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Home > Cafè > Cannibal Holocaust > Naviga nei messaggi Mercoledì, 15 Mag 2024 06:05

Cannibal Holocaust

Tutti i messaggi su Cannibal Holocaust...


Re: Re: Re: Cannibal horrors e i diritti degli animali
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Glauco

Posted: 19.04.2005 @ 22:41
Caro Vinilosaurus,

per fortuna che nel tuo penultimo intervento chiedevi di abbandonare i toni da crociata!!! ;)

Non capisco perché ti agiti tanto (denunciando insicurezza più che ingiustizie), comunque andiamo con ordine:

Sì, sono colto, non mi sembra un difetto. Detto da uno che spara a zero su un film che dichiara candidamente di non aver manco visto, poi, è quantomeno grottesco.

L'"albero degli zoccoli" di Olmi me l'ero dimenticato. Bravo.

Nel mio "panegirico" (grazie per avermi accostato ai classici) non intendevo affermare l'equivalenza animale/cosa in luogo di quella animale/uomo. Non ci vuole molto a capire che ogni animale (uomo compreso) è specie a sé, e che ogni discussione in merito al valore della vita sarà sempre speciosa (scusate il bisticcio di parole). Non esiste un metro chiaro e universale per risolvere il problema. E discussioni talmente complesse nel forum di un venditore di DVD sono velleitarie, troppo complesse e fuori posto. Con il massimo rispetto per DVDWeb, ci mancherebbe...

Per la cronaca: io non sevizio una beata mazza. Sei riuscito a compiere l'errore che tu stesso denunciavi: prima hai scritto che mangiare carne non significa disprezzare gli animali, e ne convengo. Ora mi dici che se uno non scanna anche il suo cane dopo aver visto la celeberrima scena della tartaruga in CH, è un ipocrita. Cosa significa?
La tartaruga non viene "seviziata", viene "pescata", decapitata e fatta a pezzi per essere mangiata: la carne di tartaruga si mangia in varie parti del mondo, mi dicono anche sia buona, e credo il metodo mostrato in CH, forse con piccole varianti, sia quello comunemente usato allo scopo. E comunque, non mi sembra lesivo dei diritti dell'animale, salvo i suddetti diritti non contemplino l'inviolabilità.

Considerato ciò, se tu non ti senti in colpa davanti alla bistecchina nel piatto, che comunque in origine era un animale, non capisco cosa ci sia di colpevole nell'uccidere una tartaruga per cibarsene. La tartaruga ha più diritti di una mucca? Oppure il fatto di non aver ammazzato alcunché con le tue mani ti fa sentire con la coscienza pulita?
Essere complici del "carnefice" è meno grave di essere il carnefice stesso? Converrai che è un argomento mooooolto complicato...

La scelta di mostrare la celebre, incriminatissima sequenza nel film di Deodato è, per quanto volutamente provocatoria, discutibile. Ma se l'avessero uccisa senza mostrarlo, sarebbero stati innocenti? Non è una domanda peregrina, ragionaci sopra...

Infine, ritorno alla mia domanda originaria: perché sempre e solo CH? Olmi, che tu citi, non commette esattamente lo stesso peccato di Deodato? Perché non chiedi il ritiro de "L'albero degli Zoccoli"?

Ciao
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Re: Re: Cannibal horrors e i diritti degli animali
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Vinilosaurus

Posted: 19.04.2005 @ 21:54
Meno male che esistono persone così "terribilmente" colte come te Glauco (e "terribilmente" non è un eufemismo).

Per inciso hai dimenticato "L'albero degli zoccoli" e lo squartamento del maiale per fare i "sanguinacci".

Del tuo panegirico vorrei solo citare una cosa:

"...I tuoi ragionamenti sull'equivalenza del dolore tra animali e uomini sono interessanti, ma quanto mai astratti e discutibili (ed è inevitabile: nessuno può entrare nella testa di un animale) ..."

