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Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...
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Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
Argomento: STAR WARS TRILOGY - Collector's DVD Box Set (4 DVD)
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By:
Davide Z
Posted:
07.06.2006 @ 11:02
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Il primo problema è: postare qui, nella sezione dedicata al cofanetto o in quella dei dvd singoli prossimi venturi? Considerando che a conti fatti sono i dischi di questo box quelli sui quali sto rivedendo la parte classica della saga la scelta è stata obbligata e sempre qui verranno i commenti di Episodio V e VI.
Dunque, passati i giorni di pausa per darvi il tempo di postare su “Episodio III” arriviamo al passaggio fatidico, quello fra le due trilogie che temevo di più. Pensavo infatti che avrei sentito parecchio lo “stacco” fra i film recenti e questo che ha ormai quasi trent’anni sulle spalle.
Ma prima di questo uno spazio come al solito per i ricordi: sfortunatamente io non faccio parte di quella nutrita schiera di privilegiati che videro il film al cinema nel lontano 1977. La mia "prima volta" :) fu purtroppo in tv, su Canale 5 intorno al 1986 (andavo ancora alle scuole elementari quindi dovrebbe essere l’anno giusto, peraltro fu la prima volta in cui trasmisero tutti e tre i film, “Il ritorno dello Jedi” era in prima visione – e lasciamo stare che sulle tv locali l’avevano già fatto). Non ne sapevo molto, ma con un titolo così mi aspettavo scintille e fu grande amore. Peraltro avevo molto sonno ma il film mi tenne sveglio, meglio di così non poteva andare :-) Curiosamente sarebbero passati altri dieci anni prima della seconda visione che avvenne in videocassetta, preludio al trionfale avverarsi del sogno: goderselo sul grande schermo con l’uscita dell’Edizione Speciale! (nel 1997) Soltanto a ripensare allo splendido trailer che iniziava con il televisore e l’X-Wing che poi ne usciva fuori (presente nel disco extra del cofanetto DVD) mi vengono ancora i brividi. Unica nota stonata: il solito cinema inadeguato dove lo proiettarono, però all’epoca non mi formalizzai. Curiosamente (ma neanche tanto perché siamo pur sempre in Italia) la riedizione fu un floppone epocale, fatto che pregiudicò la possibilità di vedere anche gli altri capitoli, che infatti furono esclusi dalla programmazione regolare dei cinema locali. Come andò a finire? Il seguito alla prossima puntata.
Dunque, seguendo l'ordine non lo indico come "Guerre Stellari", ma come “Episodio IV – Una nuova speranza” (Episode IV: A New Hope).
Bene, questo film delude o conferma? Entrambe le cose. O meglio, lo stacco con la nuova trilogia si sente ma non come pensavo. L’attacco è sempre prodigioso, l’incrociatore imperiale che invade l’inquadratura è una festa! L’introduzione (oggi il ritorno) di personaggi come Fener e Obi-Wan Kenobi risulta straordinariamente arricchita se si proviene da “Episodio III” e anche Luke suscita emozione perché ti dici “Eccolo qui, finalmente è cresciuto e pronto a combattere! :-)”. Straordinariamente potente il dialogo di Obi-Wan quando racconta del passato di Fener: quella pausa iniziale dopo che Luke gli chiede “com’è morto mio padre?” fa venire i brividi, perché capisci che lui sta ripensando a tutto quello che è successo. In questi piccoli tocchi pensi che Lucas è un genio perché sembra avere previsto proprio tutto.
A proposito! Fantastico e credibile il passaggio di Obi-Wan Kenobi da Ewan McGregor a Alec Guinnes, sembra tutto molto naturale.
