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Un pensiero su CGHV
Argomento: Atto di Forza - Collector's Edition (2 DVD, DTS5.1)
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By:
Vittorio l.M.
Posted:
03.05.2004 @ 13:17
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Vittorio Cecchi Gori… mhmmm.
Che dire, strano personaggio. Contraddittorio sempre.
Alcuni dei peggiori Dvd disponibili sul mercato sono editi da lui. Alcune delle stampe migliori portano la dicitura CGHV. Ovvio mi risponderà qualcuno, prima fai uscire una cagata e poi pubblichi la special/collector's edition con tutti i crismi (a voler tacere naturalmente delle pessime confezioni).
Guardate la Columbia, edizioni sempre o quasi sontuose, le pubblicazioni Medusa Cinema Forever, la straordinaria collezione Chaplin MK2 (con, bisogna sottolinearlo, l'eccezionale attività di restauro e filologica della Cineteca di Bologna), e non potrete che dire abbasso Checcone.
Eppure le ultime pubblicazioni, sebbene nello specifico trovi Atto di forza troppo compresso con un vistoso rumore video nelle scene scure e bei blocchetti di pixel su quelle chiare, non sono affatto male, anzi quasi ottime a prezzi che si aggirano intorno ai € 19,00.
Eppure le suindicate case di produzione/distribuzione vendono i loro Dvd a cifre che ruotano intorno ai € 30,00; nondimeno le migliori edizioni di film datati sono avvenute con la 'semplice' digitalizzazione di opere restaurate in contesti di recupero di pellicole storiche e non funzionalmente ed esclusivamente alla vendita sul mercato Dvd (tranne forse il catalogo Fox/Cristaldi); tuttavia la Medusa ad esempio, nel momento in cui ha dovuto camminare con le proprie gambe, ha commercializzato prodotti mediocri come la Argento Collection; infine è da sottolineare che alcune di queste case distribuiscono (vedi Columbia o alcune discutibilissime edizioni Warner e Universal) i loro prodotti in tutto il mondo.
Gli ottimi lavori della Alan Young Pictures, non bisogna dimenticarlo, sono arrivati quando il mercato dei Dvd era già partito e si potevano fare delle stime di vendita più accurate, inoltre, senza per questo toglierle alcun merito, in un mercato di nicchia come quello che la AYP si sta ritagliando, l'esportazione deve avere un suo peso (non a caso i responsabili ribadiscono di avere i diritti per certi film - leggi Zombi - per tutto il mercato mondiale esclusi USA e UK).
Forse il fenomeno è un po' più complesso, forse oltre alla malafede c'è stato un po' di dilettantismo (un po' …?) da parte di Vittorione, e del suo staff, forse c'è stata una sottovalutazione del fenomeno Dvd, forse il mercato italiano verso il quale si rivolge non dava sufficienti garanzie di un ritorno economico degli investimenti nell'acquisto di master puliti, nella restaurazione e via discorrendo.
Baggio si, Baggio no. E' a questo che si riduce la nostra passionalità? Cecchi Gori santo o demonio?
Le cose sono in Italia sempre estremizzate, almeno a parole, perché tanto noi, conservatori tutti, non vogliamo che niente cambi. Un tedesco (e con lui inglesi, svedesi, giapponesi) non bestemmia, non si strappa le vesti, semplicemente non compra un prodotto scadente.
Forse le cose sono più complesse e più semplici di quanto non appaiano e se il Dvd del film Dal tramonto all'alba avrà una finalmente buona edizione, io lo comprerò.
Grazie per lo spazio e l'attenzione.
Ciao.
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