Clash oh the titans 1981
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: mr.jones
Posted:
11.03.2007 @ 13:18
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Scusa se insisto ma so di quello che sto parlando... CLASH OF THE TITANS del 1981 con effetti di Ray Harryhausen e con attori come Laurence Olivier, su Play.com ha audio e sottotitoli in italiano. Non sono menzionati nella scheda del film ma ci sono... lo so perchè l'ho acquistato!
E comunque non è neanche l'unico dvd le cui caratteristiche inserite nella scheda non corrispondono al reale. LA TOMBA DI LIGEIA o IL POZZO E IL PENDOLO di Corman con Vincent Price sono a tutti gli effetti edizioni italiane, anche se non menzionato. |
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Re: Re: Harryhausen
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: alo peppe
Posted:
11.03.2007 @ 03:09
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Il film "Clash of the titans" anno di produzione 1981 non ha l'audio in italiano, un altro film omonimo prodotto intorno al 1960 ha l'audio in italiano (è stata fatta una ricerca su play.com.).
Nel restare in attesa di ulteriori notizie, si saluta distintamente. |
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Re: Harryhausen
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: mr.jones
Posted:
27.02.2007 @ 10:35
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| "SCONTRO DI TITANI" c'è eccome!! ;) il dvd si trova su play.com e, anche se nelle caratteristiche tecniche non è menzionato, ha sia audio sia sottotitoli in italiano, oltre ad un documentario breve ma interessante...il tutto a neanche € 10... |
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Re: Re: Harryhausen
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: Blast
Posted:
26.02.2007 @ 16:53
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ovviamente i 4 titoli mancanti mancano solo in Italia, ma assolutamente disponibili all'estero.
Il dvd de "Il Re dell'Africa", che tutto sommato è un film abbastanza godibile soprattutto nella scena dello scimmione che combatte contro il pugile Primo Carnera, è stato curato da Peter Jackson e vanta un ottimo commento dello stesso Harryhausen e varrebbe la pena una sua pubblicazione.
Tra l'altro - piccola curiosità - nel remake del 1998 con Charlize Theron "Il Grande Joe" il grande Ray fa un piccolo cameo.
"Scontro di Titani", del 1981, è stato uno dei miti della mia infanzia. Non lo rivedo da un'eternità quindi ne ho dei vaghi ricordi, però c'è di mezzo la mitologia greca e le avventure di Perseo. Notevoli il Pegaso alato sul quale viaggia Perseo, la Medusa che pietrifica i nemici e il gran finale con il Kraken. |
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Re: Harryhausen
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: Maut
Posted:
26.02.2007 @ 15:05
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Grazie dell'aggiornamento, Blast! Dunque la situazione per quanto riguarda Harryhausen è migliore di quanto pensassi: l'unico veramente grandioso che ancora manca è la Bestia che attacca New York. "Il re dell'Africa" lo ricordo come un film abbastanza minore: confermi? Quanto a "Scontro di titani" non so proprio cosa sia: tu lo conosci?
Certo, lo so che l'abbiamo detto mille volte, ma se oltre a una Harryhausen Collection esistesse anche una Jack Arnold Collection... (più tutti gli altri che ancora mancano all'appello!) |
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Harryhausen
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: Blast
Posted:
26.02.2007 @ 13:54
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I film mancanti sono 4: i due che hai citato, "Scontro di Titani" del 1981 (l'ultima opera) e "Il Re dell'Africa" (Mighty Joe Young).
Intanto però a breve uscirà un ottimo due dischi "Harryhausen - The Early Years" con le fiabe e le altre opere realizzate prima di lavorare nel cinema.
Imperdibile!!! |
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Re: Re: I terrestri contro i dischi volanti
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: Maut
Posted:
25.02.2007 @ 22:20
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Oh sì che lo è! I suoi "technical effects" in Dynamation (vulgo, passo uno) non hanno perso uno iota di fascino visuale ed emozionale, neppure dopo anni di "effetti speciali" in computer grafica e tecnologia al galoppo.
Tra l'altro gli extra di questa edizione -- parte dei quali comuni all'intera, ma purtroppo ancora gravemente incompleta, "Harryhausen Collection" -- sono piuttosto interessanti e illuminanti non solo della sua tecnica ma anche della sua biografia professionale.
