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..."Schindler's List, La lista di Schindler - Edizione Speciale (2 DVD) (DVD)"

1 - Domanda! 21.04.2004 10:39
Ho visto la versione Deluxe americana... Sarà uguale alla nostra?
[vitto]
2 - XTeo.emme 16.04.2004 15:15
QUESTO POST NON VUOLE Nè ESSERE ARROGANTE Nè FAR CONTINUARE LA DISCUSSIONE. VUOL ESSERE SOLO UNA RISPOSTA DEFINITIVA IN TUTTA CIVILTà.

Caro Teo, definirmi 'moralista dalla retorica gonfia e vuota' non solo è abbastanza arrogante, più dei tanti post che critichi, ma anche sbagliato.
Perchè?

1) Ho espresso un'opinione che non è campata per aria, ma è REALTA' nuda e pura, e manco te puoi negarlo...
2) se l'ho fatto non l'ho fatto per arroganza, ma solo perchè sono un cinefilo innamorato del cinema e che si schifa e dispiace di fronte a quelle affermazioni che spesso mi fanno su film mediocri scambiati per capolavori (e mi schifo non tanto perchè lo fanno, ma perchè poi fanno: 'ma cosa guardi quelle palle di film!!!' riferendosi magari a capolavori come il pianista o altri a bizzeffe).
3) perchè il tutto è partito dall'affermazione MOLTO provocatrice di una figura misteriosa che lascia post così per poi dielguarsi, lasciando noi a scannarci a vicenda.

Ci hai pensato?

Amichevolmente









[Michele85]
3 - Opinione 15.04.2004 17:54
Su questo film (un capolavoro) e sull'opinione dei tanti a cui non è piaciuto (opinione legittimissima) mi ero già espresso, ma poi sono stato praticamente linciato dai tanti 'democratici che ti rispettano solo fino a che la pensi come loro' e dai moderatori del forum, che non ci hanno messo molto a eliminare i miei messaggi... A parte questo, non voglio riprendere quel discorso perchè ancora non mi spiego il perchè della censura e ancora mi fa rabbia... Certo i gusti sono gusti, ma dire che The Core sia meglio di Schindler 's list..è eccessivo, ma molto più eccessiva è la posizione dei tanti moralisti dalla retorica gonfia e vuota che si scandalizzano per questo e che annunciano come sia malata l'Italia, come sia pericoloso tutto ciò per la libertà e altre baggianate del genere! Ribadisco è solo un film (come già avevo ribadito nei miei precedenti, ed eliminati, messaggi) un gran film, ma niente di più... Io non voglio difendere The Core, film che trovo orribile e demenziale, ma dico a tutti gli altri: 'DATEVI UNA CALMATA, PRENDETE FIATO... ABBIATE UN MINIMO DI SENSO DELLA MISURA E SOPRATTUTTO PENSATE PRIMA DI SCRIVERE!'

____________________
Buck ha un DejaVu...

Questa storia su Schindler's List non l'avevo già chiusa? Bene, chiudiamola un'altra volta perché ancora una volta siamo arrivati al limite ed ancora una volta teo.emme ha avuto l'ultima parola...
Devo regalare una nuova copia del DVD al primo che... per rimettere la discussione su una strada meno impervia?
[teo.emme]
4 - Una precisazione 15.04.2004 09:29
In particolare a Rod:
Io non mi sono permesso (e credo anche gli altri) di criticare l'opinione di Ilaria legittima in un mondo dove c'è libertà di pensiero.
Mi indignano i termini usati:
POLPETTONE: non lo condivido ma è legittimo
FUGGIASCHI: le vittime dell'Olocausto fuggiaschi?
FINE SCONTATA: come dire fine normale, intuibile
EROE: Liam Neeson che di stronzate ne ha fatte (Haunting-Presenze per esempio), quì ha interpretato un uomo con i suoi difetti (tanti) ma che di fronte a quanto accadeva ha saputo cambiare nel piccolo una parte di storia.

The Core: buona o meno finzione paragonata alla cruda realtà?
Questo mi dà fastidio, mi urta, non le legittime opinioni, sopratutto quando sono articolate con senso e criterio.
E poi non c'è età che tenga: sono stronzate dette a 14 o 30 anni, sempre tali rimangono.
[fabrizio]
5 - Ilaria manifesto d'Italia 14.04.2004 23:42
Scusate il titolo forte, ma è per attirare l'attenzione di questa fantomatica individua, perchè ho da risponderle su una critica fatta tempo fa (sempre su Schindler'list tra l'altro) sul rapporto italiani/arte.
Dicevi che ti mettevi nella critica, poichè parlavo di italiani e tu lo sei.

ecco... brava... mettici, anzi:

TI METTO COME MANIFESTO DI QUESTA MIA LUNGA CRITICA!

