Re: Re: ben accette le critiche
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Il Cartaio
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By: Appy
Posted:
11.05.2007 @ 10:28
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:-DDD
Mi unisco a Michele85 "Sei davvero Silvio Muccino?"
Mi ha fatto sorridere pensare a Silvio Muccino che legge e posta una risposta... a mio avviso non è vero, perchè se fossi in lui non avrei risposto con il mio nome ma con uno falso per sostenere il discorso senza essere di parte... |
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ben accette le critiche
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Il Cartaio
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By: silvio Muccino
Posted:
10.05.2007 @ 20:14
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Sono un attento lettore di questo e di altri forum... Senza contare affatto il mio ruolo di attore non comprenderò mai la ragione di tanto astio nei miei confronti... Non mi ergo ad Alberto Sordi o ad altri grandissimi attori nostrani ne ho mai un atteggiamento scostante con chi mi segue... Non ho idea di come si sia sviluppato tale preconcetto e me ne risento molto! Colgo l'occasione per salutarvi a tutti con l'invito di sotenere il cinema italiano! le critiche saranno ovviamente ben accette purchè costruttive
cordiali saluti
Silvio
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Re: 7 e mezzo?!?
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Il Cartaio
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By: neodie
Posted:
10.05.2007 @ 12:11
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Il cartaio è il peggiore Argento mai visto. Un giallo stiracchiato, attori fuori parte e un finale ridicolo...
Sono un grande estimatore del maestro, spero che con La terza madre ritorni ai fasti di Inferno e Suspiria! |
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7 e mezzo?!?
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Il Cartaio
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By: massimassi
Posted:
09.05.2007 @ 21:27
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7 e mezzo per questa ciofeca è davvero troppo! Il vero voto è 4. Un maestro dell'horror come Argento non devo permettersi questi film indegni... I capolavori degli anni 70-80 sono lontani... Speriamo sappia riprendersi in futuro. Lo ammiro troppo per doverlo ricordare per questo film, Il fantasma dell'opera e La sindrome di Stendhal. |
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A quando
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Il Cartaio
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By: Darius Labronicum
Posted:
23.02.2006 @ 21:04
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Scusate se approfitto dello spazio relativo a questo film ma non sapevo proprio dove scrivere la mia richiesta: c'è nessuno che sappia qualcosa relativamente all'uscita di "Inferno" in DVD? E' quasi 2 anni che sento dire che dovrebbe uscire per Medusa (ahi, mi viene i brividi quando sti tipi fanno uscire un film horror/thriller soprattutto italiano, se ripenso alla banale edizione di Demoni/Demoni 2 e molte altre) nel 2006, ma diversi websites di genere non sanno nulla di preciso, e, provando a scrivere alla Medusa manco ti rispondono.
So che ci sono grossi problemi per l'uscita in digitale de "Quattro mosche di velluto grigio" (a causa pare che il film fu prodotto dai francesi che ancora ne detengono i diritti, e per dissapori vari con la parte italiana non si schiodano e fanno restare i fan italiani all'asciutto, mentre in tutto il mondo si trovano già da anni versioni digitali del film) ma per Inferno che problemi di sorta dovrebbero esserci mai?
Un grazie in anticipo a tutti coloro che sanno qualcosa e avranno la gentilezza di farmelo sapere!!!! :-)
D |
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Solo in italiano?
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Il Cartaio
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By: Cpt White
Posted:
04.09.2004 @ 17:14
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Ma scusate, si tratta solamente di un errore o anche questa volta dobbiamo privarci dell'audio in inglese?
Ciao a tutti. |
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Dimentichiamoci il 'vecchio' Dario Argento
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Il Cartaio
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By: Andrea
Posted:
30.08.2004 @ 09:26
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Ho visto ieri sera il film. Non è un brutto film, molto leggero. Se qualcuno si aspetta da questo film: tensione, angoscia, sangue, etc... come i suoi primi film.... non guardatelo... rimarreste molto delusi. Se invece volete passare un'ora e mezza tranquilla, con un film thriller; molto leggero, allora fatevi avanti e guardatelo.
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ultimo film di Argento
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Il Cartaio
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By: Marco
Posted:
28.08.2004 @ 17:26
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Caro [...], penso proprio di si, IL CARTAIO potrebbe essere l'ultimo film del maestro che dalla videointervista che ho visto mi sembra che sia malato e già questo dice tutto e quindi devi cercare di capire perché i suoi ultimi film non sono più come quelli che faceva una volta. Quindi può darsi che il suo prossimo film potrebbe girarlo Sergio Stivaletti il maestro degli effeti speciali, dobbiamo solo aspettare e vedere se Darione rimarrà ancora su questa terra per girare i suoi prossimi futuri film horror .
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Riguardo al Cartaio
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Il Cartaio
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By: ...
Posted:
25.08.2004 @ 15:12
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Caro Graziano, mi sembra tu sia stato estremamente esaustivo a proposito dell'involuzione artistica del buon Darione Argento. Il cartaio è a mio parere il peggior film da lui diretto, banale, mal girato, con attori dilettanteschi e con una dizione imbarazzante. Se in molti dei suoi film il nostro ci ha sorpreso con colpi di scena finali abbastanza azzeccati, nel Cartaio tutto ciò non avviene, anzi, finale prevedibilissimo e del tutto banale. Inoltre ha rinunciato anche a quella componente Gore che ( a torto o a ragione ) spesso gli ha permesso di catturare l'attenzione di molti spettatori. Insomma, spero di sbagliarmi ma mi sembra che siamo innanzi alla fine artistica di un buon regista, gli ultimi lavori sono stati piuttosto scadenti (anche se riconosco che Non ho sonno rispetto a quest'ultimo sia più che buono, se non altro nelle atmosfere...), mi auguro il Cartaio non rappresenti un triste epitaffio funebre... Saluti!!!