(La "grave incompletezza" di cui sopra dipende dall'assenza del mitico "Beast from 20,000 Fathoms", oltre che del minore "Gwangi" e probabilmente di parecchi altri che in questo momento non mi vengono in mente.) |
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I terrestri contro i dischi volanti
Argomento:
La Terra Contro i Dischi Volanti
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By: Maut
Posted:
25.02.2007 @ 20:13
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--- Attenzione: può contenere spoiler ---
L'invasione degli extraterrestri è un tema spesso frequentato dalla cinematografia (più che dalla letteratura) di fantascienza. Tolte le infiltrazioni silenziose e subdole in stile Ultracorpi, che si prestano a letture tutte speciali, i due filoni più rappresentativi del genere sono probabilmente quello che si rifà alla "Guerra dei mondi" di Wells e quello che si rifà a questo film.
Che differenza c'è? Moltissima. Nel romanzo di Wells, e negli adattamenti più (Haskin) o meno (Spielberg) riusciti che ne sono stati tratti, gli alieni sono incomparabilmente superiori ai terrestri sia per tecnologia sia per ferocia. Noialtri saremmo dunque destinati all'annichilimento (e fin qua... vabbe') se non intervenissero "le più piccole creature che Dio, nella Sua immensa saggezza, decise di creare: i batteri". Plausibilità a parte (per giustificare le compatibilità biologiche c'è sempre l'ipotesi della panspermia, no?), trovo che questo svolgimento del tema emani un fastidioso odore di incenso e sacrestia. Non per fare il mangiapreti, ché non lo sono, ma quelle chiusure di film con gli scampanii di sollievo e il gregge di fedeli che entra in chiesa per elevare un ringraziamento al Signore... bah. Mai capito come quel vecchio socialista umanista di Wells abbia potuto concepire una simile idea.
Tutt'altra storia nell'invasione narrata da "La Terra contro i dischi volanti". Qua i terrestri combattono alla pari con gli alieni. Facciamogliela vedere, a quegli sporchi musi... di che colore? Boh, non importa. "Let's roll", se volete un richiamo a tragedie più recenti e purtroppo assai meno metaforiche.
Non a caso, i protagonisti di questo film sono scienziati. Non a caso, soprattutto, la protagonista femminile non è la graziosa, virginale e ingenua (per non dire: ignorante come una capra) figlia dell'anziano, rispettabile e un po' rintronato accademico, ma la giovane e vitale moglie di un altrettanto giovane e vitale ricercatore, e ricercatrice anch'ella. Dopo un iniziale smarrimento, i due, insieme a vari colleghi e ovviamente in collaborazione con l'Esercito e l'Aviazione degli Stati Uniti, si incazzano di brutto con questi accidenti di extraterrestri e, appunto, gliele suonano di santa ragione. E che diamine. Nella scena finale, ambientata su una spiaggia della California, si insinua addirittura che i due (comunque regolarmente coniugati) possano intrattenersi in attività che il Codice Hays allora in vigore non mi permette di menzionare, per poi gettarsi in acqua per una nuotata rinfrescante. Altro che funzione religiosa... Il film è del 1956 -- pochi mesi dopo, le "woodies" parcheggiate su quella stessa costa rimbomberanno delle musiche di Dick Dale e dei Beach Boys. Dio, se c'è, sta dalla parte di questi abbronzati californiani, non da quella di chi predica rinuncia e rassegnazione.
Spero perdoniate il tono scanzonato. D'altra parte, non c'è molto altro da dire. Il film è un imperdibile classico della fantascienza d'intrattenimento: relativamente all'epoca in cui venne realizzato, un kolossal, con gli effetti visivi di Ray Harryhausen, il Mago. Il regista Fred Sears risulta, da una rapida ricerca su questo sito, aver girato, nello stesso anno, un film intitolato "Rock around the clock"... rieccoci.
Molti anni dopo, verranno realizzati un paio di film che saranno in parte remake, in parte omaggi affettuosi, e in parte prese in giro di questo film. Uno si intitola "Independence Day", l'altro "Mars attacks!", e do per scontato che tutti coloro che leggeranno queste righe li abbiano visti. |
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