Questa frase denuncia tutto il pressapochismo di chi considera gli animali (e spesso di rimando tutti gli esseri viventi) degli oggetti.

A smentita potrei citarti alcuni banali test scientifici che provano il dolore provato dagli animali... ma sarebbe troppo complesso e mi accuseresti (a ragione o a torto chissà) di essere un incompetente.

Uso invece solo la logica deduzione... hai mai sentito urlare un cane di dolore quendo è stato investito da un'auto e non muore sul colpo?

Ah già ma il vostro cagnolino voi non lo seviziereste mai!!! La tartaruga, sprovvista di corde vocali invece si può seviziare, intanto non sente dolore.

Bene ancoara un'ultima "ignorante" considerazione:

Non esiste animale che procura ad un suo simile dolore per scopo ludico, (come è un film) ma solo per sopravvivere o, al peggio, per insegnare a far sopravvivere la propria prole.
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Re: Cannibal horrors e i diritti degli animali
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Glauco

Posted: 19.04.2005 @ 21:21
Caro Giov,

chiariamo subito una cosa: non era assolutamente mia intenzione identificare l'animalismo con l'ignoranza. Mi guardo bene dal fare simili stupide generalizzazioni, altrimenti che genio sarei? ;)
I tuoi ragionamenti sull'equivalenza del dolore tra animali e uomini sono interessanti, ma quanto mai astratti e discutibili (ed è inevitabile: nessuno può entrare nella testa di un animale), per non dire poi della tua visione progressista della società umana (scusa tanto, ma dando un'occhiata in giro non mi sento proprio di affermare di vivere in una società tanto progredita, e non è bieca ironia ma un'ineluttabile constatazione).

Detto ciò, le "polemiche fra signore" di cui parlavo sono quelle intorno a CH, né più né meno. Sono le polemiche alla Vinilosaurus, che parla di cose per sentito dire e finisce con l'arrampicarsi sugli specchi citando malamente Oscar e Marlon Brandi vari, dimostrando di non essere in grado di contestualizzare un film o, più in generale ancora, di maneggiare un argomento complesso (e tu, caro Giov, dato gli autori che mi citavi dovresti capirmi) come il cinemabis italiano.

Contrariamente a quel che scrivi, esistono diversi film in cui è stata fatta violenza sugli animali: è accaduto recentissimamente durante la lavorazione dell'ultimo Von Trier (che deve ancora uscire, per inciso...), in cui viene mostrato l'abbattimento di un asino (vecchio e comunque destinato alla morte, parrebbe); accade nel film "L'isola" di Kim Ki-Duk (film del 2000 passato anche a Cannes), in cui a un pesce appena pescato (vivo, pertanto) viene tagliato un fianco per fare una specie di sushi (oddio, non so se in Corea si chiami così, comunque...) e, una volta ributtato in mare, riprende dolorasamente a nuotare; nell'ultimo Haneke ("Il tempo dei Lupi") assistiamo allo sgozzamento di una capra (che a me pare vero, ma in questo caso ammetto di dover ancora verificare...); in Nekromantik di Buttgereit (1988) assistiamo all'uccisione e allo squartamento di un coniglio da parte di un contadino (niente di anomalo, mi pare, ma tant'è è mostrato); in Apocalypse Now (1979, quasi coevo di CH) la celebre sequenza dell'"esecuzione" di Brando è intervallata dalle immagini della (vera) uccisione di un bue; in "Viva la Muerte" del grande Arrabal (qui siamo un po' più in là, nel '71) un vecchio toro (simbolo della Spagna) viene sgozzato.

