamento e l'utilizzo di risoluzioni piu' alte credo sia il minimo per poter fruire di questa tecnologia nell'ambito casalingo, in un futuro...
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La tua risposta:

Subject
[Luke Skywalker e Frodo Baggins in 3D!]

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Indice della discussione su Luke Skywalker e Frodo Baggins in 3D!
  Forte perplessità by Davide Z, 22.03.2005 @ 13:49
  Re: Forte perplessità by Hammer, 22.03.2005 @ 15:29
  Equipaggiamento per la 3D by Alan Carter, 24.03.2005 @ 13:36
  Re: Re: Forte perplessità by AKUMA, 30.03.2005 @ 22:37
  Re: Re: Re: Forte perplessità by axis, 31.03.2005 @ 00:52
  Re: Forte perplessità by ToMoLo, 30.03.2005 @ 22:39
  Re: Re: Forte perplessità by Vinilosaurus, 31.03.2005 @ 09:08
Il cinema da diversi punti di vista... by ayreon, 19.04.2005 @ 13:07
[Collassa Thread]

Forte perplessità

By: Davide Z

Posted: 22.03.2005 @ 13:49
Il fatto che questa news abbia scatenato l’interesse soprattutto dei tecnofili mi sembra testimoni abbastanza la sostanza della “novità”. Ancora una volta, insomma, quello che sembra interessare a Hollywood è l’apparato baracconesco e superficiale garantito dal progredire degli effetti speciali. Sembra ormai che la classica regola per la quale un buon film è soprattutto una buona storia appartenga al passato, quello che oggi conta è fornire uno spettacolo da luna-park. Per carità, il 3-D è un’invenzione divertente e in grado di regalare sorprese, ma penso che alla fin fine lasci il tempo che trova. Il motivo per cui, almeno io, continuo a seguire il cinema è per la sua capacità di raccontare storie che mi coinvolgono, non per essere stordito dagli effetti tridimensionali.
D’altronde ormai la capacità meramente narrativa a Hollywood va perdendosi, basti vedere il proliferare dei remake, l’ormai cronica incapacità di riprendere le scene di lotta, l’affogare tutto in colate di computer grafica (ancora ripenso con orrore a “Van Helsing”) fra l’entusiasmo dei teenager. Le emozioni, le riflessioni che un film può suscitare? Roba per vecchi bacucchi, spazio al nuovo che avanza. Che poi in realtà quel nuovo sia il vecchio travestito poco importa, tanto la memoria è un altro difetto che interessa solo ai cinefili sorpassati.
Trovo molto triste che autori come Lucas e Jackson si impegnino su aspetti così superficiali mentre il cinema spettacolare hollywoodiano dimostra una cronica mancanza di idee. E continuino a rimestare nel campo del già fatto sottoponendo le loro opere all’ennesima rivisitazione che li trasformerà in giocattolo.
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Re: Forte perplessità

By: Hammer

Posted: 22.03.2005 @ 15:29
Hmmmm... effettivamente quello che dici è ragionevole. E' la storia narrata che dà sostanza e non la pura forma. Però non sono nemmeno certo che queste innovazioni lascino il tempo che trovano. Anzi, potrebbe essere una rivoluzione, così come lo fu il passaggio dal cinema muto a quello con sonoro e il passaggio dal b/n al colore.
Ognuna di queste invenzioni spinge registi e attori a innovarsi, spinge al cambiamento, dà nuovi mezzi narrativi...
Io non sono scettico nei confronti del 3D... ma credo che solo il tempo possa dare una risposta a questi quesiti.
Ciao
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Equipaggiamento per la 3D

By: Alan Carter

Posted: 24.03.2005 @ 13:36
Scusate la domanda... per godere al massimo di questa nuova esperienza, vedendo un nuovo film in 3D basterà indossare gli occhiali attivi o bisognerà avere proiettore o DVD player predisposti per il 3d ???
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Re: Re: Forte perplessità

By: AKUMA

Posted: 30.03.2005 @ 22:37
Che il cinema americano (e non) sia in crisi di idee è sotto gli occhi di tutti, film che partono già divisi in 3 parti (non sempre per sovrabbondanza di spunti), sequel, prequel, rimaneggiamenti vari... spesso sono divertenti e contribuiscono a non far scemare l'attenzione su marchi collaudati o a rinverdirne i fasti, altre volte sono prodotti usa e getta anche se visti dal punto di vista meramente commerciale.
E' la cultura "dell'industria televisiva" della serializzazione, del riciclo, che entra nel cinema... intendiamoci io sono uno a cui piace il cinema di WS Anderson quello di "Mortal Kombat", di "Resident Evil", dell'ottimo "Punto di non Ritorno" e del recente "Alien vs Predator", però godo anche nel vedere e rivedere "Qualcuno volò sul nido del cuculo", "Papillon" o "Spartacus" ... piuttosto che "La Casa", "1997 fuga da New York"...

