Re: Re: Re: Re: Re: Re: Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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Collateral - Edizione Speciale (2 DVD)
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By: Luca
Posted:
11.03.2005 @ 14:36
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Questo è un terreno minato, e non credo sia giusto parlarne nel topic di Collateral, ma ho buttato il sasso proprio per vedere la reazione dei seguaci del "MAESTRO". A dire la verità mi aspettavo di peggio. Non faccio parte della becera società fatta di veline, bagasce e pagliacci che ci vengono riproposte in ogni luogo, ma mi permetto di criticare, nella mia bassezza, i suoi lavori.
Devi capire che chi apprezza le "opere" di quell'uomo non si deve mettere su un piedistallo a 2 metri di altezza, guardando dall'alto verso il basso tutti quelli che non la pensano come loro. Il fatto che abbia prodotto film "ermetici" comporta proprio un amore o un odio, non credo mai una via di mezzo.
Quello che mi da fastidio è che per forza, una volta affibbiata un'etichetta a qualcuno la deve portare avanti in eterno, senza che critici ed espertoni cambino idea almeno una volta.
I grandi critici, gli spocchiosi, gli snob e non, hanno sempre decantato la sua carriera, possibile che non abbia mai sbagliato un film??
Ricordo, ad esempio, quando compravo giornali di cinema la stessa cosa capitava per le interpretazioni di De Niro: ha fatto dei capolavori ma ha partecipato anche a delle immense vaccate. Nonostante questo i famosi CRITICI lo osannavano solo perche' era De Niro... "ha mosso il sopracciglio come solo lui sa fare..." dicevano.
Se questo era/e' il livello di critica... |
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Re: Re: Re: Re: Re: Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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By: axis
Posted:
11.03.2005 @ 12:36
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Nulla saranno PER TE, i film di un uomo che ha dedicato l'intera vita per fare film, scusa non diciamo fesserie (ma non mi metterò certo a discutere sui contenuti sommi dell'opera di un genio, non su un forum di DVD. Piuttosto dì: non ci capisco nulla e/o non ho la cultura/pazienza per apprezzarli). Quel discorso che fai è da tredicenni: hanno scritto fiumi di inchiostro sui film di Kubrick (questo solo per farti notare che gente più competente di te non li reputa "nulla").
Mi stupisco sempre come i film di Kubrick siano considerati criptici e/o noiosi da alcuni: è proprio vero che viviamo in un'epoca di stupidità diffusa. Se c'è uno degli autori intellettuali più godibili, questo è Stanley Kubrick. E, per quanto stratificati e complessi siano i suoi film, restano opere che comunicano con lo spettatore in modo molto efficace.
Per me sono film divertenti oltre che estremamente belli. |
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Re: Re: Re: Re: Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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By: Luca
Posted:
11.03.2005 @ 11:28
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Riporto:
"Secondo: Cruise non sarà un grande attore ma ha carisma da vendere."
Sai questo cosa vuol dire:
"Suo figlio è bravo ed intelligente, ma non si applica!". L'hai mai sentita questa frase??
Gli ultimi film ben interpretati e su misura per TOM CRUISE sono stati Cocktail & Ricky Bisness.
E poi basta con la storia di Kubrick e dei suoi film capolavoro: se facesse un film con uno seduto sul cesso per 90 minuti, solo perché l'ha fatto il MAESTRO Kubrick tutti li a sbavare. Se la stessa cosa la girasse il sig. Mario Rossi prenderebbe pesci in faccia da tutte le parti.
Allora preferisco dare del maestro a Tinto Brass, meno vuoto del nulla di Stanley e dei suoi "film" visionari. |
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Re: Re: Re: Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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By: difesa di TOM CRUISE
Posted:
09.03.2005 @ 19:51
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Per favore non critichiamo la performance di Cruise nel capolavoro di Kubrick, perchè è quella voluta esattamente dal maestro. Se criticate quella performance criticate Kubrick (il che non si può certo impedire, ma Kubrick non era uno che si affidava alle capacità degli attori e come veniva veniva: se Cruise recita così è perchè STANLEY KUBRICK voleva così. E lo sanno anche i sassi che le interpretazioni nei suoi film sono caricaturali, o grottesche o volutamente monocordi). Quindi meglio precisare le cose invece di sparare i soliti aggettivi affrettati.
Secondo: Cruise non sarà un grande attore ma ha carisma da vendere.
Terzo: che il soggetto di Insider sia tratto da una vicenda reale non ne sminusice affatto il valore creativo.
Quarto: Alì è un film ampiamente sopra la media dei film USA e merita il giusto rispetto, pur avendo i suoi difetti. |
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Re: Re: Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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By: Luca
Posted:
09.03.2005 @ 14:27
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Considero Mann nell'olimpo dei migliori registi: ha una meravigliosa capacità di rendere alcune scene uniche grazie alle sue inquadrature spettacolari, un po' come faceva una volta il grande Scorsese.
HEAT è un affresco umano divino tra guardia e ladro.
Se si prende in considerazione questo come capolavoro assoluto, Ali' è troppo lungo e con pochi spunti da ricordare (se volete qualcosa sulla boxe guardatevi Toro scatenato), Insider ha dalla sua una recitazione spettacolare ma trattasi di un film a sfondo sociale, quindi non con uno script scritto da zero.