Eccetera eccetera eccetera... Tutti ottimi film, se li si giudica in una prospettiva artistica. La morale è un'altra cosa.
Ah, senza contare poi gli ancora più numerosi film in cui la morte di animali c'è ma non viene mostrata (i cavalli nei western?). Vedi, una delle cose che mi irritano di più è l'impressione (non credo infondata) che molte persone si scaldino soltanto se la morte viene messa davanti ai loro occhi. Occhio non vede, cuore non duole, capisci? Un po' la strategia che i nazisti adoperavano: loro uccidevano celando, e i cittadini tedeschi facevano finta di non sapere niente.

Tornando nello specifico a CH, le polemiche che ruotano intorno al film sono in buona parte il riverbero della stessa campagna sensazionalistica imbastita a suo tempo da Deodato e soci. Chi critica a vanvera smuove sì le coscienze, ma nel più dei casi spingendo a vedere il film o (adesso) a comprare il dvd. Siamo tutti un po' curiosi e Bastian contrari... forse la cosa scandalizzerà alcuni, io la trovo semplicemente normale.

Come vedi, confrontandosi con voi "temibili" animalisti non si fa necessariamente la figura dei fessi. ;)
Spero di aver chiarito la mia posizione, e se ti eri offeso, me ne rammarico sinceramente.
Salutoni, Glauco
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Re: Cannibal horrors e i diritti degli animali
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Vinilosaurus

Posted: 19.04.2005 @ 08:30
Giov, concordo completamente con te sul senso del tuo post (e chi ha letto i miei precedenti interventi sa quanto sono sensibile a questa "causa" ).

Anche se il tuo intervento, un poco estremizzato all'inizio sicuramente mostrerà il tuo fianco ai detrattori e quindi, di consegienza, sostenitori, del "prodotto umano" chiamato "Cannibal Holocaust".

Il problema è estremamente semplice e si può così riassumere:

1) Per CH furono emesse delle condanne, in un epoca tra l'altro in cui la sensibilità animalista era davvero inferiore; non mi risulta che di recente vi siano state condanne simili.

2) Qui non si tratta di una guerra santa tra animalisti convinti e non; un animale quale essere vivente va rispettato, e a chi ribatte "ma se poi mangi carne" chiedo di non uscire dal se minato e di andare a leggersi qualche libro di biologia.

3) Ognuno è libero di guardare o non guardare questo film ma non deve inalberarsi se persone CON UNA DIVERSA SENSIBILITA' lo criticano.

Per chiudere un discorso trito e ritrito solo due brevissime considerazioni.

- CH a prescindere dall'efferatezza dell'uccisone degli animali, è spazzatura.

- Considerato il fatto che la vendita di certi DVD non credo incida sul fatturato della società che ci ospita sarei davvero fiero di vederlo fuori catalogo "per scelta di DVDWEB".

E ricominciamo a parlare di cinema vah...
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Cannibal horrors e i diritti degli animali
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Giov

Posted: 19.04.2005 @ 00:56
Mi rivolgo a Glauco (ma non solo)...

L'identificazione dell'animalismo con l'ignoranza che tu fai ("...come le polemiche fra signore che si generano dal parrucchiere leggiucchiando Novella 2000...") è così ridicola che si commenta da sola.

Però, visto che in questo forum ho letto almeno un altro discorso del genere, mi piacerebbe proprio essere informato su dove questa diceria abbia avuto origine.

Anche se voi che difendete CH con questo argomento non meritereste una risposta, voglio ricordarvi che il rispetto degli animali è una consuetudine nata e cresciuta di pari passo con la maggiore civilizzazione dell'essere umano e con la conseguente sua maggiore scolarizzazione (altro che stronzate come "polemiche fra signore che si generano dal parrucchiere leggiucchiando Novella 2000").
Negli anni '50 e '60, i primi contadini che si inurbavano dalle campagne - non dotati di istruzione e di modi particolarmente evoluti - avevano l'abitudine di chiudere il loro cane fuori casa legato ad una pianta e lasciarlo vivere così.
Una volta, torturare piccoli animali era il divertimento preferito dei bambini; oggi i pargoli si accontentano di staccare le teste alle bambole.
Quando la religione cattolica era molto più rigida di adesso e aveva i suoi principali sostenitori fra le masse ignoranti che non potevano mettere in discussione nessuno dei suoi dogmi (perchè l'istruzione e l'informazione - si sa - insinuano i primi dubbi), gli animali erano ritenuti privi di ogni diritto e degni di esistere solo per sfamare o trastullare l'Uomo, il "figlio prediletto di Dio fatto a sua immagine e somiglianza".

