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Home > Cafè > Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD) > Naviga nei messaggi Martedì, 14 Mag 2024 08:54

Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

Tutti i messaggi su Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)...


Re: Superfilologia
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Rex Ruthor

Posted: 24.08.2006 @ 19:38
Sai che palle di nuovo le origini di Superman! già viste 2000 volte.
E poi avrebbe solo creato confusione a meno che non le avessero fatte coerenti con Smallville.
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Superfilologia
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: mg

Posted: 24.08.2006 @ 15:47
Il nuovo Superman non è il nuovo Batman (che è un film girato molto bene, nel solco della solida tradizione degli action movie, ma non ha nulla di visionario nè di immaginifico come erano state le due versioni di Tim Burton - soprattutto la seconda dove il regista aveva subito assai meno pressioni dai dirigenti Warner).
Non voglio difendere questo Superman per forza. Ognuno ha i suoi gusti e può decidere. Ma la filologia al cinema è pericolosa. Soprattutto per queste opere che nascono e si sviluppano un po' qua e un po' là: sui fumetti, alla radio, al cinema, in televisione e ancora al cinema. Lois & Clark non c'entra niente con Smallville, ma neanche col Superman interpretato da Reeves negli anni '50.
Così come Batman è stato reinterpretato da ogni regista un po' come gli è parso e piaciuto e come era lo stile dell'epoca.
E al cinema si tradisce spesso. Pensate a Mission impossible, di cui rimane il tema di Lalo Schifrin e le maschere di gomma.
Pensate a James Bond che cambia faccia, stile ed epoche anche se guida spesso una Austin Martin e beve sempre una Vodka-Martini... e poco c'entra con il personaggio letterario.
Ma Singer rispetta la tradizione. Gioca con gli stili, ma rimane fedele all'idea. Come nei primi due X-men, che nel dettaglio tradiscono la continuity marvelliana, ma nello spirito e soprattutto nel mito rimangono tali e quali.
E, a pensarci bene, altrettanto ha fatto Raimi che ha eliminato passaggi storici fondamentali della saga fumettistica, ma... ma chissenefrega (Osborn sr. non ha ucciso la povera Gwen... tanto per dirne una)!
Lex Luthor in questo film è lo stesso "piacione" che aveva già interpretato Gene Hackman... e allora? Diverte? Piace? Funziona?
Non so... non so davvero quanto abbia senso pretendere un rispetto filologico e, al tempo, chiedere innovazione.
Nell'antichità a teatro si rappresentavano sempre le stesse storie. Ogni anno i tragediografi scrivevano la propria versione di questo o di quel mito. Oggi si fa un po' la stessa cosa. In modo forse un po' più sofisticato (forse...), assumendo anche una versione temporale, per cui il mito ha le radici nelle altre interpretazioni, ma forse anche no. Non si nutre di una struttura narrativa esatta, ma pone le sue radici nell'immaginario collettivo. E raccoglie a piene mani tutto. Avete notato che prima di imparare a volare Superman salta?
Temo che Singer abbia fatto un gran lavoro di analisi del mito e lo abbia rappresentato, costruendo un monumento.
Diverte? Piace? Funziona?
In definitiva, sembrerebbe di sì. Se no la gente avrebbe disertato le sale...
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Nel 2006 come nel 1978
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Ariel1977

Posted: 24.08.2006 @ 15:15
Resto dell'idea che era ora di dare un taglio al Superman di Reeve e iniziare una nuova serie, proprio come è stato fatto con Batman oppure con Spiderman.
Visto che i prodotti televisivi si sono aggiornati (vedi Smallville, Lois e Clark e Superman la serie animata) era logico che anche il nuovo film partisse dalle origini.

La scena finale del film mi fa ridere di disgusto, con Brandon Routh che mima il volo di Reeve, allora secondo te era più corretto fare un film di Batman che riprendesse dove finiva la serie di Adam West? Oppure un seguito del film Spiderman del 1978?

Spero solo che la Warner cambi al più presto rotta, e segua una strada uniforme nel proporre questi eroi sul grande schermo, mi ero illuso che dopo il meraviglioso Batman Begins gli standar fossero saliti...
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Re: Re: Super Delusione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: ... _ _ _ ...

Posted: 24.08.2006 @ 04:35
Hai ragione, Blast.

In effetti ci sono 1000 riferimenti al primo film e sostanzialmente solo due al secondo (ovvero il figlio di Superman e Luthor alla fortezza).