Qualcuno potrebbe dire che sono di bocca assai buona, ma io direi invece che so distinguere, e non vado al cinema predisposto sempre allo stesso modo, come se dovessi andare a vedere sempre e solo chissà quale capolavoro assoluto del cinema di tutti i generi... un film può essere il meglio in fatto di effetti speciali, un altro in fatto di sceneggiatura, un altro ancora presentare delle trovate registiche geniali o altro, difficilmente tutto combacia perfettamente e sorprende al 100% e anche se fosse potrebbe comunque non piacere a tutti.
Detto questo, ben vengano le nuove tecnologie.. e pure sto 3D, ma non si vive di solo 3D (a meno che non si sia la LUCAS FILM, la ILM o qualcun'altro di questo tipo...).

Trovo che Lucas avrebbe fatto meglio a realizzare un remake di tre ore e mezzo della trilogia originale, piuttosto che continuare a rimaneggiarla ogni anno (con buona pace dei fan di Star Wars e, ovviamente, dei loro portafogli), con scene aggiunte, attori cancellatti in finali stravolti, per non parlare dei doppiaggi incongruenti nelle versioni nostrane...
Il vecchio Lucas spendendo gli stessi soldi in un film nuovo di zecca e quindi tecnicamente al passo con i tre prequel, avrebbe potuto inserire tutte le licenze poetiche del caso, omaggiando e non sfregiando i tre classici, c'avrebbe senz'altro rimediato una figura migliore.

Cameron, dal canto suo, dai tempi di Terminator 2 vive più o meno di rendita e ha toccato la bassezza assulta (secondo me) con TITANIC (gran stombazzamento, oscar, box office, ma alla fine un film ben girato ma con una trama di una scontatezza disarmante: lui povero, lei ricca, l'alro ricco ma cattivo, c'è un incidente, lui salva lei e muore, lei vive, l'altro chissenefrega), infatti poi s'è dato al "lavoricchio" con documentari ispirati al Titanic, per il Titanic, sul Titanic... e alla tv con una serie televisiva pseudo Sci-Fi, che è servita da prova su strada per il suo prossimo BATTLE ANGEL e a lanciare le zizze di Jessica Alba nello stars sistem...

IL SIGNORE DEGLI ANELLI invece... invece niente, ha fatto il botto con la SUA bella trilogia (normale, extended dei poveri e deluxe extended per i possidenti...) e adesso per non faticare troppo sul concept si butta pure lui sul remake, nientemeno che di KING GONG ... già "remekato" una volta più un sequel all'inizio degli '80.

E' vero che il cinema, specialmente quello americano, è industria, però questi tre signori sembrano averlo capito un po' troppo bene.
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Re: Re: Re: Forte perplessità

By: axis

Posted: 31.03.2005 @ 00:52
In realtà la serializzazione esiste fin dall'alba del cinema. Pensate ai vari Dracula, Uomini Lupo, rifacimenti, adattamenti di classici della letteratura. Solo che un tempo tutto ciò era considerato di serie B, mentre oggi domina appunto l'industria del cinema.
Quindi non è un male che si diffonde, è solo il ritorno a dove eravamo prima.
Quanto a sminuire Cameron o Lucas come industriali del cinema è un po' superficiale, a parer mio. Creare delle icone e delle storie che diventano mitiche e assumono un valore culturale duraturo non è cosa da poco, inoltre trovo che nei loro film migliori abbiano dato un grande contributo all'arte cinematografica. Quanto a "Titanic" può piacere o non piacere, ovvio, non mi interessa difenderlo o convincere qualcuno che sia bello (a me personalmente piace molto), però non è stato certo un film usa e getta ed è a tutt'oggi l'ultimo colossal hollywoodiano che abbia inciso di più sull'immaginario. Quanto al resto della carriera di Cameron, il fatto che non abbia sfornato altri film di successo non è dato certo dal fatto che "Titanic" non sia artisticamente riuscito. E' stato un successo enorme su tutti i fronti. Molto probabilemente Cameron sentiva, fino a quel punto, di aver detto tutto e ha preferito dedicarsi ai suoi noti interessi (esplorazioni subacquee, i relitti navali, le tecniche cinematografiche, il 3-D) piuttosto che, ad esempio, accettare la regia di T3 che avrebbe potuto prendere quando voleva ottenendo un successo molto più elevato rispetto a quello ottenuto dai documentari.
Sicuramente Cameron, Lucas sono uomini d'affari ma non sono mercenari che fanno film a raffica per arraffare soldi. In ogni loro progetto, per quanto popolare, è infusa una cura artistica e un interesse per il mezzo cinema, come racconto e come tecnica degna di un autore.
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Re: Forte perplessità

