Re: Re: Sono curioso
Argomento:
Il volo della fenice
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By: baldat
Posted:
14.02.2012 @ 20:06
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| Davvero? Io l'ho guardato in inglese. Peccato, lo riguardero' in italiano, doppiaggio eccellente. Questo film è un classico di Aldrich con un gruppo di personaggi ben caratterizzati. James Stewart è bravissimo ma anche gli altri non son da meno. Borgnine sempre ottimo. Remake non visto. |
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Re: Sono curioso
Argomento:
Il volo della fenice
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By: Zio
Posted:
14.02.2012 @ 09:56
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Comprato e visto.
Sul film giudizio positivo: storia avventurosa e tesa, costruita con maestria da Aldrich intorno al gruppo di caratteri in situazione estrema (elemento tipico del cinema Aldrchano), con tipologie umane ben caratterizzate, e un James Stewart come sempre una spanna sopra tutti. Il confronto con la più recente e più spettacolare versione di Moore del 2004 è tutto a vantaggio di questo film del 1965, che vanta una regia asciutta e lucida e un cast di altissimo livello, mentre la versione recente punta sugli effetti, appiatisce e banalizza situazioni e caratteri ed è impietosamente inferiore a livello recitativo.
In definitiva un ottimo e godibile film di genere.
L'edizione dvd offre un livello visivo ottimo, formato anamorfico e immagini pulite che restituiscono bene i magnifici colori e gli spazi del Sahara.
Unica pecca, purtroppo grave: la versione doppiata in italiano ha un lieve ma molto fastidioso fuori-sincrono per tutto il film, che si nota specialmente, come è ovvio, nelle scene di campo e controcampo dialogate con i primi piani.
Peccato, rovinare una dvd perdendosi in un bicchiere d'acqua. |
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Sono curioso
Argomento:
Il volo della fenice
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By: Zio
Posted:
11.01.2012 @ 10:53
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Da grande fan di James Stewart, attendevo questo titolo da tempo.
Dopo aver visto il remake uscito pochi anni fa con Dennis Quaid e Giovanni Ribisi, dell'originale di Aldrich, mi incuriosisce il confronto con il prototipo, e con i mostri sacri del cast originale (James Stewart, Richard Attenborough).
Il film del 2004 è originale come trama (di cui non sto a spoilerare) e per le tensioni narrative, ma mostra la corda negli sviluppi psicologici. E' comunque un action-thriller riuscito e spettacolare, ma sicuramente Aldrich è un "manico" ben più accreditato di John Moore.
Resta da vedere se le limitazioni tecnologiche e realizzative di un film degli anni '60 riescono a tenere testa alla resa concessa dall'effettistica digitale del remake attuale.
Staremo a vedere, confidando in un dvd di qualità, ed in un doppiaggio (e non ridpppiaggio, spero..) all'altezza. |
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