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DVDZone

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Sconforto
Argomento: Teste di... Alien

By: Giacomo Settis

Posted: 26.07.2004 @ 15:18
Provo un certo sconforto a partecipare a questo dibattito. Acquisto DVD in quanto appassionato di cinema (come molte delle persone qua dentro) e non mi curo particolarmente dell'aspetto collezionistico.
Quello che cerco nel DVD è la sua maggiore affidabilità (da un punto di vista squisitamente tecnico) rispetto ad una VHS... non compro otto edizioni dello stesso film ma cerco di ampliare costantemente la mia dvdteca con titoli che non possiedo. Rinnego i blockbuster (che solitamente sono l'oggetto delle diciannovemila edizioni): non nel senso che non li compro, ma che ne rifiuto le costanti riedizioni.
Dei contenuti extra, a meno che non si trattino di documentari particolarmente ben fatti (e non la solita intervista ai produttori che gioiscono di come loro e Jimmy Quezar sono riusciti grazie ai laboratori Sbop a creare la più grande scena di battaglia mai vista -dei prossimi cinque minuti - con cinquantamila omini in più rispetto al blockbuster precedente) e legati a film di un certo valore (voglio dire: con tutto il rispetto, m'interessa sapere più com'è stato fatto Quarto Potere piuttosto che Troy).
Questo punto di vista personale può apparire sicuramente borioso... ma per esperienza personale, non lo considero tale...

Voglio dire, accanto ad Ultimo Tango a Parigi o ai Quattrocento Colpi ho film come Febbre da Cavallo o i prequel di Star Wars. Ognuno di questi film, al di là delle recensioni di critici e appassionati, ha rappresentato per me qualcosa, dal ricordo di emozioni dell'infanzia all'analisi di temi assai più adulti... ognuno ha il proprio carico di emozioni che cerca di tenere in DVD...

Quello che è irritante, piuttosto, oltre allo sfruttamento indecente delle cinquemilaventotto edizioni di un film, è come vengano trascurati tanti film del passato. Il DVD potrebbe essere uno strumento di archivio e conservazione di tanta di quella roba... la quantità di film restaurati e salvati dall'oblio è talmente infinitesimale... ecco, dinnanzi a questo sale lo sconforto più profondo...
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Sconforto by Giacomo Settis, 26.07.2004 @ 15:18
 

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