| posted: 22.05.2005 @ 20:19 |
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Alexander: The Final Cut
Otto minuti in meno e un nuovo montaggio...
Il colossal storico firmato da Oliver Stone, Alexander, non è piaciuto oltreoceano dove, da un budget di circa 150 milioni di dollari, ne ha racimolati (milione più, milione meno) 35. L'ira funesta di Stone si è scagliata contro il democratico popolo dell'arroganza affermando che "il film non è stato capito dagli americani, notoriamente ignoranti in fatto di storia. In Europa il film andrà sicuramente meglio". Parole profetiche, ma smentite dai fatti.
Stupiscono le imponenti scenografie (la ricostruzione di Babilonia su tutte), le cruente e violentissime battaglie dove il regista di Platoon e Assassini Nati riscopre il suo virtuosismo dietro la macchina da presa... ma il film è troppo lungo, difficile da digerire.
Una troppo perfetta e accurata ricostruzione storica, quasi documentaristica tanto è minuziosa in alcuni punti, che farebbe la felicita' di tutti gli insegnanti di storia, ma non ha coinvolto il grande pubblico.
Troppo Grande, Alessandro, anche per Oliver Stone.
Per ritirarne su le sorti Stone, a poca distanza dall'uscita della versione cinematografica DVD in Europa, presenta un nuovo montaggio del suo epico racconto: Alexander, The Final Cut
Questo nuovo montaggio re-immagina e ridisegna l'originale versione cinematografica con centinaia di modifiche e nuovi montaggi delle scene, esattamente nello stile di vigorosa azione e creatività tipiche dell'inventiva del regista.
Dice Stone "abbiamo girato una montagna di materiale su Alexander. Il primo montaggio (quello cinematografico) è stato completato in 7 mesi, questo secondo in 10 mesi di lavoro. Ognuno rappresenta un diverso approccio alla montagna".
Ma quanto durerà questa Final Cut?
Circa otto minuti in meno rispetto all'edizione cinematografica. Perchè otto minuti in meno, vi chiederete? Attendiamo il 2 Agosto, data di pubblicazione in USA delle due versioni, per avere la risposta.
Le cover delle due edizioni, messe a confronto, sembrano parlare chiaro. Il bollino presente sulla nuova copertina recita "Newly inspired, faster paced, action-packed!"
I più maliziosi, i sostenitori della Teoria della Cospirazione, sono convinti che Warner voglia de-gayzzare Alexander (ricordate le polemiche pre-lancio tra il distributore e lo stesso regista?), realizzarne una versione più adatta alle famiglie (...) mentre il distributore afferma, senza smentire, che il nuovo montaggio sarà più orientato all'azione e meno verboso per coinvolgere un pubblico più vasto.
Una cosa è certa. Le due versioni di Alexander sono destinate a scatenare controversie e discussioni tra gli appassionati di cinema per anni a venire.
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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