In compenso ci sono altrettante cappellate, come la fortezza che secondo loro è in ANTARTIDE e Superman che sparisce per 5 anni quando alla fine del secondo film aveva chiaramente detto al presidente degli Stati Uniti che non se ne sarebbe più andato.
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Re: Un successo? Il box office dice sì
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 23.08.2006 @ 23:25
Si ma dopo i vecchi film, dopo Lois & Clark, dopo Smallville.... ancora vogliamo "Ri-raccontare" Superman?
A parte qualche aggiustamento, come si può veramente rinnovare il personaggio con qualcosa che non si sia ancora visto???
E' vero che dal 1986 i fumetti si sono "rinnovati", ma restano lo stesso abbastanza mediocri.
Se poi leggete quelli che erano i progetti precedenti c'è solo da ringraziare che il film sia stato fatto così...
Le idee di Tim Burton (il suo "Superman Lives" sarebbe dovuto uscire nel 1998) fanno accapponare la pelle.
Potete leggere in questo link.

Meglio il "vecchio" Superman che qualcosa che di Superman ha solo il nome, in perfetto stile Catwoman.
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Re: Un successo? Il box office dice sì
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Ariel1977

Posted: 23.08.2006 @ 22:47
Capisco il rievocare la nostalgia ecc, ma pensa al meticoloso lavoro fatto con Batman Begins, un film impeccabile che racconta fatti descritti in Year One senza essere ripetitivo oppure a Spiderman (chi non conosce le sue origini?!) o il nuovo 007 nel quale vedremo un Bond alle prime armi, Casino Royale può essere definito come primo capitolo di una nuova serie.

Leggevo su qualche sito americano che la Warner tenterà di eliminare Synger dai futuri Superman, a questo punto preferisco vedere il telefim Lois e Clark, oppure la sere animata dove i personaggi sono stati aggiornati. Molti pensano che trattandosi di film tratti dai fumetti è lecito presentare al pubblico qualsiasi porcata, vedi Catwoman.

Non trovo giusto paragonare la situazione di Superman a quella di Star Wars, perchè i film di Lucas ci mostrano i sei mosaici che compongono la storia mentre Synger propone un collage di versioni di Superman. Questo film può essere classificato come un orrendo Elseworld, non basta vedere un uomo con un mantello rosso, pensate a Smallville le prime stagioni erano belle anche se sappiamo che la giovinezza di Clark non è mai stata così movimentata, pensate ai diversi tipi di Kryptonite, i tre della Zona Fantasma oppure un Lex Luthor posseduto dallo spirito di Zod (episodio finale della 5° stagione) ma parliamo di uno show televisivo.

Ormai Lex ci viene presentato (dal 1986 circa) come un ricco uomo d'affari, nella serie animata nel fumetto e nei telefilm, io trovo pazzesco che per un film nel 2006 ci viene riproposto una copia di Gene Hackman, come fan del fumetto non sono assolutamente d'accordo dell'intera gestione.
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Re: Super Delusione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 23.08.2006 @ 21:25
Se è davvero così, allora il film è molto più pieno di incongruenze di quello che sembrava...
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Un successo? Il box office dice sì
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Marco Gisotti

Posted: 23.08.2006 @ 20:47
Con quasi duecento milioni di dollari incassati al venti di agosto non si può davvero dire che il film di Singer sia stato un insuccesso. La fonte ovviamente è quella ufficiale dei box officie americani. Certo è la metà di Pirati dei caraibi ma quasi quanto incassato da X-Men3 fino ad oggi. Il che sfata una leggenda che gira per cui il film non starebbe andando bene.
Dal punto di vista artistico ci troviamo di fronte ad un'operazione assai particolare, molto cinefila nei confronti della vecchia saga, ma non solo. Singer sembra approcciare la complessa mitologia del personaggio un po' come aveva fatto Byrne (nei fumetti) alla metà degli anni '80: recupera (più che citare staticamente) elementi dei film con Revee, guarda ai fumetti originali, alla riscrittura di Byrne, alla saga della morte di Superman e persino al serial Smallville. E, esattamente come nelle mitologie antiche, non tutto è coerente nella ripetizione del racconto, ma tutto si confà alla matrice della fabula.
Cinematograficamente è un film di "genere" e il genere è quello supereroistico che ormai ha preso piede e nel quale alcune operazioni sono certamente più autoriali di altre (pensate a Spiderman o al terzo episodio di Blade, a Hulk o a Catwoman...), ma in generale si tratta di cinema d'intrattenimento (in questo caso di buon intrattenimento) che ubbidisce alle regole del mercato.
Una particolarità su tutte, però, il film di Singer la segna (e per alcuni è il suo limite) ed l'effetto nostalgia, evocato dai titoli, evocato dalla musica. Ed è lo stesso effetto che Lucas ha prodotto con i titoli della Minaccia fantasma. E forse non è pensato solo per rievocare un senso di nostalgia, ma per tracciare il segno evidente della saga. Come nel Padrino, come in Guerre Stellari, come in Star Trek, come in 007. Per i più attenti al mercato si tratta degli elementi distintivi del franchise, che non è fatto solo dalla Esse sul petto, anche quando cambiano gli interpreti, le epoche e persino gli spettatori.
Aspettando il prossimo Superman, come da quarant'anni generazioni di appassionati si passano il testimone in attesa del prossimo Bond, James Bond.
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Super Delusione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Ariel1977

