| SAHARA, un film da mettere tra i primi in cineteca, e da studiare con cura. Tipico, splendido prodotto di propaganda bellica durante il conflitto (fu girato nel 1943), col grande Humphrey Bogart, da noi giunto e doppiato nel 1951. Un bianco-nero magistrale (Rudolph Matè), una grande lezione di regia (Zoltan Korda), sonoro da Oscar, e soprattutto una musica superiore (Miklos Rozsa, lo stesso di 'Ben Hur'), con grandi passaggi emotivi, che percorre il film come una spina dorsale, una vera e propria 'seconda regia'. Una caratteristica, questa, tipica del grandissimo Rozsa, che 'bucava' lo schermo con la sua musica, elevando il genere 'colonna sonora' a vero e proprio 'massimo sistema' del cinema. Il film merita una particolare attenzione proprio nella parte sonora, poiché, come spesso accadeva in Italia per questo genere cinematografico (vedi anche 'I 5 Segreti del deserto'), l'edizione italiana era stata accorciata di alcune sequenze relative ad un prigioniero italiano in aura di viltà (doppiato da Alberto Sordi!), e risultava discontinua. Il DVD riporta ora il film integrale, con tutti i passaggi che da noi mancavano: tra l'altro, dal minuto 16:37 fino al 21:24, attivando i sottotitoli nostrani, si vede la struggente sequenza in cui l'italiano chiede, inutilmente, di non essere abbandonato nel deserto, con una musica grandiosa che scandisce i momenti. Un'ulteriore curiosità: per le quattro tracce sonore si osservano diverse colonne internazionali (music-effects track), cosicché in molte sequenze l'una ha della musica che l'altra non ha, con un caso particolare, dal minuto 41,23 al 43,15, ove la nostra colonna è più completa di quella inglese! L'audio del DVD è più che accettabile, ed il video, dettagliatissimo, reca talvolta quegli sporadici, simpatici graffi, che 'fanno tanto cinema', ricordandoci virtualmente che alle nostre spalle c'è un proiettore che 'manda' pellicola a 35mm! Buona visione! |
