|
Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.
|
Messaggio a cui vuoi rispondere:
Sempre sul declino del Cinema italiano
Argomento: Cannibal Holocaust
|
By:
Killer Pencil
Posted:
22.01.2007 @ 11:49
|
So che a molti le accese discussioni danno fastidio, e per parte mia me ne scuso. Il fatto è che quando mi mettono in bocca frasi che non ho detto, mi incavolo. Giov insiste nel suo partito preso di gettare fango su un film che può piacere o no, ma va comunque rispettato. Odia Deodato (che non considero un mio amico) e lo ritiene responsabile (o uno dei responsabili) del declino del cinema italiano. In realtà. il suddetto declino dipende SOLO ed ESCLUSIVAMENTE dal fatto che i produttori non hanno più voluto investire nel cinema, ma si sono buttati tutti nella televisione. Ergo le porcate che lui continua a definire film sono Radiofreccia et similia (è un'opinione personale che so condivisa di migliaia di persone).
Giov scrive : "Radiofreccia ha vinto il premio della critica estera". Bene. Buon per loro. Poi dice che i distributori non hanno voluto comprarlo perchè il film non ha contenuti che in altri paesi si aspettano dall'Italia. I DISTRIBUTORI NON LO HANNO COMPRATO PERCHE' E' UN "CESSO" DI FILM. Perchè in Inghilterra o in Nuova Zelanda o in Canada sannò un ciufolo di chi è Guccini, o del discutibile trend che può avere Ligabue qui in Italia.
Eh, però Ligabue è un cantante impegnato nel sociale... è un artista, c'ha messo dentro pure Guccini, il cantautore-contestatore per eccellenza e bla bla bla... quindi non riescono ad accettare che all'estero siamo più famosi per Deodato che per Radiofreccia. Giov, perchè non ti prendi la briga di andare su Imdb, Fangoria, Variety, Cahiers du Cinema, UsaToday, Entertainment Weekly ed altri ancora (appunto: non puoi accusarmi di faziosità nel riportare siti e giornali di genere perchè come vedi ci sono pure quotidiani super-partes) e vedere le recensioni ed il peso emotivo che hanno le pellicole dei nostri registi di genere all'estero (Deodato, Fulci, Di Leo, Dallamano, Margheriti, Bava, Freda, Cozzi, Lenzi e Mattei). |
|
|
La tua risposta:
|
NOTA - Il filtro Out of Policy che nasconde automaticamente i messaggi non in linea con la policy del Cafè (evidenziati in rosso) non è attivo. Puoi riattivarlo e visualizzare solo i messaggi in linea con la nostra policy cliccando qui.
|