Posted: 22.08.2006 @ 21:17
Se ti ricordi, alla fine di Superman 2 Lois dimentica tutto quello che è successo con Clark (identità segreta ecc), e poi il prequel della DC creato con l'assistenza di Brian Synger parla chiaro, vengono fatti solo i riferimenti al primo film. Nel volume dedicato, Lex ci spiega perche è rimasto in prigione (solo per avere cercato di distruggere la California - Superman 1978), come incontra Kitty e gli ultimi momeni passati con Gertrude.

I prequel sono stati distribuiti dalla DC il mese precedente all'uscita del film dedicato a Krypton sulla Terra/Lois Lane/Martha Kent/Lex Luthor, su ognuno un piccolo riassunto degli eventi trascorsi prima del film dove non esiste traccia di Superman 2...
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Re: Super Delusione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 22.08.2006 @ 20:05
Come si fa a dire che non è il seguito di Superman 2?
Lois e Superman hanno concepito il figlio nel 2° film... e Lex Luthor viene lasciato in prigione sempre alla fine del 2. Come pure è sempre nel 2° in cui Luthor visita la Fortezza della Solitudine (e per quello si ricorda dov'è).
Non conosco i prequel a fumetti, ma direi che gli indizi sono chiari...
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Super Delusione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Ariel1977

Posted: 22.08.2006 @ 13:00
Mossa davvero stupida da parte della Warner quella di proporre un seguito e non una genesi del personaggio in chiave moderna, visto che con Batman/Spiderman questa logica si era dimostrata eccellente. La cosa che più mi infastidisce è che il personaggio di Superman come tanti altri (Batman/Spiderman ecc) sono stati riveduti e corretti con il passare degli anni e nel 2006 ci ritroviamo un film di Superman ancora legato come personaggi e origini a quelle degli anni 50 circa. Oltretutto dopo la morte di Reeve era giusto voltare pagina e lasciare quella serie di film associata per sempre al suo nome.
Oltretutto Superman Return è il seguito di Superman del 1978 e non di Superman II come molti dicono, basta leggere i quattro prequel a fumetti voluti da Synger, in particolare se leggete il volume dedicato a Lex Luthor vedrete che tutto gira attorno alle vicende descritte nel primo film del '78.

Sono entrato in sala deluso dalle scelte del regista e sono uscito deluso, a parte le scene d'azione; non sono stato contento di veder gli stessi titoli iniziali ma poteva capitare di peggio dato che inizialmente i titoli di testa (successivamente si è deciso quella classica) dovevano iniziare con un fumetto di Superman che viene sfogliato mentre vediamo delle vignette che riprendono scene del primo film.
Discutibile la scelta di inserire il figlio di Lois Lane (visto che in Superman I non ci sono scene d'intimità tra Kal-el e Lois) e di alcune forzature nel costume dell'eroe tipo il simbolo che compare sulla fibbia della cintura, sul tallone e sulla pianta degli stivali, sinceramente scelte stupide, pensate solo al costume di Spiderman, ci sono pochissime modifiche ma il tutto rispecchia il costume classico che tutti conoscono.

Spero solo che la DC e la Warner ci pensino bene prima di preparare un nuovo film, visto l'accaduto con Superman Returns ho la fobia che qualche regista faccia il film di Flash o di Wonder Woman come sequel delle vecchie serie TV.
Spero, anche se sono consapevole che sarà difficile, che la Warner riproponga un nuovo film di Superman dove si raccontino le origini in chiave moderna, dove troviamo un Superman che deve radersi oppure il costume che si rompe e soprattutto un Lex Luthor criminale che si maschera da filantropo, insomma tutte quelle piccole cose che hanno dato al nuovo Superman cartaceo la sua gloria.
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SUPERMAN RETURNS - recensione
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 18.08.2006 @ 11:53
*** ATTENZIONE!!! CONTIENE SPOILER!!! ***


Come già ho detto, il film mi è piaciuto. Però capisco perfettamente per quale motivo sia stato un mezzo flop e in generale non sia piaciuto.

