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Cinema & Fumetti
Argomento: Underworld - Extended Cut

By: Guybrush

Posted: 16.07.2004 @ 14:33
Approfitto di questo spazio per proporre una questione spinosa che da tempo mi frulla per la testa. Innanzitutto per il fatto che Underworld è ispirato ad un fumetto, in secondo luogo per il fatto che è il più recente arrivato sul mercato.

Io sono un grande appassionato di fumetti nonchè un grande appassionato di cinema, e queste sono due passioni che spesso vengono a fare a pugni l'una con l'altra.
Come appassionato di fumetti conosco abbastanza bene gran parte della supereroistica americana, ma soprattutto adoro il fumetto d'autore, per intenderci FRANK MILLER, GARTH ENNIS, e via discorrendo con i vari SWAMP THING, HELLBLAZER eccetera.
Dal canto cinema non disdegno praticamente nulla (da un certo livello naturalmente), e mi reputo un amante di tutte le cose che fanno di un film qualcosa di unico ed irripetibile, e parlo di montaggio, di regia, di fotografia, di dialoghi, di scenografia, di recitazione eccetera, e anzichè i grandi capolavori annunciati e indiscussi, preferisco qelle che chiamo 'piccole perle'.
La mia idea consiste nel fatto che il cinema ed il fumetto sono due forme d'arte (si, forme d'arte) estremamente simili, e che è lecito aspettarsi ogni qualvolta avvenga un 'crossover', un lavoro ben fatto.

Dopo questa logorroica introduzione, passo ad esaminare i fatti.
Da un paio d'anni a questa parte, ma anche parecchie volte nel passato, stiamo assistendo a causa di una vistosa mancanza di idee, ad un vero e proprio 'saccheggiamento' dell'industria cinematografica ai danni di quella fumettistica.

Bene no? Il cinema al servizo del fumetto!
A conti fatti però, la cosa si rivela più difficile di quanto si potesse pensare, a causa di un semplice assioma: Chi ama il fumetto legge il fumetto e va a vedere il film, chi non legge il fumetto può però andare a vedere il film.
Naturalmene entrambe le categorie hanno tutto il diritto di aspettarsi qualcosa di buono, e vi posso dire da appassionato di entrambe le cose, che molto spesso questa aspettativa viene tradita o in un senso, o in un altro, e raramente sono rimasto soddisfatto sia come cinefilo, che come fumettofilo.
Il problema è abbastanza semplice:
Prendiamo Daredevil ok? Facciamo finta che io sia un grande appassionato del fumetto e che vada al cinema a vedere il film.
Il film parte in quarta, un flashback veloce spiega le origini del supereroe, poi abbiamo combattimenti, citazioni al fumetto, i cattivi classici, eccetera eccetera. Insomma, del fumetto manca poco e niente, ergo rimango soddisfatto.
Ora invece impersono l'amante del cinema e Sconoscitore del fumetto, e ripeto l'operazione.
Da quello che vedo deduco che Murdok è un coglione, gli vedo fare delle cose e non capisco perchè, vedo che muoiono tutti e alla fine non muore nessuno. Risultato? Perplesso. Deluso. Schifato.

Questo avviene quando si sceglie di percorrere la strada 'TANTO I FAN LO VANNO A VEDERE COMUNQUE'.

Altro esempio, altra filosofia.
Molti di voi avranno visto al cinema THE PUNISHER.
Leggo regolarmente la serie di GARTH ENNIS, e sono andato al cinema pieno di aspettative.
Cosa ho visto?
La mia parte cinefila ha potuto dirsi soddisfatta, perchè il film è fatto bene! Belle musiche, azzeccata la fotografia, bella la sceneggiatura degna del fumetto. Allora dove stà il problema? Il Problema stà nel fatto che il PUNITORE, quello vero, quello spietato, freddo e inespressivo viene fuori solo alla fine del film! Questo perchè il film è più che altro incentrato sulla 'FORMAZIONE SPIRITUALE' del cattivissimo antieroe marvel, e probabilmente quello cazzuto dei fumetti lo vedrò ampiamente nell'eventuale seguito.
Altra politica, altro risultato: Film fatto bene (veramente), ma parte fumettofila in parte delusa dalla volontà di usare il film per FORMARE il personaggio.
Cavolo, ci si comincia a rendere conto di quanto sia difficile unire le due cose in maniera equa, senza 'buttare' il primo film.

