Accadde ieri...
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Hereafter
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By: leletto80
Posted:
13.01.2012 @ 15:55
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Cosa scrissi?? Non ricordo piu --- l'unica cosa che ricordo è la grande aspettativa (Ciak pompava) intorno a questo lavoro di uno dei miei registi preferiti. Prima parte ben confezionata con una sequenza mozzafiato... ma poi?? Tutto scivola via lentamente senza grandi sussulti... il ritmo è assente e la sapiente regia di Clint salva capre e cavoli beccandosi un 6 più che altro di stima. Il mnercato home-video l'ha condannato sugli scaffali a 9 euro (il blu-ray!!!), non credendo alle allucinazioni di massa, posso asserire che il grande pubblico si aspettava decisamente di più |
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Re: HEREAFTER
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Hereafter
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By: fabio
Posted:
12.01.2012 @ 18:26
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Guarda coach, Hereafter non l'ho visto, in effetti non ispira neanche a me, ma Gran Torino è uno dei migliori Clint di sempre ;-). J.Edgar non è ai livelli di Mystic River o appunto gran torino, ma comunque è indubbiamente un gran bel film. |
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HEREAFTER
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Hereafter
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By: coach
Posted:
12.01.2012 @ 15:16
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Hereafter me lo sono perso così come Gran Torino... Changeling non mi ha dato le emozioni di Million Dollar Baby o Mystic River ma ero curioso di vedere J. Edgar... |
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Re: Re: HEREAFTER
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By: Zio
Posted:
12.01.2012 @ 15:12
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Nessuna rissa dialettica si è aperta dopo l'intervento di maggio scorso di leletto80. Forse Clint, l'ultimo dei grandi registi classici, non suscita troppo interesse negli appasisonati di dvd e bluray che frequentano questo tipo di ambiente del web, chissà. Forse esprime un cinema troppo "classico", che guarda ai modelli del passato, per suscitare interesse e dibattito in un pubblico giovane, spesso interessato all'horror, ale saghe, ai sequel, e ad un cinema che sia comunque sempre spettacolare.
Io da parte mia sono un grande estimatore di Clint Eastwood, sia come attore (come icona, più che come recitazione...) che, e specialmente, come regista: una carriera iniziata da onesto mestierante, da persona curiosa e amante del cinema "tout court" che ha sempre però cercato "qualcosa da dire" coi suoi film, attraverso temi e generi vari ma sempre con uno stile sobrio e, via via nel tempo, sempre più asciutto. Fino a sfornare alcuni veri e propri capolavori, che ne fanno a mio avviso il "number one" tra i viventi, almeno del cinema americano. Dagli anni '90 non ha più sbagliato un film: anche quelli "minori", che non sono usciti dei capolavori, sono sempre film buoni, e interessanti, a volte sorprendenti ma comunque di gradevole visione anche quando afrontano temi scomodi, cosa che non ha mai preoccupato Clint, uomo che dietro l'etichetta di "reazionario" nascondeva un animo liberal o, più e meglio ancora, "umanista". E ho molto apprezzato nella carriera di Clint il voler spaziare tra i generi, il non aver paura di passare dal film d'azione, al thriller, alla commedia, alla fantascienza, al poliziesco, al biopic fino ad arrivare ai grnandi drammi umani ed esistenziali della fase finale della sua carriera.
Hereafter è un film spiazzante per chi conosce Clint. Chi se lo aspettava da lui un film che parte come un catastrofico, e poi si aggira sui temi dell'aldilà, quasi fosse un film di "genere"? Ma in realtà non è così: coerente con la sua logica del "non aver paura di cambiare", Eastwood ha invece con questo film continuato la sua esplorazione del tema della morte (forse connaturata in un uomo al tramonto della vita), che si esplicita attraverso un percorso che partendo da Mistyc River passa per Million Dollar baby, Changelling, trova la sua catarsi in Gran Torino (Che film, ragazzi!!), e si conclude (??) con questo film, che varca la soglia e passa a guardare direttamentre "di là". Forse dietro a tutto ciò si nasconde la paura per una vita che sta fisiologicamente per finire. E' vero, non è un capolavoro. Ma è comunque un film coerente, che segue la poetica di un autore, e si sviluppa secondo i modi e i tempi, sobri e riflessivi, di un grande AUTORE di cinema. Grande Clint. |
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Re: HEREAFTER
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By: leletto80
Posted:
18.05.2011 @ 20:12
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Adoro Clint... ma considero questa opera un mezzo passo falso, gli diedi una sufficienza per poi accorgermi di averlo fatto solo perchè si trattava del buon vecchio Clint. La sequenza iniziale è memorabile ma il film poi si perde completamente e stancamente da quel momento in poi. E' girato bene (e ci mancherebbe) ma mi ha dato l'dea di un film concepito per se stesso (la vecchiaia e la paura di morire??). Ora aprirò una "rissa dialettica" e mi dispiace, ma questo è il mio pensiero. |
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By: IL CRITICO
Posted:
18.05.2011 @ 15:11
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Deve essere veramente un bel film, voi che ne pensate? |
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