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Home > Cafè > DVDZone > Indice Messaggi > Pace fatta. Sabato, 4 Mag 2024 17:16

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Mystic River (2 DVD)
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Mystic River (2 DVD)
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Pace fatta.
Argomento: Mystic River (2 DVD)

By: Hamlet

Posted: 15.07.2004 @ 14:53
Non hai nulla di cui scusarti, non mi hai mai offeso né mancato di rispetto, anzi concordo pienamente con te riguardo la 'pesantezza' di certi post interminabili e che spesso mascherano un imbarazzante vuoto d'idee. Credo che sia la prima regola del giornalismo, esprimere concetti chiari con poche parole, alla Montanelli per intenderci e per ricordare la figura di un grande maestro del settore. Sintonia perfetta anche sulla differenza d'opinioni come sale della crescita civile e culturale in ogni campo, ed ora veniamo all'argomento più 'sfizioso' da te proposto, ebbene, credo proprio che dovrò deluderti con la banalità della mia risposta, ma penso che uscirei con la Bellucci. Sai, anche senza un 'dopocena' per così dire, resta pur sempre uno 'spettacolo' da contemplare in religioso silenzio, un pò come accade per certi dipinti di Jean-Antoine Watteau, che, anche se sai che non potrai mai possedere, ti riempiono gli occhi e il cuore di una gioia effimera ma intensissima, quasi un 'istante eterno'.
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Indice della discussione su Mystic River (2 DVD)
  Mi spiego meglio by Yorick, 15.07.2004 @ 08:31
Pace fatta. by Hamlet, 15.07.2004 @ 14:53
[Collassa Thread]

Mi spiego meglio

By: Yorick

Posted: 15.07.2004 @ 08:31
Caro Hamlet, mi son fatto uno scrupolo di coscienza e sono andato a rileggere il mio post precedente ed effettivamente mi son accorto che la parte finale è approssimativa e poco costruttiva. Non ti meriti una risposta del genere. Mi scuso, non volevo essere poco rispettoso. E' solo che non amo i post lunghi, miei o di altri, ed il mio già rischiava di sconfinare appunto in questa categoria.

Cercherò quindi di spiegarmi meglio: tutto quanto riporti nel commento su Balla balla Samurai è corretto e ineccepibile. Però, altrettanto inequivocabilmente ho avuto una sensazione di déjà vu mentre vedevo il film con Cruise. Un po' come quando lessi 'le gazze ladre' e 'l'ultimo calabrone', due libri di Ken Follett (nessuno dei due esaltante, per la verità), in cui ritrovai delle analogie nel percorso narrativo.

Tornando ai nostri due film, penso sinceramente che, nonostante le vicende siano profondamente diverse, rimanga il fatto che vi sono delle analogie di percorso paragonabili: due uomini che si trovano in una landa poco familiare o che comunque non è casa loro, l'approccio con gli indigeni da cui devono imparare a farsi rispettare, l'amore di una donna che vive con gli indigeni, lo scontro finale, la trasformazione morale, etica dei due uomini in indigeni. Insomma, sempre secondo me, son due film che hanno una costruzione narrativa simile.
Comunque sia, Hamlet, viva la discordanza di pensieri, anima del confronto e del dialogo.

P.S. ma tu, avendo a disposizione una sera sola, usciresti con la Bellucci o con la Mazzamauro? Tenuto conto che non se ne fa niente con nessuna delle due, sennò sarebbe troppo facile..
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Pace fatta.

By: Hamlet

Posted: 15.07.2004 @ 14:53
Non hai nulla di cui scusarti, non mi hai mai offeso né mancato di rispetto, anzi concordo pienamente con te riguardo la 'pesantezza' di certi post interminabili e che spesso mascherano un imbarazzante vuoto d'idee. Credo che sia la prima regola del giornalismo, esprimere concetti chiari con poche parole, alla Montanelli per intenderci e per ricordare la figura di un grande maestro del settore. Sintonia perfetta anche sulla differenza d'opinioni come sale della crescita civile e culturale in ogni campo, ed ora veniamo all'argomento più 'sfizioso' da te proposto, ebbene, credo proprio che dovrò deluderti con la banalità della mia risposta, ma penso che uscirei con la Bellucci. Sai, anche senza un 'dopocena' per così dire, resta pur sempre uno 'spettacolo' da contemplare in religioso silenzio, un pò come accade per certi dipinti di Jean-Antoine Watteau, che, anche se sai che non potrai mai possedere, ti riempiono gli occhi e il cuore di una gioia effimera ma intensissima, quasi un 'istante eterno'.
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