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Vedere o guardare, questo è il problema
Argomento: L'Ultimo Samurai - Edizione Speciale (2 DVD)
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By:
Hamlet
Posted:
16.06.2004 @ 15:52
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Prima di tutto, scusa il ritardo, poi cercherò di esprimermi in maniera più esplicità.
1) evidentemente io mi riferivo alle somiglianze rispetto al valore 'artistico' della 'pellicola', e non di certo a quelle logistico-storiche, che ritengo del tutto marginali.
2) il tenente J.J.Dunbar non è affatto deluso dal suo passato, ma ha solo paura di perdere la gamba e non decide di cambiar vita, ma anzi, è vero il contrario, viene premiato il suo valore in battaglia e decide di vedere la frontiera prima che scompaia, parole testuali, quindi non lascia, ma raddoppia per così dire.
3) non parte per un territorio sconosciuto in quanto egli è un soldato 'americano' e Fort Sedgewick è 'solo' un avamposto nordista che non mi risulta sia in oriente.
4) non ha alcun pregiudizio nei riguardi degli 'indiani', contrariamente al suo ufficiale in capo, il disturbato e disilluso suicida di Fort Hays, come si evince largamente dai reiterati dialoghi con il compagno di viaggio Timmons, ha piuttosto una curiosità 'intelletuale' da ufficiale colto e idealista.
5) non c'è nessuna 'conversione', in quanto egli rimarrà sempre fedele ai propri ideali, ma solo la presa di coscienza di quanto la stupidità della guerra e l'ottusità del potere ottenebrino la mente ed il cuore degli uomini.
6) ah,inciso per inciso: io detesto i film di Rohmer, anche per me è molto meglio Ben Stiller, come vedi non ne faccio una questione 'autoriale', ma una 'spessoriale' se così posso esprimermi.
P.S.: comunque è sempre bello parlare di cinema, ed anche se non abbiamo esattamente la stessa opinione, mi hai dato l'opportunità di farlo ancora, ciao. |
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| Il Balla coi Lupi nipponico |
By: Yorick
Posted:
17.05.2004 @ 14:41
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Bel film, peccato sia uscito 15 anni dopo il molto simile western di Costner. In effetti la somiglianza è davvero tanta, ambientazione a parte.
Ciononostante, il film è molto godibile e non fa mai pesare le quasi due ore e mezza della sua durata.
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| Povero Yorick, io lo conoscevo Orazio.. |
By: Hamlet
Posted:
22.05.2004 @ 22:22
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Il 'Balla coi Lupi' nipponico? Ma qui siamo alla follia allo stato puro! Se è uno scherzo, è di cattivo gusto. La 'somiglianza'? Quale somiglianza? E come dire che, siccome la Bellucci e la Mazzamauro sono due donne, allora sono 'uguali'.
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| Balla coi lupi e la Bellucci |
By: Yorick
Posted:
24.05.2004 @ 18:43
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***** ATTENZIONE - SPOILERS!! *****
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Allora:
- Costner è deluso dal suo passato e decide di cambiare vita.
- Parte per un territorio che non conosce, con dei pregiudizi sugli indigeni (nel senso di autoctoni).
- Conversione del personaggio e individuazione del vero amico e del vero nemico.
- vita in comune con gli indigeni, di cui impara ad amare usi e costumi ed in parte cerca di adottarli.
- diffidenza iniziale dei sopracitati indigeni, destinata inevitabilmente a trasformarsi in rispetto.
- s'innamora di una donna che vive in mezzo ai nuovi amici.
- la donna in questione prima lo rifiuta, ma poi impara ad apprezzarlo.
- combattimento finale in cui i buoni vengono massacrati, ma il nostro eroe sopravvive e si rifà una vita con la donna di cui sopra.
Che film ti ricorda?
Ma certo: 2 weeks notice!
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***** FINE SPOILERS! ******
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Comunque, ripeto: a me il film è piaciuto molto e ne consiglio vivamente la visione. Ma non mi si venga a dire che i due film non hanno tanti punti in comune. Molti di + della Bellucci con la Mazzamauro.
Ah, per inciso: secondo me, la Bellucci è un film di Rohmer (bello, ma noioso) e la Mazzamauro è un film con Ben Stiller (brutto, ma fa ridere).
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| Vedere o guardare, questo è il problema |
By: Hamlet
Posted:
16.06.2004 @ 15:52
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Prima di tutto, scusa il ritardo, poi cercherò di esprimermi in maniera più esplicità.
1) evidentemente io mi riferivo alle somiglianze rispetto al valore 'artistico' della 'pellicola', e non di certo a quelle logistico-storiche, che ritengo del tutto marginali.
2) il tenente J.J.Dunbar non è affatto deluso dal suo passato, ma ha solo paura di perdere la gamba e non decide di cambiar vita, ma anzi, è vero il contrario, viene premiato il suo valore in battaglia e decide di vedere la frontiera prima che scompaia, parole testuali, quindi non lascia, ma raddoppia per così dire.
3) non parte per un territorio sconosciuto in quanto egli è un soldato 'americano' e Fort Sedgewick è 'solo' un avamposto nordista che non mi risulta sia in oriente.
4) non ha alcun pregiudizio nei riguardi degli 'indiani', contrariamente al suo ufficiale in capo, il disturbato e disilluso suicida di Fort Hays, come si evince largamente dai reiterati dialoghi con il compagno di viaggio Timmons, ha piuttosto una curiosità 'intelletuale' da ufficiale colto e idealista.
5) non c'è nessuna 'conversione', in quanto egli rimarrà sempre fedele ai propri ideali, ma solo la presa di coscienza di quanto la stupidità della guerra e l'ottusità del potere ottenebrino la mente ed il cuore degli uomini.
6) ah,inciso per inciso: io detesto i film di Rohmer, anche per me è molto meglio Ben Stiller, come vedi non ne faccio una questione 'autoriale', ma una 'spessoriale' se così posso esprimermi.
P.S.: comunque è sempre bello parlare di cinema, ed anche se non abbiamo esattamente la stessa opinione, mi hai dato l'opportunità di farlo ancora, ciao. |
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