Per Collateral c'è da ricordare che è un film girato quasi interamente in digitale, nonostante questo, gli sfondi non risultano mai fittizi ed impersonali, nelle inquadrature la sua tecnica si vede, eccome: i primi piani sparati, le luci di Los Angeles... ecc
Inizialmente la storia colpisce per la contraposizione del killer sanguinario contro l'umanità del tassista, ma poi lo sviluppo della trama è abbastanza scontato. Non mi è sembrato di vedere cose diverse da moltre altre già viste. Salvo gli ultimi 20 minuti, adrenalinici che ti lasciano senza fiato. L'inquadratura del tassista al cellulare con in sfondo la sola luce accesa dell'ufficio dove sta avvenendo l'agguato è da manuale.
Ora: Tom Cruise. Potrà sembrare un accanimento, come sparare sulla croce rossa, non lo critico solo perché tutti lo fanno. Certo passare dall'imbarazzante e agghiacciante prova in EWS di Kubrick all'Ultimo Samurai di progressi ne ha fatti... ma qui si vedono tutti i suoi limiti!
Mentre altri attori con il tempo si sono formati e migliorati, con lui non si capisce mai perché si trovi proprio in quel set. Per tutto il film ha solo una espressione, quella di un mocio vileda, come al solito è sempre sopra le righe e risulta ridicolo (alcune scene) con quei pantaloni alla scaramacai che gli arrivano quasi "alle ginocchia". In HEAT Al & Robert erano impeccabili in ogni movimento e con ogni vestito. Ma forse questo è chiedere troppo: CRUISE vestito bene e che recita altrettanto rimane ancora un MIRAGGIO.
Spero con questo commento più esauriente di avervi fatto capire quello che volevo dire.
PS: in effetti Ali' & Insider non sono due filmetti, ho esagerato.
ciao |
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Re: Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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By: Ludwig
Posted:
08.03.2005 @ 21:17
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| Forse si sta davvero perdendo qualcosa, ma non di certo la "mano" di Michael Mann, ma piuttosto la capacità di distinguere la sostanza dall'apparenza, in un cinema sempre più "corrotto" da effetti speciali fini a se stessi, che servono solo come "diversivo", come cortina di fumo, si stenta a riconoscere e ad apprezzare la "ruvida" e "genuina" espressione del talento. E poi finiamola col luogo comune, trito e ritrito, di Tom Cruise, eternamente in bilico fra il cane (inteso come recitazione) ed il deficiente (inteso come espressione), in questo film è del tutto "credibile" ed anche bravo. |
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Mann si sta perdendo per strada?!!!
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By: mccoy
Posted:
05.03.2005 @ 00:01
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Mi sa Luca che tu non hai mai apprezzato Michael Mann, dopo 3 CAPOLAVORI come MANHUNTER - HEAT e INSIDER, e l'ottimo ALI, Mann è tornato con questa nuova lezione di regia assolutamente stupefacente.
Non è stereotipo, è Michael Mann all'ennesima potenza! Questo è il suo cinema, un cinema che solo lui sa fare e che tanti provano, fallendo, ad imitare da quasi 20 anni.
Grande autore.
p.s. (la scena del coyote è da brividi!) |
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MANN SI STA PERDENDO???
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By: Michele85
Posted:
26.02.2005 @ 18:33
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Caro Luca,
quale sarebbero i due filmetti? Alì e Insider?
Il primo magari è un pò troppo lungo, ma si presenta come un bellissimo biopic con un grande Will Smith.
E... Insider? Sarebbe un filmetto? Pacino e Crowe da applausi, una storia che rischiava di essere un banale drammetto medio diventata un dramma sociale e umano unico, una fotografia e una regia strepitosi e una musica travolgente... non so te!
E su Tom Cruise... ma dai, ormai è diventato lo sport preferito di molti criticarlo a vuoto. Nel film è bravissimo, nel ruolo e credibile. Come foxx del resto.
E' un grande attore e da molto!
ciao |
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Si, ma Mann si sta perdendo per strada
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By: Luca
Posted:
25.02.2005 @ 10:45
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| Dopo il capolavoro con i due mostri sacri e due mediocri film, torna presentandoci il suo stereotipo in una grande città vissuta di notte. La sua mano si vede ancora in alcune ottime sequenze ma la storia, a parte gli ultimi 20 minuti fantastici, è un po' sconclusionata e assolutamente ridicola è la "recitazione" di quel bamboccio di Cruise, con la sua espressione da ebete senza espressione. MA come ha fatto a dargli il ruolo da protagonista????!!!!! |
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La classe non è acqua
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By: Ludwig
Posted:
09.02.2005 @ 15:48
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| Se mai la bravura di Michael Mann avesse avuto bisogno di una conferma, ebbene questo film lo sarebbe amplissimamente. Regista di grande classe, fin dagli esordi con Manhunter, a cui il pluricelebrato Silenzio degli Innocenti deve moltissimo, passando per l'altro capolavoro indiscusso Heat - La sfida, con l'incontro-scontro dei due mostri sacri del cinema internazionale come l'accoppiata De Niro - Pacino, che non s'incontravano sullo schermo dai tempi del Padrino Parte Seconda, egli ha sempre dimostrato una "visione" coerente dell'universo metropolitano a cui s'ispira e che tende a rappresentare nella sua filmografia. Un mondo allucinato ed allucinante, ma non lontano dai ciascuno di noi, anzi, quasi quotidiano nella sua tragica familiarità, la "devianza" come la "normalità", la disperazione come la logica conseguenza del cinismo e dell'abbandono, la morte come un invisibile fantasma che ci dorme accanto e che per comodità fingiamo di non vedere, o peggio ancora, non sappiamo più riconoscere presi come siamo nella morsa della soffocante ed ottundente monotonìa giornaliera. |
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