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Home > Cafè > Buio in Sala > Risposta a Messaggio > Re: Tòtoro Domenica, 28 Apr 2024 22:22

Buio in Sala

Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...


Messaggio a cui vuoi rispondere:

Re: Tòtoro
Argomento: Il mio vicino Totoro: l'uscita si avvicina!

By: Filo76

Posted: 22.09.2009 @ 18:51
Purtroppo in Romagna non lo proiettano o almeno né a Ravenna e né a Forlì :-(
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La tua risposta:

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[Il mio vicino Totoro: l'uscita si avvicina!]

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Indice della discussione su Il mio vicino Totoro: l'uscita si avvicina!
  Tòtoro by enry75, 22.09.2009 @ 18:09
Re: Tòtoro by Filo76, 22.09.2009 @ 18:51
  Re: Tòtoro by Davide Z, 23.09.2009 @ 11:19
  Re: Re: Tòtoro: lo Spirito della Canfora by Ludwig, 27.09.2009 @ 14:43
[Collassa Thread]

Tòtoro

By: enry75

Posted: 22.09.2009 @ 18:09
Certo che l'ho visto!!! Ho dovuto fare 60 km ad andare ed altrettanti a tornare ma l'ho visto con un amico (tutti e due appassionati di cinema: leggi anche cinema orientale, leggi anche Miyazaki!!!). Il film denota l'età ma è incredibile come anche gli aduti fossero presi (molto più dei bambini) da questa ennesima affermazione di un grande maestro: con una storia semplicissima è riuscito, grazie alla sua enorme inventiva, a tenere davanti allo schermo gli spettatori per 90 minuti. I personaggi della fantasia (forse?) delle due piccole protagoniste sono di una simpatia, di una tenerezza e di un calore indescrivibili. Forza Lucky Red, regalaci tutti gli altri (capo)lavori del dio dell'anime!!!
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Re: Tòtoro

By: Filo76

Posted: 22.09.2009 @ 18:51
Purtroppo in Romagna non lo proiettano o almeno né a Ravenna e né a Forlì :-(
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Re: Tòtoro

By: Davide Z

Posted: 23.09.2009 @ 11:19
Oh, bravo enry (e anche Filo per la buona volontà!)!

Se vi può essere di consolazione anch'io ho dovuto fare trasferta e andare da Taranto a Lecce a vederlo: spettacolo delle 22.15, sala 2 del cinema Santalucia, posto in primissima fila davanti allo schermo ^_^

(e stavolta è andata di lusso, in Puglia ci sono ben TRE copie, di solito ne arriva una ad andare bene!)

Non lo avevo mai visto e sono rimasto molto colpito perché è un film molto più "ragionato" e giocato sulle dinamiche del sentimento infantile (meraviglia, entusiasmo, solitudine) degli altri titoli, che invece si affidano alla forza delle invenzioni visive (ovviamente sto esemplificando, ma è per non dilungarmi troppo). Questo lo rende molto particolare e per questo graditissimo!

Spero anch'io che la distribuzione in sala continui, per il prossimo punterei su "Porco Rosso", anche perché a questo punto rimane l'unico Miyazaki ancora inedito.
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Re: Re: Tòtoro: lo Spirito della Canfora

By: Ludwig

Posted: 27.09.2009 @ 14:43
"Ho visto cose (o film?) che voi umani non potreste immaginare". Questa è la prima espessione che mi veniva alla mente, nel buio della sala, mentre vedevo la meraviglia di Mei nello scoprire un "Mondo" sempre nuovo e sempre diverso. Lo stupore fesco e innocente al semplice cadere di una ghianda, o allo scorrere di una porta, o al salire una scala buia che conduce ad una stanza misteriosa piena di batuffolletti tanto neri quanto timidi, i "corrifuliggine", come saranno ribattezzati dalla soave nonnina. Tutto è scoperta, emozione e gioia di vivere. In una Natura avvolgente e travolgente, tutto è sintonico ed eufonico, se un albero è "accaldato" o "spettinato", il vento saprà e vorrà porvi rimedio. L' incontro con i "Tre Tòtoro", non è altro che l'incontro con lo "Spirito" del bosco stesso, inteso non come la scoperta del sovrannaturale della natura, ma piuttosto come la consapevolezza della "naturalità" dello spirituale. Il candore ironico-stupefatto del siparietto alla fermata dell'auto-gatto-bus, è la sintesi del messaggio "animistico" a cui mi riferivo. Una scena in puro realismo magico ( in un contesto apparentemente reale, s'innesta una scena onirica ), in cui uno degl'atti più banali e scontati che un essere umano possa fare, diviene la stura per meglio delinerae il "carattere" giocoso e generoso del Grande Tòtoro. La sua "Danza della pioggia" è speculare e complementare alla "Danza della crescita" dell'albero di Canfora piantato nell'orto di Mei, sembra quasi volerci dire che quando i "tempi" dell'uomo e della natura saranno sincronici, allora anche gli "spazi" del anima potranno esserlo.
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