Ci prova abbastanza bene Sam Raimi con il primo Spiderman, in cui al di là delle incongruenze Film-Fumetto che sono inevitabili, e a mio avviso anche gradevoli, il film amalgama bene formazione-esplosione del personaggio, e soprattutto mantiene lo spirito fumettoso e cazzeggione del tessiragnatele. Le note negative del film sono: la prova 'trasparente' del regista di EVIL DEAD, che si limita più che altro ad una lavoro accademico, non mettendo niente di suo nella pellicola, e la stupidità del personaggio di Green Goblin, a mio avviso poco curato e quasi per nulla costruito.
Insomma, ben fatto ma poteva e DOVEVA essere fatto meglio.
Continuo il mio excursus storico, sperando di aver ormai catturato abbastanza l'attenzione di voi cinefili e non.
Qualche sera fa ho visto Hulk. Non conoscevo per niente il personaggio o il fumetto, a parte le basi, così ho visto il film più da cinefilo che fa fumettofilo.
Ang Lee mostra le sue bravure ed i suoi limiti, e devo dire che il risultato finale è un film molto gradevole e abbastanza curato. Hulk compare molto poco, e il personaggio di Banner risulta il vero protagonista del film. Questo potrebbe essere una cosa positiva, se non fosse che Banner non è che sia poi interessantissimo, così come Hulk stesso, infatti la lunga introduzione se pur realizzata con una certa maestria, risulta abbastanza pallosa, così come alcuni momenti più o meno lunghi all'interno del film. La vera chicca, quello che mi è piaciuto, è il fatto che Ang Lee ci mette VERAMENTE del suo, proponendo un inedito e grandioso montaggio che più fumettoso non si può, e che rende il film molto più gradevole di quanto sarebbe stato con un montagggio convenzionale.
Risultato? Il film l'ho gradito, soprattutto per il motivo sopra citato, e perchè è la dimostrazione che qualcosa di originale si può ancora tirare fuori dal cilindro. I limiti del film stanno nel personaggio stesso, che oltra a fare un'ecatombe ogni volta che si muove, non offre poi granché.

Una buona prova registica la propone anche Bryan Singer nei suoi X-Men, soprattutto nel secondo.
Infatti, mentre ho trovato X-Men 1 estremamente veloce, soprattutto nella parte finale (cosa derivata dall'esigenza di Singer di presentare la questione mutanti con un minimo di attenzione e delicatezza), il secondo film è veramente fatto con tutti i sentimenti. Vario, non scontato, ben girato, e soprattutto estrememente fedele allo spirito del fumetto.

Se dovessi indicare un 'PRIMO' film ispirato ad un fumetto che sia già di per se convincente sotto ogni punto di vista, sono costretto a tornare al Batman del vecchio Tim Burton, che offriva allo spettatore tutto il personaggio di Bob Kane come lui l'aveva pensato, uno dei cattivi più convincenti nella storia non solo dei fumetti ma anche del cinema, scenografie mozzafiato, ottimi dialoghi, e soprattutto la marcata, fedele e stupenda impronta DARK che solo uno come Tim Burton può imprimere ad un film.
Secondo il mio modesto parere, il modo migliore per fare un film ispirato ad un personaggio dei fumetti, è quello di estrapolare dalle pagine dei fumetti l'ESSENZA del fumetto stesso, e non parlo del colore dei capelli di Tobey Maguire, o al colore delle mutande di Wolverine.
Parlo di riuscire a capire la psicologia di un personaggio, le sue sfumature e i suoi tratti distintivi, e di trasporlo su celluloide facendo in modo di costruirgli attorno un mondo convincente in cui non risulti 'INCOLLATO' o forzato. Alcuni personaggi creati per il cinema sono molto più STRANI o PARTICOLARI di molti personaggi dei fumetti, ma risultano perfettamente a loro agio su celluloide proprio perchè creati per essa.
Sarebbe così difficile fare la stessa cosa con un personaggio già esistente? Io penso che con qualche sforzo si possa fare MOLTO MEGLIO di quanto fatto fino ad ora.
Parlo a nome di chi come me ama CINEMA e FUMETTI allo stesso modo, ed è stanco di vedere una delle due passioni delusa a scapito dell'altra.
Un grande fumetto, MERITA UN GRANDE FILM, merita di essere apprezzato da tutti, amanti dei fumetti e non.

Concludendo... (era ora è?)

Questo anno di grazia 2004 sarà testimone dell'uscita nelle sale di molti film ispirati a fumetti:

CATWOMAN
HELLBOY
BATMAN BEGINS
SPIDERMAN 2
CONSTANTINE

Consiglio agli appassionati di tenere d'occhio oltre a Spidey, che ha il gravoso compito di confermare quanto detto su X-MEN 2, Batman Begins, che dovrebbe essere ispirato al 'BATMAN - ANNO 0' di Frank Miller, e Constantine, ispirato alla favolosa serie HELLBLEZER.
Spero che questo commento possa diventare l'inizio di un tranquillo dibattito tra cinefili, fumettofili o cinefumettofili come me, e sono ansioso di leggere come la pensate a riguardo.

Saluti a tutti e scusate la logorria.
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Cinema & Fumetti by Guybrush, 16.07.2004 @ 14:33
  CINEFILO? (per Guybrush) by Marco, 24.07.2004 @ 02:54
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