|
|
Un Anello per domarli, un Anello per ghermirli, un Anello per trovarli e nel buio incatenarli. Il Signore degli Anelli, l'opera immortale di J.R.R. Tolkien, nella visionaria trasposizione cinematografica di Peter Jackson.
|
Re: rispondo a Vinilosaurus
Argomento: Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re - Special Extended DVD Edition (4 DVD)
|
By:
Maurizio
Posted:
27.05.2005 @ 18:24
|
Una domanda Lolly a cui un esperto di tattica come te saprà rispondere a mani basse:
ammettendo che orchi, goblin e creature pseudo umane varie, che qualunque studioso di mitologia o scienze delle comunicazioni antiche (sai cose tipo miti e leggende, insomma quella roba lì a cui ha attinto Tolkien) sa essere ottuse e contare solo su numero e brutalità... dicevo che ammettendo che tali creature avessero studiato le tecniche dei Cesari e magari quelle napoleoniche (e che quindi sappiano benissimo che è meglio non essere colti da dolori addominali e dissenteria durante una battaglia campale)... ammettendo tutto questo...
...ma esattamente come ad esempio un Cesare si sarebbe difeso con le sue doppie fortificazioni, intanto che attendeva di prendere per fame gli assediati da un attacco di draghi che sfortuna vuole volino?
Non solo... se poi sei davvero sfortunato ti trovi addirittura un battaglione di draghi ognuno con poteri diversi...
O trovandosi su Arrakis cosa avrebbe fatto Napoleone? Asfaltato le trincee per impedire ai vermi delle sabbie di sbranare il proprio esercito intanto che teneva in scacco quello avversario?
Supponi di aver lanciato la tua belle formazione a cuneo di olifanti e di guidare una carica inarrestabile contro fortificazioni del tutto insufficienti... ed improvvisamente di finire in uno dei portali dimensionali che Althalus e compagni usavano per nascondere gli eserciti lasciandoli a vagare senza fine nel limbo fra i mondi... come te la sarebbero cavata in questo caso i tuoi maestri di tattica?
O ancora trovandosi ad affrontare Belgarath il mago e suoi fratelli nonchè Moglie, Figlia e Nipote, esseri immortali e millenari capaci di spianare intere montagne...
Insomma scusami un consiglio, se la tua passione sono la strategia, la storia e le cifre pure... lascia perdere il fantasy... è difficile razionalizzarlo come pretendi di fare tu... perchè la sua componente più bella è proprio la pura fantasia... quella cioè che fa si che i buoni vincano anche se sono nettamente inferiori agli avversari...
Il fantasy serve per sognare non certo per ripassare i libri di storia... |
|
|
|
| Tolkien pessimo stratega |
By: Lolly
Posted:
27.05.2005 @ 13:18
|
Tolkien non sa scrivere di battaglie...
Anzitutto, esse sono tutte "assedio-resistenza eroica contro impari forze-quasi sconfitta-arrivo dei soccorsi".
Se però avesse letto un po' di tattica, magari i cattivi non ci facevano la figura dei fessi.
1) Tutti sanno che in un assedio bisogna guardarsi le spalle, quindi bastava costruire una doppia cinta di fortificazioni attorno alla città per prenderla per fame e guardarsi da attacchi alle terga (vedi Cesare, assedio di Alesia tra gli altri, 2000 anni fa...)
2) Dopo aver perso la prima battaglia ne Le due Torri, magari ai campi Pelennor gli orchi potevano cautelarsi contro la cavalleria munendosi di picche e lance più lunghe, nonché di trappole contro i cavalli (no, dico, le usavano sempre, i romani...)
3) Gli attacchi con gli olifanti su un fronte largo sono sputtanati, meglio un attacco centrale a cuneo con allargamento successivo sulle ali dopo lo sfondamento del fronte (per non esporsi troppo alle frecce nemiche, tattica quasi sempre vincente, specie con forze preponderanti di 4:1 come appunto ai campi Pelennor)
4) Meglio prendere una città per fame che esaurire le proprie forze in attacchi suicidi
5) Armature e coperture per i Troll che spingevano le macchine da guerra era pretendere troppo?
