By: Graziano
Posted:
26.01.2005 @ 09:28
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Caro Cesare, tra i film che hai citato ve ne sono almeno un paio che possono indubbiamente annovararsi tra i capolavori di Mario Bava (e del cinema fantastico tout-court): "La maschera del demonio" e "Operazione paura" (ma anche "I tre volti della paura" vola molto alto). Secondo me, a tale livello possono collocarsi, tra le altre opere del Regista, soltanto "Reazione a catena (Ecologia del delitto)" e "Il rosso segno della follia". "Gli orrori del castello di Norimberga", collocandosi tra i lavori di livello medio di Bava, è tuttavia interessante e merita indubbiamente la visione (e, speriamo, l'acquisto, se RaroVideo farà un soddisfacente lavoro di restauro, visto che si tratterebbe, al momento, e per quanto mi risulti, l'unica edizione in lingua italiana reperibile sul mercato internazionale; le altre edizioni sono peraltro di qualità tecnica mediocre). Al di là della trama, che è un po' banale, (ma è un problema che Bava ha dovuto affrontare parecchie volte nella sua carriera, accettando di girare film le cui storie non lo interessavano affatto), nel film ci sono un paio di sequenze esemplari: la fuga di Elke Sommer per il borgo nebbioso, inseguita dal fantasma e la sequenza della veggente alla luce del falò. La fotografia è, come al solito, incantevole per la sua varietà cromatica e per le incredibili profondità di campo. E occhio anche alle autocitazioni: Bava era fortunatamente dotato di notevole autoironia. |
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