By: ToMoLo

Posted: 30.03.2005 @ 22:39
Mi associo totalmente alla perplessità:

1) Le rivoluzioni si giudicano ex post. All'inizio il telefono fu giudicato un giocattolo per vecchie comari, alla IBM nessuno scommise sull'affermazione dei pc, mentre di contro quasi ogni giorno si annuncia una rivuzione che poi si rivela un flop, su tutte Ginger, il monopattino 'che si guida col pensiero', doveva rivoluzionare il concetto di spostamento in città einvece non l'ha c..ato nessuno.

2) Il cinema non è solo effetti speciali. Hollywood tenta di imporre questo standard, ma i fumettoni digitali che propina ballano una sola stagione. Il cinema è essenzialmente soggetto e sceneggiatura, quindi regia, colonna sonora e poi interpretazione (almeno un attore che non sembri un pappagallo sul trespolo). Costumi, scenografia ed effetti sono un contorno che insaporisce la pietanza, ma non può sostituirla.

3) Gli occhialini sono una grande cavolata, l'illusione dell'ambiente immersivo deriva principalmente dall'angolo visuale occupato dall'immagine. Più degli occhialini servono schermi enormi e/o sferici.

4) I film al giorno d'oggi vengono girati pensando al DVD. Anche i film di maggiore richiamo non rimangono nelle sale più di due settimane, i soldi invece si fanno dopo editando i DVD con i backstage. La Disney prima riproponeva i suoi classici al cinema ogni 10 anni, ora non più, molto meglio i DVD, che ormai seppelliranno i cineforum alla Fantozzi. Il discorso 3D cade subito portato in DVD: quasi ogni famiglia ha oramai un lettore DVD, fosse pure la playstation 2, ognuno pretende il 5.1 nei DVD che compra ma la stragrande maggioranza vede i film sul suo 29'' catodico stereo, il plasma è ancora appannaggio di pochi e ulteriori 'diavolerie' faticheranno a farsi largo.

5) Le scene di maggiore 'effetto' per me rimangono quelle del Nosferatu di Murnau del '22.
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Re: Re: Forte perplessità

By: Vinilosaurus

Posted: 31.03.2005 @ 09:08
Tomolo sono TOTALMENTE d'accordo con te
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Il cinema da diversi punti di vista...

By: ayreon

Posted: 19.04.2005 @ 13:07
Tutto cio' che dite e' vero, vedendo il cinema da vari punti di vista, mi trovo pero' in disaccordo su una cosa: e' vero che la storia in un film e' importante, ma non e' necessariamente la base per rendere un film bello... un film non e' un libro, in cui la storia e' l'80% del valore dello stesso, ma un apparato comunicativo che trasmette sia alla vista che all'udito... puo' capitare che un film sia stupendo visavamente e uditivamente, perfetto nel suo montaggio e non abbia una bella storia (matrix reloaded??) eppure non lo si puo' giudicare un brutto film, perche' con quelle immagini puo' suscitare emozioni, comunicare qualcosa, compiendo quindi il suo scopo... cosi' come credo che un film tecnicamente mediocre, ma con una bella storia non sia un bel film, perche' gli manca l'apparato visivo auditivo che lo rende un bel film (ad esempio Le Chiavi di Casa... storia bella ed interessante, apparato visivo pessimo, e quello sonoro inascoltabile... tanto che un buon 50% dei dialoghi sono incomprensibili.)

Piccolo appunto tecnico, sono piu' che convinto che una tecnologia del genere potra' essere trasportata in "home" solo a determinate condizioni, che , almeno in italia, sembrano ben lungi dall'essere alle porte... ovvero l'utilizzo della scansione progressiva e la vendita dei televisori progressivi. a tutt'oggi in italia gli unici tv progressivi facilmente reperibili sono i plasma e gli lcd che, a dispetto di quello che molto spesso si crede, hanno una resa decisamente inferiore al "normale" tubo catodico... la pulizia delle immagini, il non interlacciamento e l'utilizzo di risoluzioni piu' alte credo sia il minimo per poter fruire di questa tecnologia nell'ambito casalingo, in un futuro...
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