|
|
Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.
|
Re: Re: Critiche (X Futuro suicida)
Argomento: C'era Una Volta in America - Edizione Speciale (2 DVD)
|
By:
futuro suicida
Posted:
30.08.2007 @ 17:29
|
Aguirre dice: "Eh no!!! Tu puoi liberamente criticare chi e cosa vuoi, ma devi specificare il perchè e il percome. Troppo comodo altrimenti."
Aridaglie! Ti ho già chiesto di rileggere i miei messaggi proprio perché continui a dire che non motivo le mie opinioni, ma evidentemente non l'hai fatto. Ho detto che il film è una noia (veramente avevo usato un altra parola, pxxxe, che dvdweb ha prontamente sostituito con "noia") e questa mi pare una ragione già abbastanza sufficiente per la quale una possa dire che un film non gli piace. Ho parlato delle scene sessuali e in particolare del bambino che compra il pasticcino alla panna. Ho parlato della musica, dell'interminabile squillo del telefono all'inizio, della tristezza che tutto il film infonde e che non migliore certo la situazione di uno come me che se si firma "futuro suicida" tanto allegro non dev'essere. Fanno già sei ragioni... cinque e mezzo, su! E' vero che per un film di quasi 4 ore forse ci vorrebbe qualche spiegazione in più, però questo è quello che mi è venuto in mente finora e questo è quel che ho scritto. Questo perché il film non mi ha ispirato nessuna voglia di farne un'analisi dettagliata e né la farò. |
|
|
|
| Arieccome! |
By: futuro suicida
Posted:
28.08.2007 @ 12:41
|
Per Filo76: mi piace il modo in cui hai manifestato il tuo disaccordo con me senza darmi assolutamente addosso. Il mondo dovrebbe essere popolato da più gente simile a te. Non sto facendo ironia, sia chiaro.
Aguirre dice:
"criticare ciò che non si capisce o che non si apprezza non solo è ingiusto ma anche poco intelligente..."
A questo punto le critiche non dovrebbero esistere, perché chi disprezza un film o qualsivoglia altra cosa dovrebbe sempre concludere affermando "Ok, sono io che non ho capito, non mi permetto di giudicare". E io non penso che ci sia qualche film che voi, tu nella fattispecie, Aguirre, non abbiate mai criticato. E perché l'hai criticato? Non è stato ingiusto e anche poco intelligente?
Per Cris: ho parlato bene del ridoppiaggio, ma anch'io sono totalmente a sfavore. Lo sono perfino nei confronti di quei ridoppiaggi che trovo migliori dei doppiaggi originali! Come hai giustamente fatto notare, un audio mono in più nel dvd non ruba molto spazio, e allora perché far cadere nel dimenticatoio dei pezzi di storia?
Per Appy: non so neanche cosa sia il MOIGE...
Giov dice:
"No alle tette e ai culi in film artistici in prima serata, sennò i bimbi si toccano!"
Spero tu non intenda il verbo "toccarsi" come lo intendo io, perché se tu sei a favore dei bambini che si toccano in quel senso dimmelo subito ché non rispondo neanche più ai tuoi messaggi. Questo mi riporta alla mente la scena sessuale che più mi ha dato fastidio: Noodles era un ragazzo e aveva tutto il diritto di volerlo fare, ma che schifo vedere quel bimbo piccolo comprare il dolce alla panna per farsi la giovanissima prostituta dello stabile. Per citare Apocalypse Now: THE HORROR! THE HORROR!
Comunque io non ho parlato né della volgarità in tv né di quella proposta in prima serata (e non intendo chiarire la mia posizione a tal proposito), ma solo del fatto che nel film di Leone ci sono scene a sfondo sessuale che avrebbero benissimo potuto evitare di includere. Senza di esse, penso che il film ci avrebbe guadagnato di grosso. |
|
|
|
| C'era una tetta in America |
By: Maut
Posted:
02.09.2007 @ 00:06
|
Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa significhi che le scene di sesso in un film sono gratuite? Meglio ancora, quand'è che una scena di sesso in un film non è gratuita?
