|
Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.
|
Messaggio a cui vuoi rispondere:
Parallelismi tra Kubrick e Carpenter
Argomento: Dark Star
|
By:
Lord Exar Kun
Posted:
12.10.2007 @ 15:07
|
Ragazzi, cosa ne pensate di questo film opera di esordio del grande John Carpenter? Era rilegato in fondo alla classifica, ma a mio avviso merita di stare in cima, mi piacerebbe aprire con voi una discussione allo scopo di promuovere il film.
Per dar modo alla discussione di nascere traggo da WIKIPEDIA questa valida recensione:
Parallelismi tra Kubrick e Carpenter
Nel film ci sono senza dubbio riferimenti e influenze di Kubrick, sia a Dottor Stranamore che a 2001: Odissea nello spazio. Carpenter ironizza sulla missione spaziale, sulla volontà di conquistare che caratterizza l'uomo, ma soprattutto sulla distruzione. Il film affronta anche il tema dell'intelligenza artificiale, ma in modo sicuramente più sdrammatizzante rispetto a Kubrick.
Tra l'equipaggio tutto è grottesco e irriverente, così come il problema assurdo che gli astronauti devono affrontare in seguito a un guasto: la bomba 20, già più volte innescata e convinta dal computer di bordo a tornare a posto, esprime il desiderio di esplodere.
Nel film la Bomba sembra essere dotata di una coscienza e di un obiettivo: esplodere. Il problema nasce però da un malfunzionamento al meccanismo che la dovrebbe sganciare. L'equipaggio dovrà convincere la bomba tornare indietro. L'unico modo è "parlare" alla bomba, convincendola che non può essere sicura di esplodere. Assistiamo a un dialogo surreale tra capitano e bomba, ognuno con le proprie motivazioni.
La bomba fa notare come una macchina sia in realtà anche un essere intelligente («Penso, dunque sono» — dice a un tratto) e alla fine decide di farsi esplodere, paragonandosi a Dio («In principio era il buio e io venni dopo il buio. E luce sia!»). Attraverso la bomba Carpenter fantastica e compone una satira contro il potere, che - troppo - nuoce alla testa e una riflessione sulle armi che possono sempre essere riposte e non uccidere più nessuno.
A esatti 10 anni da Dottor Stranamore, Carpenter continua a parlare con acuto cinismo di questa surreale invenzione umana. |
|
|
La tua risposta:
|
NOTA - Il filtro Out of Policy che nasconde automaticamente i messaggi non in linea con la policy del Cafè è attivo. Puoi disattivarlo e visualizzare tutti i messaggi, compresi quelli indesiderati (evidenziati in rosso), cliccando qui.
|