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Re: Oscar 2009 o della presunta autorevolezza
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By: Krieghaard

Posted: 23.02.2009 @ 13:20
Davide Z,
gli USA vivono perlopiù di autoreferenzialità. Qualunque cosa sia prodotta in casa loro assume subito una valenza assoluta: i loro campionati professionistici decretano ai loro occhi i campioni del mondo (vedi le World Series nel baseball), non semplicemente i campioni nazionali, e i premi cinematografici non sono da meno.
Hollywood è poi doppiamente autoreferenziale: chi ne fa parte, per così dire, se la canta e se la suona. Il verdetto degli Oscar fa parte delle regole di un gioco ben conosciuto da tutti coloro che ne entrano a far parte: di preferenza si premia chi può garantire, o ha garantito, un sicuro ritorno commerciale; in seconda battuta, si risarciscono coloro che non sono riusciti per anni a rientrare nel primo criterio di assegnazione e che, ciò nonostante, non hanno mai messo in discussione la validità del premio (il caso di Scorsese da te citato è emblematico); infine, si cerca di ricordarsi di premiare qualcuno che negli anni passati è sempre stato estromesso e si cerca di farlo prima che muoia e il mondo intero possa accusare la Academy di miopia o malafede.
L'autorevolezza degli Oscar sta solo nei suoi numeri: sono i premi assegnati dalla nazione occidentale con la maggiore industria cinematografica. Inoltre. sono assegnati dai membri dell'industra stessa, da coloro che quei film di fatto li producono e si sentono perciò padroni di decidere quale di questi sia più meritevole di un riconoscimento.
La patina intellettuale dei festival europei, che si vantano di formare le loro giurie radunando le personalità più squisitamente artistiche del mondo del cinema, è qualcosa di completamente estraneo al meccanismo degli Oscar. Per sancire ulteriormente questa distanza dai premi europei, basterebbe poi ricordarsi della polemica nata qulache anno fa a seguto dell'ammissione fatta dagli stessi membri dell'Academy sulla modalità di visione delle pellicole selezionate: su VHS anzichè su pellicola!
Per quanto riguarda le ingiustizie da te citate, posso solo dire che Kubrick è sempre stato ignorato in quanto l'unica sua opera hollywoodiana è stata "Spartacus", dopo la quale si è sempre guardato bene dal rischiare di finire stritolato dal meccanismo degli Studios, lavorando di fatto come un indipendente all'interno delle Majors (e questo, per la Academy, non poteva che essere un affronto); Hitchcock, invece, è stato inizialmente riconosciuto come un autore solo in Europa, anzi, solo in Francia e da una cerchia di cineasti molto ristretta, quella dei Cahiers du Cinema, per intenderci: negli USA è sempre stato considerato un solido mestierante in grado di incassare parecchio, è vero, ma col difetto di costare anche un po' troppo (tempi di scrittura e di lavorazione molto lunghi: il numero di scrittori finiti a libro paga di Hitchcock per uno stesso trattamento è lunghissimo) e di volere a volte scavalcare i normali processi produttivi (si vedano le liti con Selznick al suo approdo in America); inoltre, ai tempi, generi quali il thriller e la spy story non venivano giudicati degni del massimo riconoscimento da parte dell'Academy, così come i film comici.
A questo propdsito, il vero sfregio quest'anno, secondo me, è stato proprio il premio umanitario a Jerry Lewis. Lewis è stato, una volta passato dall'altra parte della macchina da presa, uno dei registi più straordinari che Hollywood abbia mai allevato in casa propria. Ha introdotto per primo innovazioni tecniche all'epoca impensabili (telecamere solidali alle cineprese per vedere su video le riprese in tempo reale, microfoni direzionali sparsi in tutto il set in luogo delle ingombranti giraffe). E' stato capace di far guadagnare ad ogni sua pellicola decine di milioni di dollari quando il biglietto costava un quarto di dollaro e con un solo biglietto si poteva restare seduti nel cinema ed assistere a più di uno spettacolo.
La stessa Francia che osannava Hitchcock non ha tardato ad acclamarlo come un genio, secondo solo a mostri sacri come Chaplin e Stan Laurel.
Eppure, niente.
Niente di niente.
Se proprio dovevano premiare un comico, sono andati a cercarsi Benigni.
Mah...
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  Oscar 2009 o della presunta autorevolezza by Davide Z, 23.02.2009 @ 10:54
Re: Oscar 2009 o della presunta autorevolezza by Krieghaard, 23.02.2009 @ 13:20
  L'Oscar al vuoto pneumatico by andieshell, 23.02.2009 @ 14:56
  Re: L'Oscar al vuoto pneumatico by Maut, 23.02.2009 @ 16:28
  Re: L'Oscar al vuoto pneumatico by neodie, 23.02.2009 @ 17:45
  Inattendibilità dei premi Oscar by Ludwig, 23.02.2009 @ 18:45
  Re: Re: L'Oscar al vuoto pneumatico by Appy, 24.02.2009 @ 11:13
  Re: Re: Oscar 2009 o della presunta autorevolezza by Darmok, 24.02.2009 @ 14:14
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