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Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.
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Re: VERO
Argomento: La coda dello scorpione
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By:
Giov
Posted:
02.05.2005 @ 11:21
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...io direi anche un'altra cosa alle Case italiane di DVD: il cliente del cinema di nicchia la sa lunga! Molto di più rispetto a quello de "Il signore degli anelli". Se si accorge di qualcosa di non conveniente, si fa sospettoso e attende. Inoltre è quello maggiormente disposto a spendere cifre alte (forse anche per un fatto anagrafico, dato che si tratta di un cinema del passato mai più riproposto alle nuove generazioni) pur di avere un prodotto ricco, quindi non si fa problemi con l'import. Questi film sono diventati di culto, e quindi - giustamente - si pretende la maggiore completezza possibile, come l'aggiunta della lingua inglese solo per il semplice fatto che queste pellicole sono state recitate in inglese prima di essere ridoppiate. E gli extra, che diventano quasi indispensabili, visto che quasi nessuno per 30 anni ha fornito informazioni su questo filone "bis". Ovvio, la qualità audio-video deve essere sempre ottima. Insomma vogliamo tutto, ogni orpello è il benvenuto. Care Case, vi conviene coccolarci... In America l'hanno già capito. |
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La Noshame ci prende in giro? |
By: Markus
Posted:
28.04.2005 @ 09:37
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Il dvd è di ottima fattura a quanto pare, e sulla bellezza del film non si discute, tuttavia c'è da sottolineare che la Noshame produce lo stesso film per il mercato italiano senza extra e per il mercato straniero (A QUASI LO STESSO PREZZO) ricco di extra. Questa discriminazione nei confronti dell'acquirente italiano, mi sembra francamente offensiva.
vedi link: http://noshamefilms.com/catalogue/dvd_01.asp?pdno=8 |
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Re: La Noshame ci prende in giro? |
By: Giov
Posted:
30.04.2005 @ 01:22
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Ciao Markus.
Sono andato sul sito della Noshame perchè io AMO il giallo italiano che va dal 69 al 75, ed è stato molto interessante. I DVD di questi gialli sono (e saranno) stampati in Italia dalla Alan Young e Surf, e non dalla Noshame. Non mi risulta che le due case si siano ancora associate, né se si associeranno in futuro. Nel caso che sia così avresti ragione tu.
Ma la cosa interessante è l'avere scoperto che questi gialli che da noi vengono pubblicati bene ma in maniera spartana, in USA avranno delle edizioni quasi sontuose, senza codice regionale, con la lingua (quasi originale) inglese oltre a quella originale italiana, sottotitoli OPZIONABILI in inglese e un sacco di extra! Invito Davide Z e tutti gli altri appassionati del giallo italiano pre-Rocca ad aspettare che questi film escano, fra poco, in USA cosicchè li si possa comperare da lì.
Grazie |
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Vero! |
By: Markus
Posted:
02.05.2005 @ 10:34
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Ciao, inutile dire che il bel "la coda dello scorpione", in Italia è edito dalla AYP e non dalla Noshame Italia, come ho scritto erroneamente. Tuttavia resta la "denuncia" da me (e da altre persone in vari forum specializzati) che si sono accorti della faccenda e dunque, dico: allo stesso prezzo, prendiamo i DVD ricchi di extra! Tanto gli importatori di DVD USA, in rete ci sono! Hai voglia... Spero d'aver fatto "aprire gli occhi" sulla questione... i compratori di DVD in Italia sono considerati minori? La Noshame italia (che abbiamo accurato non essere del gruppo AYP) non aggiunge extra da molto tempo, all'estero si. L'AYP (in questo caso) ed in altri, anch'essa ha cessato di aggiungere extra... allora dico: non poteva comprare i diritti dalla Noshame Usa, per tradure gli extra de " La coda dello scorpione" e farlo uscire in Italia con gli stessi contenuti? Questa politica di ritenere il compratore di DVD in Italia stolto, col tempo si paga cara... perdi i clienti! La gente si rivolge all'estero, come faccio e farò io. La mia vuole essere una polemica costruttiva. Markus |
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Re: VERO |
By: Giov
Posted:
02.05.2005 @ 11:21
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...io direi anche un'altra cosa alle Case italiane di DVD: il cliente del cinema di nicchia la sa lunga! Molto di più rispetto a quello de "Il signore degli anelli". Se si accorge di qualcosa di non conveniente, si fa sospettoso e attende. Inoltre è quello maggiormente disposto a spendere cifre alte (forse anche per un fatto anagrafico, dato che si tratta di un cinema del passato mai più riproposto alle nuove generazioni) pur di avere un prodotto ricco, quindi non si fa problemi con l'import. Questi film sono diventati di culto, e quindi - giustamente - si pretende la maggiore completezza possibile, come l'aggiunta della lingua inglese solo per il semplice fatto che queste pellicole sono state recitate in inglese prima di essere ridoppiate. E gli extra, che diventano quasi indispensabili, visto che quasi nessuno per 30 anni ha fornito informazioni su questo filone "bis". Ovvio, la qualità audio-video deve essere sempre ottima. Insomma vogliamo tutto, ogni orpello è il benvenuto. Care Case, vi conviene coccolarci... In America l'hanno già capito. |
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