1	24.06.2004 18:00
Grazie dell'info Graziano, a buon rendere!
[ludde]
2 - Ecco i tagli	22.06.2004 14:53
Caro Ludde, riporto quanto scritto dal critico Mauro Gervasini sulla rivista di cinema Film TV: '...Le regole dell'attrazione esce in Italia conciato malissimo... Scopriamo tagli grossolani come quello nella scena in cui Sean Bateman (James Van Der Beek) si masturba... Anche nelle edizioni distribuite in altri paesi, come nel Regno Unito, qualche taglio comunque criticabile è stato fatto, per esempio nella sequenza del suicidio... ma si trattava di situazioni molto dure, scelte con cognizione di causa. Da noi, invece, tutto così, a casaccio, semplice pro-forma per accontentare quelli del 'visto' di censura...'. Vidi il film a suo tempo in sala e subito ebbi la netta impressione che qualche scena doveva aver subito qualche taglio. La successiva lettura della recensione, (mai smentita dalla Eagle), ha confermato i miei dubbi. Ripeto, non si tratta di tagli che stravolgono o limitano la comprensione dell'opera, ma i tempi delle foglie di fico ormai sono passati: come consumatore vorrei avere il diritto di sapere prima se sto andando a vedere o a comprare un prodotto manipolato. Per il resto ogni adulto ha il diritto di scegliere cosa vedere e cosa no. Mi scuso infine per la mia precedente inesattezza, perché, evidentemente, anche la versione inglese è tagliata. Sicuramente non lo sono quella americana e quella francese. Speriamo che la Eagle ci ripensi e faccia circolare almeno in DVD l'edizione integrale. A proposito, come ho già segnalato, anche l'edizione italiana cinematografica del film 'In the Cut' è tagliata. Non so se l'edizione in DVD sia o meno integrale.
[Graziano]
3 - Quali tagli?	22.06.2004 13:16
Ma questi tagli sono di intere sequenze o semplici fotogrammi? E rispetto alla versione cinematografica? Grazie. Ciao
[ludde]
4 - Film bello, ma DVD da boicottare!	21.06.2004 19:10
Prima di tutto vorrei spiegare perché il DVD è da boicottare. Semplicemente perché l'edizione italiana uscita nelle sale E' STATA SFORBICIATA dalla Eagle Pictures per evitare il divieto ai minori! E' vero che non si tratta di tagli essenziali alla struttura del film ma, visto che il film è rimasto per ben due anni nel dimenticatoio (avete capito bene, il film è del 2002!), tanto valeva che uscisse direttamente in home video, ma almeno in versione integrale. Insomma basta con le truffe agli spettatori: siamo adulti e abbiamo il diritto di decidere cosa vedere e, soprattutto, se quello che stiamo vedendo è il prodotto originale o un prodotto manomesso. Tanto più che la Eagle Pictures, da me interpellata per ben due volte non si è nemmeno degnata di rispondermi se nella versione in DVD saranno reintegrate le scene tagliate, presenti invece sia nell'edizione inglese che in quella francese. Quindi, chi si arrangia con i sottotitoli in inglese, è vivamente invitato a RIVOLGERSI AL MERCATO D'IMPORTAZIONE. Sì, perché questo E' UNO DEI FILM PIU' BELLI VISTI NEGLI ULTIMI TEMPI. Una riduzione cinematografica da manuale dell'omonimo romanzo di Bret Easton Ellis (pensare che in un primo tempo la Eagle voleva far uscire il film col titolo 'Animal College': che idiozia!). Qualcuno storcerà assai il naso, ma si tratta di un film scomodo e tuttavia necessario, che richiede e pretende più di una visione. Le storie di alcuni studenti di un college americano si intrecciano, attraverso uno svolgimento che, letteralmente, si riavvolge dalla fine sino all'inizio dell'anno scolastico, per poi tornare, attraverso i diversi punti di vista dei protagonisti, nuovamente alla sua conclusione, che è poi una lunga corsa verso il nulla. Sesso, droga, party, mancanza di ideali, confusione di sentimenti, inutile ricerca di amore e di affetti, sempre ineluttabilmente rivolti alla persona sbagliata: straziante. Un'ottima regia, perfettamente funzionale alla storia, attraverso l'uso, talvolta spregiudicato dello split-screen e del rewind. Roger Avary sa essere grottesco, volgare, straziante e commovente sempre al momento giusto. Non sbaglia un tempo e azzecca almeno un paio di sequenze da antologia. Attori perfetti. Cosa pretendere di più?
[Graziano]

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