1 - La donna che visse infinite volte	10.07.2003 16:39
Questo film è una summa depalmiana. Può anche non piacere. Il soggetto può addirittura essere inteso come già visto (ma attenzione: è davvero già visto! e questa cosa fa parte del gioco...), ma la messa in scena è da vero genio. Dopo 'Obsession', questa è la seconda rilettura depalmiana più o meno ufficiale della 'Donna che visse due volte'. In questo caso il tema del doppio si frantuma, gioca col tempo stesso, con lo spettatore, moltiplica i punti di vista, seduce visivamente sullo schermo e in sala. Il voyeurismo della macchina da presa diventa il nostro, l'ambiguità dell'identità diventa la declinazione principale dell'opera che si apre e si chiude in sé stessa più di una volta. Il sogno lascia il posto al sospetto, la vertigine all'incubo, poi tutto si risolve-assolve in un modo quasi religioso. Rebecca Romjna Statos e Antonio Banderas giocano ad un gioco al massacro che riecheggia, nelle atmosfere, dall'ultimo Hitchcock al Delitto per delitto. Una grande prova d'autore che rompe lo schema delle major inseguito nelle sue ultime opere e trova la forza visionaria deitempi di Carrie, del Fantasma dell'Opera o di Hi, mom. Perfetto? Forse non nel termine algido del termine. Perfetto come lo è il corpo dal multiforme ingegno della donna che visse non una né due, ma tante volte quante sono quelle in cui un film può ricominciare il suo giro.
[marco gisotti]
2 - Un sogno chiamato Rebecca...	09.07.2003 22:19
Questo film è sorta di thriller/giallo con tematiche fantastiche, infatti la tematica fantastica stà nel fatto dove alla protagonista viene data una seconda possibilità,comunque bravo Antonio Banderas nell'insolita parte di un paparazzo e brava e bellissima Rebecca Romijn-Stamos nella parte di una ladra che alla fine si pente e che abbiamo ammirato anche in X-MEN e X-MEN 2 nel ruolo della mutante blu MISTYKA, e comunque come non potersi innamorare di una tale bellezza, spero che qualcun'altro sia daccordo con me!
[Marco]

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