Oggi, fortunatamente, le cose sono cambiate. Il cinema, forse perché è un'arte giovane, ci è arrivato più tardi.
Anche se tu Glauco dici che non è vero, io non ho mai visto dagli anni '90 in poi un film in cui un animale come una tartaruga gigante viene smembrato vivo per cinque minuti. E me ne rallegro.
Poi, quello che non fa la coscienza, lo facciano pure le leggi!

A tutti coloro che dicono che l'animale non è degno delle stesse attenzioni di un essere umano: bastano due soli argomenti per azzittirvi:

1: l'animale non sceglie di nascere animale così come Glauco e Daxxo - come tutti noi - non hanno scelto di nascere uomini.
2: il dolore che prova un animale durante una violenza fisica o psicologica non è inferiore a quello che proverebbe uno di noi; in alcuni casi anzi è di molto superiore, perchè non può capire il motivo di certi atti (vedi vivisezione).

Il resto è pura teoria.
Come vedi, non vi conviene più dare dell'ignorante ad un animalista. La situazione si ribalterebbe.

Saluti by Giov
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Per Giov
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Glauco

Posted: 17.04.2005 @ 20:46
Massimo rispetto per gli autori che citi, anche se a mio avviso non si tratta di un "affiancamento" fuori luogo... ;)

Trovo esagerate le polemiche su CH per una semplice ragione: la storia del cinema (anche recente, alla faccia delle "leggi che tutelano gli animali in tutto il mondo") è piena di film in cui è stata fatta (vera) violenza ad animali. Perché si spara a zero sempre e solo su Deodato? Mi sembra soltanto una crociatella alla moda, come le polemiche fra signore che si generano dal parrucchiere leggiucchiando Novella 2000... basta! Se vi disgusta tanto non guardatelo. Punto.
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Per Glauco
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Giov

Posted: 17.04.2005 @ 01:05
Su una cosa hai ragione: la polemica sullo squallore di Cannibal holocaust è ormai esaurita (e non vorrei riavviarla io).
Mi ribello solo a un fatto: che il nome di Deodato venga sempre indegnamente affiancato a quello di artisti come Bava, Fulci, Argento o Margheriti.

'Ognuno si guardi il dannato film che vuole', dici tu.
Giusto, visto che per fortuna oggi esistono in tutto il mondo delle leggi che tutelano i diritti degli animali sui set e quindi aberrazioni voyeristiche come il film in questione non possono più nascere.

Detto questo, spero che nessuno riprenda più in mano l'argomento.

Giov
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Per Ciarlese
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Glauco

Posted: 16.04.2005 @ 22:45
Il fatto che a suo tempo Cannibal Holocaust abbia avuto guai con la legge (come mille altre pellicole...) non significa che sia "un film illegale". Evidentemente il problema è rientrato, perché se fosse "un film illegale" non potrebbe circolare in DVD, non trovi?
Comunque, la polemica intorno a questo film è ridicola, e ormai ha superato ogni limite.
Ognuno si guardi il dannato film che vuole.
W Deodato.
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Re: Re: Re: Re: Da avere!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Ciarlese

Posted: 25.03.2005 @ 00:12
Scusa Buck, vorrei precisare un paio di cose, io le scrivo, vedi tu se e' il caso di pubblicarle (beh si', precisazione superflua ma doverosa, e' ovvio che decidi tu...).

