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Messaggio a cui vuoi rispondere:
Re: Re: nuova versione
Argomento: Blade Runner Director's Cut
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By:
Conte D
Posted:
02.02.2005 @ 17:22
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Esistono due versioni di questo film, quella originale del 198-e rotti e quella degli anni 90 fortemente voluta dal regista. E' bene notare che la Director's Cut di Blade Runner è uscita in un momento storico in cui il DVD non esisteva e non c'era la corsa disperata che c'è oggi dietro queste viscide versioni estese, director's, originali, extended e chi più ne ha più ne metta. Questa orribile mania, con l'unico scopo di spillare quattrini ai poveri fans, non sta risparmiando nessun film, da Apocalipse Now ad Alien passando per Indipendence Day, Star Trek ecc.. ecc...
Blade runner, dicevamo, fa eccezione: è l'unico caso nella storia del cinema in cui la Director's Cut ha senso, è logica, è comprensibile, è tutto.
SPOILER, SPOILER: Se non avete visto il film, siete dei marziani che hanno vissuto su Marte, e dei pazzi se continuate a leggere: Blade Runner sta alla storia del cinema di fantascienza così come Einstein alla matematica.
Il film originale prevedeva che Deckar, il protagonista, alla fine si rivelasse a sua volta anch'egli un replicante; come tale anche lui avrebbe avuto una scadenza così come la replicante di cui si era innammorato. Il tutto era logico e filava via liscio come l'olio. Se non che agli studios il finale non piacque proprio, all'epoca i finali amari non andavano di moda, per cui temendo un fiasco al botteghino imposero il lieto fine: Deckar avrebbe vissuto felice e contento con la sua amata. Il regista per riuscire in questo intento dovette eliminare una scena, decisiva per capire che Deckar era un replicante, aggiunse una sequenza alla fine in cui i due vanno felici e insieme in macchina verso il loro futuro (girato generosamente concessogli dal regista di Shining) e per spiegare alcuni passaggi che perdevano di automatismo dovette inserire una voce narrante, quella di Deckar appunto.
Blade Runner è L'UNICO CASO in cui la Director's Cut ha un senso cinematografico di esistere.
Detto questo, per decenni gli appassionati hanno amato la versione orginale, la voce di sottofondo di Deckar, infatti è talmente triste e malinconica che contribuisce da sola a innalzare l'atmosfera del film, oltre a renderla più credibile. Insomma per gli amanti di fantascienza è un MUST avere entrambe le versioni, e in tempi in cui i master americani si travasano in digitale nella versione internazionale, e si gettano tutti gli altri, è davvero un peccato che si debba perdere la prima versione.
A proposito, non ho detto in cosa consiste la scena eliminata, per il semplice motivo che ti consiglio di scoprirlo da solo (si ricollega a cascata con molti elementi del film).
Che altro dire, amo questo film che la prima volta che vidi mi fece esclamare: 'minchia che chiancone, che palle!'. Ma quella notte non dormii affatto e il film continua a perseguitarmi nella coscienza ancora oggi. |
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