By:
Voltarex
Posted:
24.09.2004 @ 10:45
|
Non scrivo troppo spesso su Dvdweb, ma questa cosa del 'rimettere mano' ai film mi sta molto a cuore. Per quanto riguarda un film come StarWars IV molto dipende dal punto di vista. StarWars è un'esperienza visiva ed emozionale e le idee che Lucas aveva non sono state realizzate fino in fondo data la tecnologia del '77 (questa delusione si nota anche nel bellissimo 'Empire of Dreams' nel quarto dvd). Quindi dal -suo- punto di vista è più che legittimo poter realizzare adesso quello che da ragazzo non è riuscito a portare a termine. E questi continui rimaneggiamenti sono una dimostrazione dell'attaccamento quasi 'paterno' che Lucas ha verso i suoi progetti. Quasi volesse curarli da malattie che al tempo non potevano essere combattute. Ma c'è, però, un'altro punto di vista. Come dice spesso Carpenter, per un regista i film sono come dei figli che vanno seguiti e accuditi fino a quando non si 'staccano da te' e vanno da soli nel mondo. Bisogna saperli abbandonare. E Guerre Stellari è un film e un mondo che non è più SOLO di Lucas, ma di tutti. Se anche Lucas decidesse di dire pubblicamente: 'Star Wars è un film bruttissimo, un errore', questo non sminuirebbe l'amore che proviamo per questi film. Tanto più che i fan a cui non sono piaciuti i nuovi film non c'hanno messo molto a scagliarsi contro Lucas, a firmare petizioni per Jackson come regista. Star Wars è OLTRE Lucas, che lui lo voglia o meno.
E ora, veniamo alle modifiche. Quello che da fastidio di queste modifiche (a me, almeno) è l'approccio. Prendiamo un'altro film, che è stato migliorato digitalmente: 'Star Trek the Motion Picture'. In questo caso il lavoro della Foundation Imaging è stato quello di A) ripulire la pellicola e gli effetti e B) crearne di nuovi. Il caso A è stato gestito in maniera simile a quello di Star Wars: pulizia della pellicola, rimozione di graffi e assottigliamento delle linee nere di 'matte' sui modellini fotomontati. Il caso B, invece, mostra differenze sostanziali tra i due approcci. Mentre in Star Trek si è deciso di realizzare effetti (al computer) che però dessero risultati ottenibili anche nel '79. Quindi gli shuttle che si avvicinano alla base a San Francisco si muovono su fondali dipinti, come quelli che potevano essere creati al tempo. E la costruzione del 'ponte di mattonelle' di V'ger è stata realizzata come se si utilizzasse una truke ottica del tempo. Per Star Wars, invece, si è scelto di ricostruire effetti NON REALIZZABILI al tempo. I lucertoloni cavalcati dai trooper non erano in alcun modo realizzabili (anche con molti $$ in più). E nemmeno lo shockwave dell'esplosione della Morte Nera, e nemmeno il movimento laterale della mdp intorno agli xwing prima dell'apertura delle ali. E questo stride tantissimo con il resto degli effetti che sono stati lasciati. Questo ci fa tornare al punto di vista. Per Lucas è giusto migliorare quanto più possibile questi film per farli avvicinare all'idea che aveva in testa e per la quale ha combattuto. Ma a chi li ha amati queste nuove scene non aggiungono niente, non aumentano lo stupore e l'emozione. Forse sono anche un po' irrispettose dell'incredibile lavoro artigianale e geniale dei pionieri del ILM del '77.
|
|