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Buio in Sala

Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...


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Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
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Superfilologia
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: mg

Posted: 24.08.2006 @ 15:47
Il nuovo Superman non è il nuovo Batman (che è un film girato molto bene, nel solco della solida tradizione degli action movie, ma non ha nulla di visionario nè di immaginifico come erano state le due versioni di Tim Burton - soprattutto la seconda dove il regista aveva subito assai meno pressioni dai dirigenti Warner).
Non voglio difendere questo Superman per forza. Ognuno ha i suoi gusti e può decidere. Ma la filologia al cinema è pericolosa. Soprattutto per queste opere che nascono e si sviluppano un po' qua e un po' là: sui fumetti, alla radio, al cinema, in televisione e ancora al cinema. Lois & Clark non c'entra niente con Smallville, ma neanche col Superman interpretato da Reeves negli anni '50.
Così come Batman è stato reinterpretato da ogni regista un po' come gli è parso e piaciuto e come era lo stile dell'epoca.
E al cinema si tradisce spesso. Pensate a Mission impossible, di cui rimane il tema di Lalo Schifrin e le maschere di gomma.
Pensate a James Bond che cambia faccia, stile ed epoche anche se guida spesso una Austin Martin e beve sempre una Vodka-Martini... e poco c'entra con il personaggio letterario.
Ma Singer rispetta la tradizione. Gioca con gli stili, ma rimane fedele all'idea. Come nei primi due X-men, che nel dettaglio tradiscono la continuity marvelliana, ma nello spirito e soprattutto nel mito rimangono tali e quali.
E, a pensarci bene, altrettanto ha fatto Raimi che ha eliminato passaggi storici fondamentali della saga fumettistica, ma... ma chissenefrega (Osborn sr. non ha ucciso la povera Gwen... tanto per dirne una)!
Lex Luthor in questo film è lo stesso "piacione" che aveva già interpretato Gene Hackman... e allora? Diverte? Piace? Funziona?
Non so... non so davvero quanto abbia senso pretendere un rispetto filologico e, al tempo, chiedere innovazione.
Nell'antichità a teatro si rappresentavano sempre le stesse storie. Ogni anno i tragediografi scrivevano la propria versione di questo o di quel mito. Oggi si fa un po' la stessa cosa. In modo forse un po' più sofisticato (forse...), assumendo anche una versione temporale, per cui il mito ha le radici nelle altre interpretazioni, ma forse anche no. Non si nutre di una struttura narrativa esatta, ma pone le sue radici nell'immaginario collettivo. E raccoglie a piene mani tutto. Avete notato che prima di imparare a volare Superman salta?
Temo che Singer abbia fatto un gran lavoro di analisi del mito e lo abbia rappresentato, costruendo un monumento.
Diverte? Piace? Funziona?
In definitiva, sembrerebbe di sì. Se no la gente avrebbe disertato le sale...
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Indice della discussione su Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)
Superfilologia by mg, 24.08.2006 @ 15:47
  Re: Superfilologia by Rex Ruthor, 24.08.2006 @ 19:38
  Re: Superfilologia by ... _ _ _ ..., 25.08.2006 @ 06:29
  Super... by Perry Black, 25.08.2006 @ 09:17
  Re: Super... by neodie, 27.08.2006 @ 15:49
  Re: Re: Superfilologia by Vito, 25.08.2006 @ 16:31
  Re: Superfilologia by ..., 25.08.2006 @ 22:09
  Il giovane Clark by Warner Frost, 25.08.2006 @ 22:51
  Superboy e Lex by mg, 02.09.2006 @ 12:13
  Re: Superboy e Lex by ... _ _ _ ..., 02.09.2006 @ 22:15
  Re: Superfilologia by neodie84, 25.08.2006 @ 01:32
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Superfilologia