Il cinema classico ha prodotto film di ogni tipo, da Ombre rosse al Pianeta proibito, passando per il Mostro di Düsseldorf e Rashomon, fermandosi invariabilmente fuori della porta della camera da letto.
Appare dunque che le scene di sesso siano sempre gratuite, tranne, direi, che nel cinema porno -- lì non sono gratuite di sicuro, e anzi sono la ragione stessa per la quale il film esiste. E quindi, se C'era una volta in America deve andare in seconda serata perché contiene scene di sesso gratuite, allora vogliamo il porno in prima serata perché lì le scene di sesso svolgono un ruolo essenziale nell'economia del film.
Peraltro, quand'è che una scena qualsiasi non è gratuita? Si possono sempre dire le cose in altro modo, con una parafrasi, una perifrasi, un'allusione. La scena della carrozzina nella Corazzata Potemkin è gratuita, perché il significato che voleva trasmettere lo si sarebbe potuto rappresentare in un altro modo. La scena della "morte" di Hal 9000 in 2001 è gratuita, perché sarebbe bastato a Bowman staccare la spina. La corsa delle bighe in Ben Hur è gratuita, perché la vendetta del protagonista avrebbe potuto prendere altre forme. E così via.
In realtà, il cinema stesso è gratuito, perché tutti i significati che esso contiene, in atto o in potenza, possono essere rappresentati in altro modo -- con la letteratura, la pittura, la musica, o che so io.
Tranne il cinema porno, s'intende. Quello non è gratuito perché lì il contenuto erotico e l'aspetto visivo sono invece essenziali e insostituibili.
O forse c'è qualcosa che mi sfugge? Che so, una questione artistica, estetica, emotiva, narrativa di qualche tipo, che fa sì che una scena di sesso (o di qualunque altro contenuto) possa svolgere un ruolo di qualche tipo in un film come C'era una volta in America e sia, invece, sostanzialmente fine a se stessa nel cinema porno? |
|
|
|
| Re: A proposito di MOIGE... |
By: futuro suicida
Posted:
28.08.2007 @ 12:48
|
| Ho letto che cos'è il Moige sul sito segnalato da Vikinger. Sono d'accordo con chi ha proposto di firmare la petizione, ma non su tutto. Quando dice che basterebbe cambiare canale, beh... i genitori non possono vegliare 24 ore su 24 sui loro bambini, può capitare che si distraggano e, sapete... i bambini hanno le loro manine con cui possono prendere il telecomando e vedere scene traumatizzanti. Se fossi stato un bambino, la sequenza dello stupro a danno di Deborah nel film in questione mi avrebbe scioccato non poco... |
|
|
|
| Critiche (X Futuro suicida) |
By: Giov
Posted:
28.08.2007 @ 15:53
|
Caro Futuro suicida: non possiamo fare crescere i nostri figli in un mondo fatato che non esiste. Meglio fargli vedere certe scene in tv in un film artistico coi genitori e metabolizzare le emozioni forti, che essere poi schoccati di colpo a scuola quando sono da soli, no?
E poi i bambini lo sanno che si tratta solo di film. Cosa dovrebbero dire quando con la scusa del dovere di cronaca i 'professionisti' del tg mandano in onda all'ora di cena chiazze di sangue e descrivono compiaciutamente (e già, perchè è così!) minuziosi sgozzamenti con le classiche parole "scenario agghiacciante" o "da film dell'orrore?".
Questo sulla violenza.
Per quanto riguarda gli strali contro l'erotismo e la sessualità rappresentata nel cinema, l'argomento non mi appartiene, perchè non ne vedo il problema. Trovo che sia puro bacchettonismo, cosa che non è mai andata d'accordo con l'arte.
L'arte è laica, non è né morale né immorale, ma amorale. Deve rappresentare ciò che esiste fuori e dentro di noi senza filtri o edulcorazioni. Se è davvero Arte (se non lo è non ha alibi per poterlo fare, sarebbe solo trash).
