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Messaggio a cui vuoi rispondere:
Il più importante film di Almodòvar
Argomento: La legge del desiderio
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By:
Graziano
Posted:
31.05.2005 @ 21:20
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Se il cinema di Almodòvar dovesse essere definito con due parole, queste sarebbero "desiderio" e "melo(dramma)". Non è un caso che il nome della sua casa di produzione sia proprio "El Deséo", dal titolo di questo film che segna un punto fermo nella carriera artistica del regista, un cardine irrinunciabile da cui si sono originate tutte le sue opere successive, comprese le sue più recenti e di maggior successo. Prima de "La legge del desiderio", il cinema di Almodòvar era un magma pressoché incontrollato e incontrollabile di irriverenza e provocazione. Con "Matador" e, soprattutto, "La legge del desiderio", si afferma tutto quanto, in seguito, sarà sviluppato, affinato e perfezionato, ma indubbiamente non superato per coraggio, slancio e impeto di espressione. In Italia un film del genere non sarebbe (e non sarà) mai prodotto. In Spagna, dove sono sempre stati più all'avanguardia, (come confermano le riforme portate avanti in questi mesi da Zapatero, che governa incurante dei tentativi di ingerenza delle gerarchie veterocattoliche, giustamente ricondotte al silenzio senza troppe titubanze), tutto questo era possibile già dal 1980, anno del primo lungometraggio di Almòdovar "Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio". Senza troppo rivelare circa la trama del film, basterà dire che trattasi di un "melodramma noir" che ha come protagonista un triangolo amoroso tutto al maschile. Con uno stupendo incipit, ancora oggi sorprendente, con una stupenda Carmen Maura, icona almodovariana ancora per pochi anni, nella parte del fratello transessuale del protagonista, il film è imperdibile. Chi conosce i film recenti di Almodòvar, almeno da "Tutto su mia madre" a "La mala educaciòn", forse si sorprenderà nel riconoscere che i temi cari al regista erano già tutti lì. |
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La tua risposta:
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Il più importante film di Almodòvar |
By: Graziano
Posted:
31.05.2005 @ 21:20
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Se il cinema di Almodòvar dovesse essere definito con due parole, queste sarebbero "desiderio" e "melo(dramma)". Non è un caso che il nome della sua casa di produzione sia proprio "El Deséo", dal titolo di questo film che segna un punto fermo nella carriera artistica del regista, un cardine irrinunciabile da cui si sono originate tutte le sue opere successive, comprese le sue più recenti e di maggior successo. Prima de "La legge del desiderio", il cinema di Almodòvar era un magma pressoché incontrollato e incontrollabile di irriverenza e provocazione. Con "Matador" e, soprattutto, "La legge del desiderio", si afferma tutto quanto, in seguito, sarà sviluppato, affinato e perfezionato, ma indubbiamente non superato per coraggio, slancio e impeto di espressione. In Italia un film del genere non sarebbe (e non sarà) mai prodotto. In Spagna, dove sono sempre stati più all'avanguardia, (come confermano le riforme portate avanti in questi mesi da Zapatero, che governa incurante dei tentativi di ingerenza delle gerarchie veterocattoliche, giustamente ricondotte al silenzio senza troppe titubanze), tutto questo era possibile già dal 1980, anno del primo lungometraggio di Almòdovar "Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio". Senza troppo rivelare circa la trama del film, basterà dire che trattasi di un "melodramma noir" che ha come protagonista un triangolo amoroso tutto al maschile. Con uno stupendo incipit, ancora oggi sorprendente, con una stupenda Carmen Maura, icona almodovariana ancora per pochi anni, nella parte del fratello transessuale del protagonista, il film è imperdibile. Chi conosce i film recenti di Almodòvar, almeno da "Tutto su mia madre" a "La mala educaciòn", forse si sorprenderà nel riconoscere che i temi cari al regista erano già tutti lì. |
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Re: Il più importante film di Almodòvar |
By: Roberto
Posted:
28.10.2005 @ 10:28
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Il dvd è tecnicamente ottimo: il video è restaurato perfettamente. Anche questo film per anni si è visto scolorito in pessime edizioni vhs. Finalmente si può scoprire che anche i primi film di Almodòvar erano a colori!!! Straordinari colori!!! PS: il dvd è in digipack con libretto Ciao Ciao |
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