By: mg

Posted: 24.08.2006 @ 15:47
Il nuovo Superman non è il nuovo Batman (che è un film girato molto bene, nel solco della solida tradizione degli action movie, ma non ha nulla di visionario nè di immaginifico come erano state le due versioni di Tim Burton - soprattutto la seconda dove il regista aveva subito assai meno pressioni dai dirigenti Warner).
Non voglio difendere questo Superman per forza. Ognuno ha i suoi gusti e può decidere. Ma la filologia al cinema è pericolosa. Soprattutto per queste opere che nascono e si sviluppano un po' qua e un po' là: sui fumetti, alla radio, al cinema, in televisione e ancora al cinema. Lois & Clark non c'entra niente con Smallville, ma neanche col Superman interpretato da Reeves negli anni '50.
Così come Batman è stato reinterpretato da ogni regista un po' come gli è parso e piaciuto e come era lo stile dell'epoca.
E al cinema si tradisce spesso. Pensate a Mission impossible, di cui rimane il tema di Lalo Schifrin e le maschere di gomma.
Pensate a James Bond che cambia faccia, stile ed epoche anche se guida spesso una Austin Martin e beve sempre una Vodka-Martini... e poco c'entra con il personaggio letterario.
Ma Singer rispetta la tradizione. Gioca con gli stili, ma rimane fedele all'idea. Come nei primi due X-men, che nel dettaglio tradiscono la continuity marvelliana, ma nello spirito e soprattutto nel mito rimangono tali e quali.
E, a pensarci bene, altrettanto ha fatto Raimi che ha eliminato passaggi storici fondamentali della saga fumettistica, ma... ma chissenefrega (Osborn sr. non ha ucciso la povera Gwen... tanto per dirne una)!
Lex Luthor in questo film è lo stesso "piacione" che aveva già interpretato Gene Hackman... e allora? Diverte? Piace? Funziona?
Non so... non so davvero quanto abbia senso pretendere un rispetto filologico e, al tempo, chiedere innovazione.
Nell'antichità a teatro si rappresentavano sempre le stesse storie. Ogni anno i tragediografi scrivevano la propria versione di questo o di quel mito. Oggi si fa un po' la stessa cosa. In modo forse un po' più sofisticato (forse...), assumendo anche una versione temporale, per cui il mito ha le radici nelle altre interpretazioni, ma forse anche no. Non si nutre di una struttura narrativa esatta, ma pone le sue radici nell'immaginario collettivo. E raccoglie a piene mani tutto. Avete notato che prima di imparare a volare Superman salta?
Temo che Singer abbia fatto un gran lavoro di analisi del mito e lo abbia rappresentato, costruendo un monumento.
Diverte? Piace? Funziona?
In definitiva, sembrerebbe di sì. Se no la gente avrebbe disertato le sale...
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Re: Superfilologia

By: Rex Ruthor

Posted: 24.08.2006 @ 19:38
Sai che palle di nuovo le origini di Superman! già viste 2000 volte.
E poi avrebbe solo creato confusione a meno che non le avessero fatte coerenti con Smallville.
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Re: Superfilologia

By: ... _ _ _ ...

Posted: 25.08.2006 @ 06:29
Guarda che Smallville con Superman non c'entra proprio niente.

Ma, dico, proprio nientenienteniente.
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Super...

By: Perry Black

Posted: 25.08.2006 @ 09:17
Vorrei sapere da tutti voi cosa avreste pensato se Synger avesse rappresentato nel suo film il primissimo Superman, quello che non volava insomma? oppure Se Raimi ci avesse proposto un seguito del vecchio Spiderman cinematografico del '78??

Per come la vedo io Superman Returns è inferiore a Batman Begins, non siamo ai livelli ridicoli di Fantastici 4 o di Daredevil ma quasi!!

Ciao
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Re: Super...

By: neodie

Posted: 27.08.2006 @ 15:49
Cioè, Superman Returns, che IO considero FENOMENALE, mi dici che è quasi ai livelli di Daredevil??

Stai scherzando?

Ho preferito Batman Begins, ma solo di poco, forse perchè è stata una soddisfazione vedere riportato alla luce l'Uomo pipistrello dopo le baracconate dei film precedenti...
Ma Bryan Singer ha fatto un lavoro eccellente, con cervello e soprattutto con tantissimo CUORE... Ama Superman, l'ha detto è appassionato dei fumetti.
Non vediamo personaggi piatti come tavole da surf come erano i Fantastici 4...

Vediamo un eroe, un uomo, un alieno, un innamorato.
E un film davvero meraviglioso.
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Re: Re: Superfilologia

By: Vito

Posted: 25.08.2006 @ 16:31
Veramente Smallville si occupa della fase in cui Clark Kent cresce fino a diventare il nostro super-eroe Superman... Quindi c'entra eccome!!!
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Re: Superfilologia

By: ...