Insomma, se ci fossi stato io al posto dei fessi luogotenenti di Sauron, quello sfigato di Aragorn (col nano e l'elfo) giacevano sulla nuda terra, Gandalf ne avrebbe prese non poche, e quegli antipatici hobbit sarebbero stati impalati sul pennone del castello in fiamme...
Ripeto, Tolkien non sa minimamente cosa sia la strategia, era meglio che continuava a scrivere roba su Tom Bombadil... il guaio del film è che purtroppo riprende queste battaglie quasi alla lettera del libro, con tutti i difetti sovracitati. Che tristezza... |
|
|
|
| Re: Tolkien pessimo stratega |
By: Vinilosaurus
Posted:
27.05.2005 @ 17:29
|
Scusa Lolly....
1) quindi il secondo libro più venduto della storia è stato letto da un branco di deficenti?
2) Tu per caso sai cosa faceva di mestiere Tolkien?
3) Il 99% degli scrittori quindi è un cretino perchè non è completamente informato su ciò che scrive?
4) Non è che, per caso, le battaglie sono solo un corollario ad una storia più ampia e densa di significati?
Comunque aspettiamo con ansia un libro scritto da te!! Ma che sia un Best Seller per poterlo analizzare..
Ovvio se non vendi almeno 10 milioni di copie non presentarti neppure perche noi non li c@@@@@amo |
|
|
|
| rispondo a Vinilosaurus |
By: Lolly
Posted:
27.05.2005 @ 17:43
|
Ah, quindi secondo te per poter esser "degni" di esprimere critiche bisogna essere quantomeno "alla pari" di colui che critichi? Sicuramente non mi reputo meglio di Tolkien a scrivere polpettoni, ma certamente lo sono in fatto di strategia militare.
1) Se poi contassero solo le vendite, caro mio, potrei parlare per ore delle vendite della "mitica" Cornwell o di altri "best-sellinari", ma lascio perdere...
2-3) Non c'entra nulla con le mie critiche, per me poteva fare anche l'imbianchino, ma se decide di scrivere - ecco il punto 3 - ci si DOCUMENTA su TUTTI gli aspetti del proprio lavoro (potrei fare esempi di scrittori che si documentano per anni prima di scrivere una riga, ma lascio a te questo onore....)
4) Se proprio vuoi metterla in questi termini, la "storia più ampia" si riduce alla "solita" pappa della lotta tra il bene e il male... più sputtanato di così...
Come al solito, guai a toccare "l'intoccabile" Tolkien... è come scrivere male di Star Wars, trovi sempre i difensori a spada tratta di qualunque boiata.
Per tornare AL FILM, comunque, ribadisco che la battaglia delle due Torri e quella dei campi Pelennor sono quasi uguali ("arrivano i nostri" in entrambe!! Che originalità!!) nonostante siano su due film diversi!! E ciò è francamente annoiante.
Inoltre si salvano quasi tutti i personaggi principali e i cattivi fanno sempre la figura dei fessacchiotti... mi aspettavo che Jackson (che AMMIRO molto ma non vuol dire che non possa criticare "finché non faccio un film da Oscar" come penseresti tu) fosse capace di dare un taglio più DRAMMATICO, REALISTICO ED ADULTO a questa storia invece di seguire quasi PEDISSEQUAMENTE il libro specie nelle parti più interessanti (battaglie - perché il resto delle passeggiate tra i boschi francamente mi ha fatto non poco addormentare).
