Re: interessante....
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A history of violence
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By: alessio
Posted:
10.04.2006 @ 11:22
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Mmm, comunque dimenticavo di dire che a me Cronenberg non ha mai detto un granché: se magari, ogni tanto, concedessimo all'interlocutore il beneficio del dubbio e non partissimo sempre dal presupposto che tutti parlano per partito preso... forse si potrebbe costruire qualche bella discussione, invece di finire sempre a fare "milan-inter".
boh... |
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interessante....
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A history of violence
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By: Jason
Posted:
08.04.2006 @ 19:34
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... quando si parla di Cronenberg, si è disposti a difenderlo dicendo tutto e il contrario di tutto ("paradossalmente", etc...). La verità è che all'"entomologo" qualcuno degli insetti del "Pasto Nudo" gl'ha rosicchiato le sinapsi, per cui gli sono rimaste le "solite" pruderie erotiche (pensare che nel commento si "vanta" di aver "per primo" rappresentato una certa posizione erotica sullo schermo (?!?)) e l'autocelebrazione (sempre nel commento, riesce a dire "ecco, qui Viggo Mortensen ha cambiato espressione, ora è l'assassino " quando palesemente il PESSIMO "attore" Viggo non cambia faccia manco quando tr...a sua moglie).
Altre cose le hanno già dette altri, che questo film abbia deluso è un dato di fatto, le opinioni degli utenti sui vari siti (es. filmup) la dicono lunga... altro che "Il Castoro" (chiusi nella loro torre d'avorio, se credono 'sto.... e gli altri invece "non capiscono").
La verità pura e semplice è che questo film fa schifo, non solo: il suo coefficiente di rivedibilità è prossimo allo zero, a differenza dei film tipo Die Hard. Dubito infatti qualcuno sia disposto a rivedersi (SENZA premere avanti veloce sul DVD!) le noiose scene di sesso o la faccia inespressiva del protagonista inquadrata per ore, o gli estenuanti dolly (sembra quasi che visto che l'aveva pagato lo doveva usare....)
A Cronenberg (giustamente) gl'hanno tagliato i fondi, e ormai lavora per la pagnotta... triste fine per un grande regista che aveva introdotto la metafora della "nuova carne". Requiescat. |
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differenze
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A history of violence
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By: alessio
Posted:
08.04.2006 @ 17:53
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Io non lo considero affatto un capolavoro... però mi pare che la distanza rispetto ad un action movie di Bruce Willis (che non reputo necessariamente banale... il primo Die Hard fa egregiamente il suo dovere, nel suo genere) sia notevole ed evidente. Non sto parlando di differenza qualitativa - che nella fattispecie non mi interessa misurare - ma semplicemente di due Categorie di Cinema distinte e incomparabili.
Una prima differenza, Marco - e sono sicuro che tu l'abbia notata - potrebbe essere l'approccio disturbante, morboso e insieme distaccato (da entomologo, direi) che l'Autore ha nei confronti della Materia: la violenza, in primo luogo, è trattata in modo quasi iper-realistico, e cioè in maniera così verosimile e particolereggiata da risultare paradossalmente finta ed esasperata. Nei film di Willis, invece (o chi per esso), azioni e personaggi sono volutamente cartooneschi e la ricerca del particolare violento e grandguignolesco genera uno shock più epidermico e, alla fine della fiera, divertente (è un po' lo stesso approccio, secondo me, che ha Tarantino in KILL BILL... assai diverso rispetto a quello delle IENE, invece).
Questo film di Cronenberg, al contrario, mi pare rappresenti la violenza in un modo che impedisce la catarsi della risata liberatoria... o dell'eroe che ammazza tutti i cattivi e torna a casa. C'è qualcosa di malsano... di cattivo... di triste... insomma, di umano nei personaggi di Cronenberg, anche in un film non perfetto come questo. |
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Re: Re: Il re è nudo
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A history of violence
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By: Marco
Posted:
08.04.2006 @ 10:56
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| Vorrei capire da qualcuno che ritiene questo film un capolavoro cosa secondo lui lo distingue da un qualsiasi banale action movie con Bruce Willis. La domanda non è per provocare ma per capire. |
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Re: Il re è nudo
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A history of violence
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By: renato
Posted:
07.04.2006 @ 09:22
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"A History..." può essere considerato un Capolavoro oppure un film un po così,in fondo è sempre un fatto di opinoni personali.
Per quando riguarda "Il Pasto Nudo" sono sempre stato attratto dagli scritti di Burroughs ed il film mi è sembrato OK.
Portiamo un po di ripetto allo zio Cronenberg... |
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Re: Il re è nudo, obviously!
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A history of violence
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By: mario
Posted:
06.04.2006 @ 23:44
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Ilaria, visto che sei una che la sa lunga... (obviously) ti dirò perchè non ho controbattuto gli otto rilievi di Squerez.
Te lo dico onestamente: non sapevo veramente cosa scrivere.
Tu, che sei una che la sa lunga... (obviously) al posto mio avresti trovato gli argomenti giusti per demolire le tesi di Sqerez. Con una prosa brillante avresti messo in ridicolo, ad esempio, i rilievi 5 e 6 relativi al vecchio Aragorn contrapposto a segal, Scharzy e willis (quanta bella gente!).