1 - Non ho detto che questo è un film da pedofili, né che Daxxo intendesse sostenere quel tipo di schifezze! Ponevo solo l'accento sul ragionamento usato nell' intervento di Daxxo ("i deboli di fegato vedano biancaneve"), che si potrebbe PER IPOTESI ESTREMA applicare anche a film peggiori, ma sappiamo bene che tali film "peggiori" sono e restano condannabili sotto tutti i punti di vista (e sono sicuro che Daxxo è d'accordo con me, come dimostra nell' intervento successivo). Però a questo punto il ragionamento usato da Daxxo è IMHO inconsistente e infondato, e quindi non in grado di riabilitare IMHO questo film.

2 - Il paragone con le pellicole "illegali", invece, IMHO regge benissimo in quanto anche questo film fu giudicato illegale e Deodato condannato a 4 mesi di carcere... per questo film!!!

Se ho esposto bene ciò che volevo dire spero sia chiaro che non volevo paragonare questo film con cose ben più gravi e schifose, ma solamente dire che il ragionamento che Daxxo usava per difendere questo film IMHO è privo di fondatezza (o fondamento...? :-P).

Spero sia chiaro che questo intervento vuole essere un chiarimento (ammetto che il mio post precedente poteva essere equivoco...) e non uno spunto di polemica.

Ciao a tutti e Buona Pasqua :-P
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Re: Re: Re: Re: Da avere!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Daxxo

Posted: 24.03.2005 @ 19:40
Grazie :-)
Mi bastava solamente fare questa precisazione.
Un cordiale saluto anche da parte mia.
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Re: Re: Re: Da avere!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Buck

Posted: 24.03.2005 @ 19:14
Ciao Daxxo,

il tuo messaggio è stato pubblicato.

...e adesso spero che ci sia altro di cui discutere...

Un saluto,

Buck @
DVDWeb.IT
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Re: Re: Da avere!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Daxxo

Posted: 24.03.2005 @ 19:00
Invito cortesemente a pubblicare la mia risposta in merito a quanto scritto da Ciarlese in quanto mi ritengo offeso.
Associare un film anche se volutamente violento a pellicole illegali e veramente da menti malate come la pedo - pornografiche non ci sto.
Vergognatevi piuttosto di aver pubblicato (per DVDWeb) e scritto (l'autore) queste cose.
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PER BUCK Re: Lo dico a tutti!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Vinilosaurus

Posted: 23.03.2005 @ 17:37
Hai ragione ad averne le scatole piene Buck di questa storia.

Ma lo chiedo a DVDWEB, e non ha importanza se pubblicate il commento o no, ma non vi siete posti il problema, in coscienza, se vendere o no questo prodotto?

Io sono un Vostro cliente (credo un buon acquirente) ma davvero a volte mi chiedo se sia il caso di acquistare o meno da un rivenditore che commercializza determinata spazzatura.

Lo dico con tutta franchezza, con stima e senza rancore.

Se ti va rispondimi pure solo per mail.

Buona Pasqua.
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Lo dico a tutti!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: Buck

Posted: 23.03.2005 @ 15:45
Una cortesia: non iniziamo nuovamente una discussione infinita su "Cannibal Holocaust".

Vi invito a rileggere tutti i 144 commenti in archivio... saranno i benvenuti esclusivamente i commenti che hanno da aggiungere qualcosa ai messaggi già pubblicati.

Concorderete con me: ne abbiamo avuto abbastanza.

Grazie per la collaborazione.
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Re: Da avere!
Argomento: Cannibal Holocaust

By: ciarlese

Posted: 23.03.2005 @ 15:26
Cosa succederebbe se uno postasse un commento come il tuo ma su di un film pedo-pornografico?
Perché le stesse cose che dici qui si potrebbero dire in quel caso.
Apprezzare un film del genere non é un atto di coraggio o di anticonformismo (caso mai il contrario, visto che ci si sente tanto fighi a vedere sto film) culturale, ma di disprezzo per la vita.
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