Appena inizia il film si capisce di stare assistendo ad una operazione "strana": un sequel molto postumo che è anche e soprattutto un omaggio ai film vecchi.
I titoli di testa, ad esempio, sono presi pari pari da Superman 1 (le scritte "volanti" sono uguali) e ovviamente il tema musicale è quello classico. Ripresi pari pari sono anche il look di Clark Kent, il Daily Planet, la fattoria dei Kent. Il volenteroso Brandon Routh poi recita davvero come fosse un Chris Reeve redivivo.
Ci sono poi montagne di citazioni anche dai fumetti. Due fra tutte: salvando una macchina, Supes viene immortalato nella posa della copertina di Action Comics 1… e la prima impresa post-ritorno è il salvataggio di un aereo con a bordo Lois Lane, che sebbene sia una situazione classica, è però anche la prima impresa "pubblica" del "Man of Steel" di John Byrne… senza contare poi che le modalità del salvataggio ricordano quelle analoghe dell'episodio pilota della recente serie a cartoni animati.
Io da nostalgico ovviamente mi sono commosso ed esaltato a tutto questo... Ma il citazionismo esasperato, sebbene sintomo di amore per il personaggio da parte di sceneggiatore e regista, alla lunga è un po' fine a sé stesso, anche se mille volte meglio di chi, per esempio, ha fatto un film sui Fantastici Quattro fregandosene bellamente dei classici di Lee/Kirby e si appresta a fare un sequel allo stesso modo!!!
In questo contesto quasi "anastatico" ecco però che due cose stonano un po': l'età un po' giovane di Clark Kent e Lois Lane (il motivo, immagino, sia quello di poterli utilizzare ad oltranza in possibili sequel) e il costume modificato senza nemmeno una frase di spiegazione (e bastava dire: dopo 5 anni nello spazio, ho deciso di rinnovarmi un po' il look!).

Detto questo… se il film non ha avuto l'impatto che la Warner si aspettava è perché ormai il pubblico è smaliziato.
Nel 1978 i super-eroi in carne ed ossa non esistevano e quello che si vedeva – leggi: Batman – erano poco più che una burletta.
Quando Chris Reeve irruppe sullo schermo la gente poteva davvero credere che un uomo potesse volare… Ed anche se oggi quel film appare irrimediabilmente datato, a ragione deve lo stesso essere considerato come una pietra miliare che ha cambiato il modo di fare cinema fantastico.
Ma oggi, quando gli effetti speciali ci hanno fatto vedere di tutto e i videogiochi hanno una grafica sempre più realistica, possiamo ancora stupirci per un uomo che vola? Dopo aver visto Spider-Man lottare e soffrire, Batman lottare e soffrire, è possibile palpitare per un uomo d'acciaio praticamente invincibile?
Superman – a prescindere che piaccia o no – non è un personaggio "cool". E' un’icona, questo si, ma ad un ragazzino attuale gliene frega qualcosa? Ha mai letto una sola pagina? Gli interessa vederlo al cinema?
Inoltre il film è di impostazione molto "classica", nel senso positivo del termine. La storia è molto semplice e non viene fatto nessun inutile tentativo di "complicarla" per farla sembrare più di quello che è. E' un film con molte chiacchiere, ma nonostante questo il ritmo non è basso e per fortuna non è troppo esagitato – alla Michael Bay per intenderci. Il regista ci sa fare e lo aveva già dimostrato. Peccato non abbia potuto metter mano a X-Men 3 (non a caso inferiore ai primi 2).