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Patacca d'Argento?
Argomento:
Il Cartaio
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By: Graziano
Posted:
25.08.2004 @ 09:12
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Chiunque volesse giudicare un qualsiasi film di Dario Argento sulla base della plausibilità degli accadimenti, della coerenza della trama, della verosimiglianza degli intrecci, si sa, partirebbe col piede sbagliato. A Dario Argento importa poco o niente che i tasselli dei suoi incubi-puzzle combacino, che le storie che narra siano coerenti o verosimili. Infatti, sono proprio quei film votati al soprannaturale, ambientati in mondi poco euclidei ('Suspiria', 'Phenomena', per certi versi 'Inferno') a risultare incredibilmente i più compatti. Ad Argento poco importa che gli attori siano degni di essere chiamati tali, proprio come Hitchcock che aveva poca fiducia nei suoi interpreti, ma, contrariamente ad Argento, aveva dalla sua parte sempre un cast d'eccezione. Tranne poche occasioni, il nostro Maestro ha riposto sempre poca attenzione alla qualità del cast. Sono un ammiratore di Dario Argento e ritengo che i suoi film dell'ultimo decennio siano stati spesso troppo maltrattati dalla critica italiana, al contrario di quella francese che ha molto rivalutato il regista negli ultimi anni. Benché 'Il fantasma dell'opera' sia indifendibile sotto ogni aspetto, ritengo che il precedente 'Nonhosonno' sia espressione di un autore di alto livello e che 'La Sindrome di Standhal', sia decisamente un film molto interessante. Tutto questo ampio e noioso preambolo per dire che, a mio parere, questo 'Il Cartaio', oltre che una delusione, rappresenta piuttosto un tradimento. Di Argento nei confronti di se stesso, della poetica che ha caratterizzato tutta la sua lunga carriera. Se egli ha sempre ostentato la supremazia della visione su tutte le altre componenti del suo cinema, la spettacolarità della messinscena, la sublimazione dello sguardo, ('Opera' sotto questo profilo è il suo film più emblematico: la protagonista e quindi lo spettatore sono obbligati, spilli sotto gli occhi, a 'vedere' tutto quanto accade), ebbene, tutto questo nel 'Cartaio', non solo non c'è, ma viene negato. Nessuna deliberata distrazione dello spettatore, che vede, ma non può o non riesce a elaborare immagini e percezioni (come in 'L'uccello dalle piume di cristallo', 'Profondo Rosso', 'Suspiria', 'Phenomena', 'Trauma', ...), nessuno sbaglio di prospettiva da parte dei personaggi delle sue storie (come ancora nei suddetti film e, ad esempio in 'Nonhosonno'). Senza ovviamente voler svelare a tutti coloro che non hanno visto il film i segreti del cosiddetto intreccio, ebbene, la 'visione', in questo film è totalmente negata: gli omicidi, crudelmente commessi via internet, sono relegati a una finestra sullo schermo di un computer, dove non scorre sangue e lo spettatore è bombardato da suggestioni sonore opposte, le urla delle vittime e la musichetta del videopoker. Nessuna 'distrazione' dello spettatore, nessun indizio lì, sotto gli occhi, che c'è, ma non si riesce a cogliere. Gli inganni sono inganni. Nessuna tensione, nessuna attesa o preparazione della messinscena da Grand-Guignol, solo un rituale ripetitivo, vero o falso che sia. E la fotografia fredda, che fa uso prevalente di luci naturali anche negli interni, per scelta dello stesso Argento, sottolinea la cadaverica freddezza dell'operazione. Inutile parlare del livello di recitazione, ancora una volta sotto la soglia minima di guardia, complice un doppiaggio sciagurato, ma questa è storia vecchia. Che il Maestro abbia voluto intraprendere una svolta nella sua produzione? In questo caso attendiamo la prossima prova. Forse una ripetuta visione del film, (necessaria ad esempio per 'La sindrome di Stendhal'), potrà farci cogliere i risvolti positivi dell'operazione. Forse Argento che, per sua stessa ammissione, non capisce fino in fondo lui stesso i film che fa, ha girato questo film pensando già al prossimo. Non vogliamo un autore sempre relegato nei suoi cliché, tutt'altro, ma, in questo caso, mi sembra che, come uno dei suoi personaggi nella vicenda, per ora sia entrato attraverso la porta sbagliata. |
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Mi é piaciuto !
Argomento:
Il Cartaio
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By: Marco
Posted:
19.08.2004 @ 14:59
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Devo dire che a me i film italiani non mi sono mai piaciuti ad eccezione di quelli di Dario Argento, e proprio ieri mi sono noleggiato il dvd de 'IL CARTAIO' che non é un horror ma é un thriller, si forse qualcuno avrà detto che sembra di vedere un episodio di 'DISTRETTO DI POLIZIA', però a me questo film é piaciuto mentre del maestro non mi era piaciuto 'NON HO SONNO'. Comunque devo dire che Stefania Rocca oltre ad essere carina é anche brava ed io ce la vedrei nel ruolo della poliziotta magari in un prossimo futuro thriller, ma avete visto anche voi l'intervista che hanno fatto a Darione fra gli extra del dvd ? |
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