Io, più modestamente, forse sbagliando, ho capito solo che Squerez, che non ama i film che Cronenberg ha girato dopo "La Mosca", non aveva nessun motivo di vedere quest'ultimo se non perchè tratto in inganno dal trailer (vedi rilievo 4).
La cosa più normale da fare (quella che faccio quasi sempre) sarebbe stata quella di ignorare il posto e amen. Purtroppo io non la so lunga... (obviously) e ci sono cascato, forse perche il buon David, insieme all'altro David (Lynch, obviously) sono tra i pochi registi viventi del Nord America a meritare quattro parole in loro difesa.
Ciao
Mario
P.S. Certo che il castoro non è la Bibbia, Massimassi (che non ha bisogno della mia difesa, obviously) non l'ha di certo sostenuto.
P.P.S. (PS2 mi sa troppo di videogioco :-) ) Perchè non ci esponi la tua interessante ma curiosa teoria sul rapporto tra titolo e attesa di significati e significanti? |
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Il re è nudo
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A history of violence
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By: ilaria
Posted:
06.04.2006 @ 18:02
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Come al solito, guai a dire "il re è nudo"... tutti i "fan" di questo regista in declino gridano al "capolavoro" (che tale non considero neanche io), ma senza controbattere nessuno dei rilievi di Squerez! La solita aria di sufficienza tipo "poverino, non capisce....".
Il Castoro non è certo la bibbia, penso inoltre chiunque si sia accorto il film non fosse Die Hard, ma se il regista lo ha intitolato "History of Violence" (e non "10-15 minuti di scenette con la mogliettina pon-pon") FORSE ci si poteva attendere di più che una trama prevedibile e uno svolgimento SCOLASTICO (giusto un paio di dolly e panoramiche circolari). Una puntata di X-Files è decisamente più intrigante.
PS: a me Il pasto nudo ha fatto pena esattamente come Spider
PS2: avendo ascoltato il commento del regista (DVD area 1, obviously), devo dire che è involontariamente comico nella sua "serietà"! |
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Re: Re: Ma tanto il film...
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A history of violence
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By: massimassi
Posted:
05.04.2006 @ 16:36
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Leggere la recensione di Squerez mi fa molto ridere... proprio ieri ci pensavo perchè ho appena finito di leggere il Castoro di Cronenberg e dicevo "certo che Cronenberg fa uscire più o meno un film ogni 2-3 anni ed è sempre un filmone! E' proprio un grande!".
Squerez, forse dicendoti questa cosa ti illumino: questo film non è dello stesso genere di Die Hard, Robocop, True Lies o le porcherie di Steven Siegal.
Se per te è morto con La Mosca vuol dire che anche Inseparabili, Il Pasto Nudo, Crash, M.Butterfly ed Existence fanno schifo??? Ci vuole molto coraggio a dirlo! |
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Re: Ma tanto il film...
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A history of violence
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By: mario
Posted:
03.04.2006 @ 23:13
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Squerez hai ragione.
Non perchè Cronenberg sia andato (per me da "La Mosca" in poi, ma anche prima, ha girato solo dei grandi film) ma perchè sei stato ingannato dal trailer.
Ti aspettavi un altro film e invece ti è toccato l'ennesimo capolavoro di Cronenberg.
Ciao
Mario |
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Ma tanto il film...
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A history of violence
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By: squerez
Posted:
03.04.2006 @ 12:49
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Cronenberg ormai è andato....... esplico i mottivi:
1) Trama iper-abusata (la solita storia dell'uomo-dall'oscuro-passato-sepolto-il-quale-torna-a-tormentarlo, sai che novità.... potrei citare 20 titoli analoghi)
2) Girato in economia di mezzi tipo Z-movie (2 esterni e 2 interni squallidi)
3) 2 scene di sesso esasperanti tanto per allungare il brodo
4) Nei primi 20 minuti nulla succede a parte l'episodio del bar che si vede nel trailer
5) Il protagonista "non c'ha il fisico" per fare il killer, pare un reduce dal circolo bocciofili, e non mette paura manco a mia nonna
6) Steven Seagal, Schwarzenegger o Bruce Willis ne ammazzano il quadruplo in un quinto del tempo, e sono pure più simpatici
7) La "fine" di Ed Harris è totalmente prevedibile inquadratura per inquadratura
8) Lentezza esasperante della mdp e della regia, inverosimiglianza di tutte le scene di lotta, sembra che Harris e Hurt li abbiano pagati a cottimo per quanto poco recitano, della recitazione degli altri meglio non parlare (a parte che ci sono 10 attori in tutto, per i motivi al punto 2)
Dovevo aspettarmelo dopo quella ciofeca di "Spider", per me Cronenberg è morto con "La Mosca". |
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To massimassi
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A history of violence
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By: Lolly
Posted:
28.03.2006 @ 10:58
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| Ch'io sappia, la versione sell avrà diversi extra, tra cui commento al regista (sottotitolato), scene tagliate (anche commentate), making of. Niente DTS purtroppo, ma forse visto il tipo di film non era poi così necessario. Per l'uscita manca ormai poco. |
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...
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A history of violence
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By: massimassi
Posted:
27.03.2006 @ 14:33
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| non si sa niente sull'uscita e sul contenuto del dvd??? a noleggio dovrebbe uscire tra un paio di settimane |
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