La realizzazione è – ovviamente – strepitosa. Superbe scenografie, imponenti ma non esagerate (tipo quelle di Batman Begins) ed effetti speciali allo stato dell'arte ma senza che diventino troppo invasivi. Quello che si vede ci deve essere, non è qualcosa messo li solo per giustificare i milardi spesi.
Superman fa quello che ci si aspetta da lu: vola, prende gli aerei a mani nude, si fa rimbalzare le pallottole sul petto… Da questo punto di vista, il personaggio è azzeccato al 100%
La sceneggiatura è discreta. Nel mondo dei super-eroi la plausibilità non è di casa ma almeno nulla di quello che accade insulta l'intelligenza dello spettatore. E questo non è poco. Ci sono poi molti dialoghi, quasi mai stucchevoli, e alcune battute e situazioni divertenti, senza cadere nella macchietta.
Purtroppo un difetto abbastanza grave è quello di avere sprecato uno spunto iniziale davvero ottimo, ovvero le reazioni del mondo ad un ritorno di Superman dopo 5 anni di assenza. Il film, seppur lungo, si sofferma più che altro sul rapporto Superman/Lois Lane anziché mostrarci le reazioni del mondo intero.
Un'idea così avrebbe meritato uno sceneggiato, con la prima parte dedicata al mondo senza Superman, al perché "Il mondo non ha bisogno di Superman", come recita il titolo dell'articolo di Lois Lane … poi il ritorno, la diffidenza da parte del mondo, magari anche l'odio da parte di qualcuno (magari il familiare di qualche vittima di tragedie che Superman avrebbe potuto evitare) e poi il riscatto finale. Così non è stato e quel finale con Superman all'ospedale…. oltre che stonare un po', toglie un po’ la possibilità di vedere la storyline della "Morte" trasposta in film.

Il cast non è male. Il finora sconosciuto Brandon Routh si impegna, come pure la bella Lois Lane. Kevin Spacey è sempre molto bravo, anche se a tratti un pochino gigione. Qualche bella faccia nei ruoli di contorno, compreso un "Ciclope" finalmente ad occhi scoperti e Frank Langella (che fu Skeletor).
Il doppiaggio però, duole dirlo, mi è sembrato mediocre… Sicuramente la visione in lingua originale renderà giustizia… e darà i brividi risentire la voce di Marlon Brando, "resuscitato" dalla CG, se non altro per pochi istanti.

Insomma, questo Ritorno di Superman si può meritare un 7.
E' uno spettacolone imponente, non del tutto entusiasmante ma certamente non noioso e godibile per tutti.
Sicuramente da vedere… se non altro per chi, come me, ha voglia di ritornare bambino.
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SUPERMAN RETURNS
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: Blast

Posted: 17.08.2006 @ 22:01
Sono reduce dall'anteprima del film.
Mi è piaciuto, seppure con parecchi ma e però...

Con più calma farò la mia recensione completa.

Dico solo questo: non il migliore film di super-eroi, ma molto meglio di quasi tutti i film Marvel.
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Un film non necessario
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: leletto80

Posted: 30.07.2006 @ 16:21
Quando lo dicevo io che questi film non erano necessari... che bello leggere ogni tanto qualcuno che la pensa come te.
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Re: La qualità di Superman Returns
Argomento: Superman Returns - Edizione Speciale (2 DVD)

By: ... _ _ _ ...

Posted: 30.07.2006 @ 14:58
L'ho visto ieri e francamente l'ho trovato un po' fiacco.

Le uniche "chicche" sono la quantità di citazioni (sia di battute, sia di immagini) tratte dal primo film... ma, considerando che la nuova generazione non conosce a memoria il primo film e che il doppiaggio odierno avrà sicuramente ignorato (proprio nel senso di "ignoranza"!) le citazioni, probabilmente ci rimarrà dentro meno che niente.

Gli interpreti non sono convincenti.
Sono tutti troppo giovani. Dovrebbero essere passati cinque anni da Superman 2 (o addirittura Superman 4) e troviamo Lois con un figlio che sembra quasi il suo fratellino; Perry White (nonostante il grande Langella) è l'ombra di se stesso; e Olsen... vabbè, lasciamo perdere.

Peraltro, con una tale sequenza di citazioni, un confronto con i vecchi film è inevitabile... e Returns crolla al primo round.

La trama parte da una buona base, ma poi sparisce all'improvviso come una bolla di sapone e il film, dopo qualche momento di "esaltazione", perde gradualmente ritmo fino ad arrivare a un finale anonimo e assolutamente non memorabile.

Ribadisco: tutte le cose belle si reggono sulle citazioni delle battute del primo film (che guardacaso aveva scritto un certo Mario Puzo...) e se pensiamo a questo Returns come a un gigantesco omaggio all'opera di Richard Donner usciremo certo dal cinema con un sorriso e magari anche soddisfatti... Ma se pensiamo di assistere a un grande colossal del livello dei primi due Superman rischiamo una grossa delusione.

Peccato. Davvero peccato.
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