posted: 26.06.2013 @ 15:58 |
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E alla fine si torna davvero a Oz!
Disponibile il nuovo film di Sam Raimi
Alcuni mesi fa avevo scritto che nel 2013 saremmo tornati a Oz... e infatti rieccoci presso la Città di Smeraldo, perché oggi esce in digitale Il grande e potente Oz, del redivivo Sam Raimi, ormai in cerca di un nuovo franchise dopo aver perso le tele di Spider-Man!
La vicenda, come forse ricorderete, è sostanzialmente un prequel di quella raccontata da L. Frank Baum nei suoi romanzi: non c'è ancora Dorothy, ma il Mago sì e il film racconta il momento del suo "insediamento" sul trono di Oz.
Ora, considerando quanto il film di Victor Fleming sia adorato (giustamente) in patria, la Disney ha investito parecchio in questo prequel, anticipato da un battage pubblicitario imponente e forte di un cast con parecchi nomi noti (anche se, non me ne vogliate, ma al primo posto io metto sempre il fido Bruce Campbell, qui riconoscibile anche sotto il trucco).
Le edizioni digitali sono comunque le canoniche tre... onestamente mi aspettavo anche un cofanetto, non dico con il classico (che è della Warner), ma almeno con Nel fantastico mondo di Oz :-)
Ma sorvoliamo su queste svirgolature! Tre edizioni, scrivevo, e cioè:
Le due edizioni HD propongono l'audio italiano in DTS e quello inglese in DTS-HD. Nessuna magia particolare per l'uscita DVD con la codifica Dolby Digital 5.1.
Gli extra concentrano il loro potere nelle uscite Blu-Ray:
- La magia de Il grande e potente Oz: applicazione per iPad o Blu-Ray Wi Fi per scaricare nuovi contenuti esclusivi
- Walt Disney e la strada verso Oz (10 min.): avevo già scritto in passato che il sogno di un film su Oz era un vecchio pallino di papà Walt e in questa featurette si esplora questa lunga "storia d'amore" fra il creatore di Topolino e il regno di Baum, con i vari progetti realizzati e quelli abbandonati. Extra disponibile anche sull'edizione DVD.
- Il mio viaggio verso Oz, di James Franco (21 min.): un dietro le quinte realizzato dallo stesso attore protagonista
- La fanciulla di porcellana e la fine della diffidenza (5 min.): featurette dedicata a uno dei personaggi migliori del film. Da notare che il titolo italiano è un esempio di quelle traduzioni assurde cui ci ha abituato il mercato, perché in realtà il titolo originale recita "La fanciulla di porcellana e la sospensione dell'incredulità" (China Girl and the Suspension of Disbelief). Ma si sa che nel nostro incolto paese davanti a termini così si teme che la gente non capisca...
- Davanti ai vostri occhi: dal Kansas a Oz (11 min.): approfondimento sui set del film
- La metamorfosi di Mila (8 min.): ehm... qui si rischia lo spoiler, ma penso che chi ha visto il film abbia già capito, quindi non mi addentro nei dettagli!
- L'accozzaglia musicale del signor Elfman (7min.): anche qui, traduzione non felicissima dell'originale "Concoctions" che più che accozzaglia vuol dire "intrugli" o "misture" e quindi potremmo azzardare come traduzione più consona "Le pozioni musicali del signor Elfman", visto il tema magico della pellicola. Ad ogni modo, lo avete capito, è una featurette sulle musiche.
- Errori (5 min.), presenti anche sul DVD.
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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Cafè 2.5 - I vostri commenti... |
E alla fine si torna davvero a Oz!
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C'è chi non sa... [E alla fine si torna davvero a Oz!] | By: aleabr
Posted: 27.06.2013 @ 08:28
| Ciao a tutti, il 'caso' OZ è un caso particolarissimo. Non tutti sanno che OZ non è un libro ma una saga composta da oltre 60 libri e che ancor oggi viene continuata.
Nel 1900 Frank Baum scrisse un libro 'Il meraviglioso mago di OZ'. Il libro riscosse un successo pauroso ed inaspettato anche dallo stesso Baum. Denslow ne illustrò le pagine, creando un apparato di immagini così adatte da essere fuse col racconto stesso e dando il carattere illustrativo che poi sarà per sempre.
Dopo 4 anni e dopo incessanti richieste da parte di tanti piccoli lettori, Baum scrisse un secondo libro 'Il fantastico paese di OZ'.
Ormai la cosa era partita in modo tale che non vi fu più freno. Al 1919 anno della morte di Baum, l'autore aveva scritto ben 13 libri, illustrati tutti, tranne il primo da Neil.
Il testamento di Baum voleva che qualcuno continuasse a raccontare di OZ. E allora una sua lettrice e conoscente, la Ruth Plumly Thompson prese in mano la storia e la continuò per oltre 20 libri, Neil dopo di lei e ancora ed ancora.
Ancor oggi, dopo più di un secolo, OZ viene continuato a narrare.
Quando Sam Raimi ha realizzato OZ, non si è voluto incatramare in qualcosa di già esistente evitando qualunque errore di narrazione, ed allora ha preso un qualcosa di cui non si era mai parlato, ma che si fa riferimento fin dal primo OZ: l'arrivo del Mago ad OZ in mongolfiera.
Ed è da qui che si racconta tutto.
Ora la gente che è andata a vedere la pellicola si immaginava di vedersi la solita stessa trama OZiana di Dorothy & Co. ed invece in molti sono rimasti un pò perplessi; e questo sopratutto perché quasi nessuno sa che OZ è una saga e non un libro.
Con questa pellicola, si aggiunge un nuovo capitolo all'infinita storia (tanto per non citare qualcos'altro di fantastico). |
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