Il problema degli inserti digitali: per quanto mi riguarda funzionano e anche bene, oggi sono necessari per preservare una certa continuità con gli Episodi I, II e III, l’occhio si abitua alla concretezza degli fx materiali e quando rivede la CGI si dice “oh beh, sono ancora in Star Wars”, non so se rendo l’idea :-)
Cosa non va: il calo di ritmo della prima parte si avverte un po’, ma si lascia correre ripensando a quello che verrà dopo. Cioè al momento in cui il film decollerà. E qui il problema. Il film decolla sì, ma gli anni vengono a esigere il loro tributo. Il duello fra Fener e Obi-Wan, mi scusino i puristi, ma rivisto oggi è patetico. Azzardo un altro affondo, che non posso proprio risparmiarmi in considerazione di come sono stati criticati i nuovi film: le psicologie dei personaggi sono bidimensionali. La Principessa Leila si vede disintegrare sotto gli occhi il pianeta natale e dopo 5 minuti è lì a litigare con Han Solo e alla fine festeggia allegramente. Anche Luke, è triste per la morte di Obi-Wan e dopo pochi secondi si diverte come un matto a blastare i Tie-Fighter. Dove sono ora tutti quelli che criticavano il repentino passaggio di Anakin al Lato Oscuro?
E ancora. Rivedetevi per bene le scene con i droidi: in C3-PO c’è già Jar Jar Binks, durante una scena che dovrebbe essere di tensione lo vediamo a gambe all’aria intrappolato nei cavi elettrici. Ma non dà fastidio perché è più modulata come cosa, non è invasiva.
A conti fatti devo interpretare il ruolo del bastian contrario che osa sparare a zero contro il primo, mitico, “Guerre Stellari” (attirandomi così le ire del forum)?
No.
E per un motivo molto semplice: il film è bello. Bello, e tanto basta. Diverte, appassiona e fa dimenticare in fretta i suoi difetti. L’attacco finale alla Morte Nera, pur impallidendo dinanzi alla battaglia iniziale di “Episodio III” è sempre molto appassionante. Perché il film ha una carta vincente: è ingenuo. E dunque naif, romantico, è un’avventura nel senso primario e puro del termine, dove i ruoli sono ben definiti, c’è il buono, il cattivo, l’eroe incanaglito e la donna in pericolo. E c’è il sommo Peter Cushing! ^_^
In questo modo quelli che dovrebbero essere difetti diventano simboli di un'epoca lontana e più ingenua e più che infastidire suscitano emozione.
Insomma, ieri come oggi è un film che si lascia amare. Ieri era un capolavoro, oggi è un classico. E rivisto “dentro” l’esalogia ci si inserisce bene, da capitolo fondativo della saga oggi è diventato un film di transizione che introduce i personaggi del nuovo arco narrativo chiudendo allo stesso tempo alcuni spunti lasciati pendenti (il confronto tra Fener e Kenobi).
A conti fatti provenire dai nuovi film arricchisce molti passaggi ma non nuoce più di tanto a un film che è "autosufficiente".
Un ultimo appunto sul doppiaggio: non avevo mai visto il film in inglese se non per alcuni passaggi e devo ammettere che l’audio originale fa rimpiangere di molto l’edizione italiana. Che è semplicemente meravigliosa. Han Solo senza Stefano Satta Flores è un po’ meno irresistibile. E Fener senza Massimo Foschi incute un po’ meno terrore, anche perché in questo film James Earl Jones ha una recitazione più isterica.
L’esatto opposto di cosa hanno fatto con i film recenti. Sarà soltanto nostalgia? |
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| Indice della discussione su STAR WARS TRILOGY - Collector's DVD Box Set (4 DVD) |
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Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by Davide Z,
07.06.2006 @ 11:02
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Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by leo,
07.06.2006 @ 21:12
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Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by giovanni_stt06,
07.06.2006 @ 23:03
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Re: Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by leo,
08.06.2006 @ 00:46
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Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by giovanni_stt06,
09.06.2006 @ 07:38
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Re:: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by leo,
09.06.2006 @ 20:54
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Re: Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by giovanni_stt06,
09.06.2006 @ 22:44
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Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by leo,
10.06.2006 @ 00:48
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Re: Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by giovanni_stt06,
10.06.2006 @ 19:01
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Re: Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by leo,
11.06.2006 @ 12:50
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Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by JMS,
08.06.2006 @ 07:17
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Re: Re: Rivedendo l'Esalogia: Episodio IV
by JMS,
15.06.2006 @ 02:48
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