Posted: 25.08.2006 @ 22:09
Come no...

E il padre è resuscitato dalla tomba.

E Lex Luthor è sempre vissuto a Smallville.

E la stessa Smallville, il paesino più sfigato e tranquillo dell'universo, improvvisamente si riempie di supercriminali adolescenti.

E lui, Superman, l'unico che dovrebbe avere i super poteri, l'unico alieno che dovrebbe osservarci e imparare/insegnarci... diventa uno dei più sfigati tra gli sfigati (imbecille per giunta, per come lo fregano certe volte).

Smallville è un telefilmetto per adolescenti, fatto con mezzi e anche con esperienza... ma con Superman non c'entra nientenienteniente.

E se - come è probabile - sei troppo giovane per aver letto i fumetti di Superman "quello vero"... e hai conosciuto Superman per come ce lo presentano ai giorni nostri, è normalissimo che ti piaccia questa serie. Ma per chi conosce il vero personaggio, Smallville non è niente. Anzi, è meno di niente.
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Il giovane Clark

By: Warner Frost

Posted: 25.08.2006 @ 22:51
Se qualcuno vuole conoscere in linea di massima la giovinezza di Clark deve leggere The Man of Steel (1986) oppure Birthright (2005), dove hanno modificato la storia inserendo un giovane Lex Luthor (sulla scia del successo riscontrato da Smallville) che lega per poco tempo con Clark.

Peccato che Synger non abbia deciso di preparare una trasposizione di una di queste due serie dove viene ridefinito tutto l'universo Superman, non più invincibile, veloce ma non quanto Flash, il costume preparato in casa da Martha Kent che viene distrutto dopo ogni battaglia e sopratutto un Lex ricco e corrotto ecc.
La cosa più logica che poteva fare la Warner era seguire l'esempio della Marvel, nel primo film esplorare in chiave moderna la nascita del personaggio e dopo tirare fuori 1000 seguiti con figli e nipoti hehehe.
Superman Returns mi sembra carente (a parte gli FX) rispetto a Batman Begins dove anche se si ri-raccontavano le origini di Bats in maniera corretta (per l'amore del cielo non è stato il Joker ad uccidere i Wayne ma Joe Chill) si nota un maggior lavoro sulla sceneggiatura.

Posso solo dire che ormai Smallville è andato troppo oltre, nell'ultimo capitolo della quinta stagione Brainiac libera lo spirito di Zod dentro il corpo di Lex, l'arrivo di Jimmy Olsen... ma non mi preocupo perche si tratta di un programma televisivo.

PS.: La kryptonite e letale anche per gli esseri umani ma solo con esposizioni prolungate.
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Superboy e Lex

By: mg

Posted: 02.09.2006 @ 12:13
Superman ha davvero conosciuto Lex in gioventù. Non solo. Lex ha sempre considerato il kryptoniano come il responsabile della sua calvizie.
Non è uno scherzo ma è quanto avvenuto a Superman nelle sue avventure giovanili quando era ancora Superboy.
Certo, tutto questo è accaduto prima di "Crisis"... alzi la mano chi lo ricorda (io lo lessi su un albo della Cenisio qualche milione di anni fa...)
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Re: Superboy e Lex

By: ... _ _ _ ...

Posted: 02.09.2006 @ 22:15
Caro mg,

tutta la serie di Superboy è apocrifa.

La vera storia di Superman è quella raccontata nel primo film di Donner: Kal-El arriva sulla Terra, viene inizialmente ospitato in un orfanotrofio (cosa che nel film manca) e quindi adottato da Jonathan e Martha Kent.

Jonathan e Martha gli insegnano a usare i suoi poteri e a nasconderli fino al momento opportuno.

Dopo la morte del padre, Clark capisce di "dover crescere" e abbandona Smallville per conoscere il suo retaggio e diventare Superman.

Tutto il resto, è contorno commerciale... compresi i vari Superboy, Krypto, Supergirl e via discorrendo.

Quella di Luthor che conosceva Clark, poi... caliamo un velo pietoso. L'ho letto anche io quel fumetto (di Superboy, non di Superman, quindi apocrifo), 30 anni fa... e ancora vomito.
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Re: Superfilologia

By: neodie84

Posted: 25.08.2006 @ 01:32
Un film splendido.
Qui si fanno tante chiacchiere, ma il concetto è semplice: grande film!
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