Fateci caso, anche la bellezza è così: la natura è crudele e bellissima allo stesso modo. Che ci paccia o no. |
|
|
|
| Re: Critiche (X Futuro suicida) |
By: Aguirre
Posted:
28.08.2007 @ 18:32
|
Futuro suicida
Eh no!!!
Tu puoi liberamente criticare chi e cosa vuoi, ma devi specificare il perchè e il percome. Troppo comodo altrimenti.
Voglio dire, prendiamo la mitica Corazzata Potemkin di fantozziana memoria. Puoi benissimo dire che per te è una boiata pazzesca e ti fa assolutamnete schifo, ma poi mi DEVI riconoscere che è un autentico capolavoro del cinema e che la scena della carrozzina ha influenzato generazioni di registi... altrimenti la tua è una critica gratuita e appunto poco intelligente.
Insomma, quando dico che criticare ciò che non si conosce è poco intelligente, non voglio sottrarti il tuo libero arbitrio, ma semplicemente evitarti di dire cose a sproposito.
Basta dire cortesemente: "A me non pice, non è nelle mie corde, evoca sentimenti e sensazione che a me NON interessano " (ma a qualcun altro sì, però, e magari sono rappresentati in maniera mirabile...)
Voglio dire a qualcuno potrebbe sembrare orribile Picasso, o l'urlo di Munch, o anche la Gioconda. E con questo sono gusti personali e opinabili ma questo non lo autorizza a dire che NON sono opere d'arte.
Quanto ai bimbi e al televisore, ahimé io sono proprio radicale in questo campo: è ora di finirla di voler usare il televisore come la babysitter dei propri bambini (magari è anche comodo però non è molto educativo). Ne ho le tasche piene di dover limitare la mia libertà perchè qualcun altro si vuole sottrarre alle sue responsabilità di genitore. Certi film o li si vede con i propri genitori o non li si vede del tutto - ma siamo seri quali programmi sono adatti ai dei bimbi al di sotto dei 10 anni in prima serata? O vogliamo dire che Cultura moderna e le zinne dell'allora signora Henger erano perfetti per dei bimbi: Che grande ipocrisia... Poi Io adulto non posso vedermi in santa pace Arancia Meccanica perchè ci sono i bambini!!! E il televisore nella camera di bimbi di 7/8 anni mi spiegate cosa ci fa? Lasciamo perdere. per favore... |
|
|
|
| Re: Re: Critiche (X Futuro suicida) |
By: futuro suicida
Posted:
30.08.2007 @ 17:29
|
Aguirre dice: "Eh no!!! Tu puoi liberamente criticare chi e cosa vuoi, ma devi specificare il perchè e il percome. Troppo comodo altrimenti."
Aridaglie! Ti ho già chiesto di rileggere i miei messaggi proprio perché continui a dire che non motivo le mie opinioni, ma evidentemente non l'hai fatto. Ho detto che il film è una noia (veramente avevo usato un altra parola, pxxxe, che dvdweb ha prontamente sostituito con "noia") e questa mi pare una ragione già abbastanza sufficiente per la quale una possa dire che un film non gli piace. Ho parlato delle scene sessuali e in particolare del bambino che compra il pasticcino alla panna. Ho parlato della musica, dell'interminabile squillo del telefono all'inizio, della tristezza che tutto il film infonde e che non migliore certo la situazione di uno come me che se si firma "futuro suicida" tanto allegro non dev'essere. Fanno già sei ragioni... cinque e mezzo, su! E' vero che per un film di quasi 4 ore forse ci vorrebbe qualche spiegazione in più, però questo è quello che mi è venuto in mente finora e questo è quel che ho scritto. Questo perché il film non mi ha ispirato nessuna voglia di farne un'analisi dettagliata e né la farò. |
|
|
|
NOTA - Il filtro Out of Policy che nasconde automaticamente i messaggi non in linea con la policy del Cafè è attivo. Puoi disattivarlo e visualizzare tutti i messaggi, compresi quelli indesiderati (evidenziati in rosso), cliccando qui.
|
