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Home > Cafè > DVDZone > Risposta a Messaggio > Re: Re: Non si uccidono così anche gli eroi? Domenica, 5 Mag 2024 13:42

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Re: Re: Non si uccidono così anche gli eroi?
Argomento: Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)

By: Yorick

Posted: 16.02.2005 @ 09:16
Evidentemente, la questione dei supereroi è una metafora. Per eroe non si intende l’eroe superomistico alla Nietzche o alla D’Annunzio. Non si intende un super-personaggio che da solo combatte il “male”, né si intende un concetto brutale alla “vis vim vi deficit”, ma una persona che dedica la propria vita per il benessere altrui, una persona che disinteressatamente fa suo un concetto morale ed etico di amore universale e lo trasforma in un codice di vita. Degli esempi: madre Teresa di Calcutta, Falcone e Borsellino, Enrico Mattei, Cincinnato e Attilio Regolo (per chi si ricorda un po’ di storia romana). Insomma, tutta gente che ha fatto grandi cose in buona fede, credendo nel proprio operato e talora con pochi mezzi, e che è stata spesso contrastata quando non distrutta.

Sono convinto che queste persone siano un bene per la società, un fulgido esempio dell’eredità lasciata dal primo essere che guardando la luna capì che c’era qualcosa di meglio da fare che non prendersi a colpi in testa con un osso di zebra.
Queste sono persone particolari, che non si incontrano tutti i giorni. La grande maggioranza di noi (me compreso) non si sognerebbe nemmeno di vivere le vite dei personaggi sopra descritti. Si potrebbe obbiettare che talora è il destino che sceglie per loro la vita da condurre, ma questa gente ha saputo accettare ciò che è stato loro riservato e l’ha vissuto fino in fondo.
Ecco, questi per me sono eroi.

Invece, oggi si tende a dimenticarli anziché celebrarli. Meglio la suburra generata dagli sputi di qualche calciatore convinto di essere un lama, meglio i talk-show dove niente è inventato e tutto riciclato, e che sono tutti uguali indipendentemente dalla rete televisiva. Meglio avere le automobili con gli stessi identici motori e fasce di cilindrate. Meglio avere degli elettrodomestici che campano invariabilmente 4 anni di media (metti che durino 20 anni come una volta, eppoi chi li compra gli altri?).
Mi rendo conto che sto trascendendo un poco il motivo del sito, e ci vorrebbero alcune ore di chiacchierata – e non di simil-sms – per sviscerare l’argomento.

Io non mi ritengo un brillantone, ma secondo me i messaggi del film non erano tanto velati. Certo, trattandosi di uno spettacolo di intrattenimento, non è stato posto l’accento su questi aspetti, ma ne è stato fatto solamente un suggerimento. Che oltretutto è servito per impostare il film stesso.
Però ciò non toglie che la capacità di saper inserire questi piccoli attacchi alla società (ma forse sarebbe meglio dire umanità) e un invito a sforzarsi per essere degli individui in un film fondamentalmente per giovani spettatori, senza per questo minare l’aspetto divertente della proiezione, sia da me considerato una specie di gioco di prestigio, una specie di magia, un prodotto comunque non così banale come può sembrare di primo acchito.

E comunque, il concetto di individuo (e da lì il passo ad eroe è breve) è spesso ricorrente nei film Pixar: Buzz che è convinto di essere unico e non sa di essere un giocattolo fatto in serie, Flik che vuole distinguersi dalla schiera di formiche, Nemo che lotta per liberarsi dall’oppressione tutelante del padre e trovare la propria dimensione d’indipendenza ed identità, etc. Tutti personaggi assolutamente livellati (il gioco in serie, le formiche, il pesce pagliaccio “ehi, sei un pesce pagliaccio, allora fai ridere!”), che dovranno compiere qualcosa di unico per emergere e sentirsi finalmente degli individui. Buzz sfrutterà le sue ali fatte in serie per tornare a casa assieme a Woody, Flik salverà la colonia, Nemo darà coraggio a suo padre e un motivo di vita a Dory. Insomma, son tutte azioni che risolvono problemi o migliorano la vita a soggetti in difficoltà e forse la chiave di lettura sta proprio lì: aiutare, dare sollievo e speranza a qualcuno è il miglior modo per sentirsi unici.

Scusate lo sporloquio, cercherò di essere più succinto in seguito.
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[Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)]

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  Non si uccidono così anche gli eroi? by Yorick, 04.02.2005 @ 15:07
  Re: Non si uccidono così anche gli eroi? by ToMoLo, 13.02.2005 @ 13:26
Re: Re: Non si uccidono così anche gli eroi? by Yorick, 16.02.2005 @ 09:16
  Re: Re: Re: Non si uccidono così anche gli eroi? by Leonardo, 07.03.2005 @ 16:25
  Re: Re: Re: Re: Non si uccidono così anche gli eroi? by Flavio, 09.03.2005 @ 22:47
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