Saluti, non mi interessa scrivere best-seller ma certamente continuerò a criticare e non mi sentirò "inferiore" per questo. |
|
|
|
| Re: rispondo a Vinilosaurus |
By: Maurizio
Posted:
27.05.2005 @ 18:24
|
Una domanda Lolly a cui un esperto di tattica come te saprà rispondere a mani basse:
ammettendo che orchi, goblin e creature pseudo umane varie, che qualunque studioso di mitologia o scienze delle comunicazioni antiche (sai cose tipo miti e leggende, insomma quella roba lì a cui ha attinto Tolkien) sa essere ottuse e contare solo su numero e brutalità... dicevo che ammettendo che tali creature avessero studiato le tecniche dei Cesari e magari quelle napoleoniche (e che quindi sappiano benissimo che è meglio non essere colti da dolori addominali e dissenteria durante una battaglia campale)... ammettendo tutto questo...
...ma esattamente come ad esempio un Cesare si sarebbe difeso con le sue doppie fortificazioni, intanto che attendeva di prendere per fame gli assediati da un attacco di draghi che sfortuna vuole volino?
Non solo... se poi sei davvero sfortunato ti trovi addirittura un battaglione di draghi ognuno con poteri diversi...
O trovandosi su Arrakis cosa avrebbe fatto Napoleone? Asfaltato le trincee per impedire ai vermi delle sabbie di sbranare il proprio esercito intanto che teneva in scacco quello avversario?
Supponi di aver lanciato la tua belle formazione a cuneo di olifanti e di guidare una carica inarrestabile contro fortificazioni del tutto insufficienti... ed improvvisamente di finire in uno dei portali dimensionali che Althalus e compagni usavano per nascondere gli eserciti lasciandoli a vagare senza fine nel limbo fra i mondi... come te la sarebbero cavata in questo caso i tuoi maestri di tattica?
O ancora trovandosi ad affrontare Belgarath il mago e suoi fratelli nonchè Moglie, Figlia e Nipote, esseri immortali e millenari capaci di spianare intere montagne...
Insomma scusami un consiglio, se la tua passione sono la strategia, la storia e le cifre pure... lascia perdere il fantasy... è difficile razionalizzarlo come pretendi di fare tu... perchè la sua componente più bella è proprio la pura fantasia... quella cioè che fa si che i buoni vincano anche se sono nettamente inferiori agli avversari...
Il fantasy serve per sognare non certo per ripassare i libri di storia... |
|
|
|
| Re: Re: rispondo a Vinilosaurus |
By: Vinilosaurus
Posted:
28.05.2005 @ 11:40
|
Bel parallelo quello di Arrakis, grande Maurizio!
Eh caro Lolly, ok abbiamo capito tu sei stato lo stratega di Desert Storm (magari coni vedogames?) oppure perchè leggi Tom Clancy? Altro bestesellerista.
Scrivere un grande romanzo significa aver fatto un affresco, aver creato popoli interi con al loro storia millenaria, linguaggi, tradizioni leggende e quant'altro...
Questo è l'affresco. (Herbert con Arrakis creò anche uno splendido ecosistema).
La lotta tra il bene e il male???
Perchè non è così in ogni film?
Allora enunciaci tu quali sono i film ed i libri così appassionanti e prodigiosamente rigorosi ed attendibili. |
|
|
|
| Per Lolly... |
By: Michele85
Posted:
27.05.2005 @ 19:37
|
Solo per dirti che, tu fossi stato un po' più attento, avresti visto che al Fosso di Helm non ci sono Orchi, ma Uruk-Hai, che sono tutt'altra cosa.
Quindi non aveva nessuno proprio nulla da imparare...
Per il solito discorso sulla banalità della storia del Bene contro il Male... guarda negli occhi i personaggi, più delle loro avventure e delle loro spade che si muovono nell'aria!
Il concetto può essere semplice e sovrautilizzato, ma c'è modo e modo di affrontarlo... e Tolkien l'ha fatto... ma c'è davvero bisogno di ribadirlo?
A ciascuno, sempre, il suo! |
|
|
|
NOTA - Il filtro Out of Policy che nasconde automaticamente i messaggi non in linea con la policy del Cafè è attivo. Puoi disattivarlo e visualizzare tutti i messaggi, compresi quelli indesiderati (evidenziati in rosso), cliccando qui.
|