Ribadisco il !!!MIO!!! pensiero sugli italiani in generale (non cinefili, of course): a mio parere per i nostri connazionali il cinema non è l'arte che è, ma il mero modo di riempire una serata in casa quando piove o una domenica pomeriggio morta.

Cosa... oh! lo fanno in tutto il mondo?

Mai vista tanta indifferenza verso il cinema come in Italia, dove passano per capolavori (parlo da esperienze disgraziatamente vissute così tante volte) i thriller con M. Freeman, le commedie drammatiche di Gere e i polpettoni (ormai, ahime per lui, fanno ribrezzo solo a pensarci per la mono tematica che li caratterizza) con Denzel Washington.
E io, da vero AMANTE DI CINEMA (e questo non me lo leva nessuno) posso trovare conforto solo qui con voi e con pochi ragazzi tra i miei amici.

ILARIA MANIFESTO. PERCHE'?

1) o hai scritto questi post volendo solo INFANTILMENTE PROVOCARE tutti noi (e spero sia questo, alla meno peggio, anche se ti compatirei tanto tanto...)

2) o davvero sottovaluti il potere del cinema.

Se pensi che The Core è uno dei top che l'arte per eccellenza ti possa regalare... fai una cosa... tienitelo per te.
Non per arroganza, ma per rispetto.

E' la terza volta che manchi di rispetto a milioni di vittime dell'Olocausto.

Ti meriti un altro: vergogna.

PS: ringrazia Dio che hanno censurato (giustamente raga) il mio post scritto ieri...

PPS: è per gente come te che ogni anno milioni di italiani a Natale vengono presi in giro da tre comici che fanno film clonati in tutto, persino nella locandina (non vi fa tristezza?) e il cinema italiano non esce dalla sua nicchia.

PPPS: non date soddisfazione alla signorina (spero davvero tu sia troppo giovane per capire -e parlo io...-)

Ciao carissima!

e stavolta no censura!
[Michele85]
6 - 'L'opinione è la regina del mondo' Pascal 14.04.2004 22:08
E' evidente che l'argomento e lo stile utilizzato nel realizzare quest'opera, rendono la stessa più un documentario cinematografico che un semplice film: cioè anche se soggetto a regole di spettacolo è più orientato verso una testimonianza storica, piuttosto che alla semplice opera di evasione. Quindi è facile che la sensibilità di uno spettatore si 'urti' nel leggere opinioni come quella di Ilaria.
Però credo, e con questo non intendo sostituirmi al moderatore di DVDWeb, che ognuno di noi sia comunque libero di esprimere l'opinione che vuole, nel rispetto reciproco. Si può allora, secondo me, scrivere che un tale film non è piaciuto, o è piaciuto meno rispetto ad un altro, senza per questo negare la tragedia in esso raccontata.
Non ritengo questo web 'strano'; qui si parla di cinema e del suo supporto, per ora il più amato: il DVD.
Un saluto a tutti.
[Andrea]
7 - Però... 14.04.2004 18:05
...certo che il web è strano: permette a uno di dire che è meglio the core (originale: mai visto deep impact? è venuto prima, e guarda un po' è prodotto da quel sforna polpettoni di Spielberg... - per non parlare di Armageddon, Independence Day, Godzilla, Twister o altre perle cinematografiche) di Shindler's List
Ma io dico, come si fa a credere che The Core meriti alcunchè...
E guarda che l'ultima tua affermazione non è vera proprio perchè è stato fatto The Core... Ma forse (spero) era solo una provocazione... altrimenti...
Uno non dovrebbe parlare di magnetismo terrestre o di funzionamento di Peacemaker se non se ne intende, rischia di venire deriso...
A leggere il tuo messaggio ci puù fare solo questo, oppure preoccuparsi dell'ignoranza che pervade i giovani d'oggi.
MA LO SAI CHE HAI RAGIONE? SCHINDLER'S LIST NON E' ORIGINALE, PENSA LA STORIA L'HANNO REPLICATA 6.000.000 DI VOLTE, E AVESSI VEDUTO CHE EFFETTI SPECIALI, ERA TUTTO UN FUMO, UN GAS,
Fortuna che c'è The Core... così posso gustarmi una sana storia d'azione catastrofica in cui i cattivi e i comprimari muoiono, i due protagonisti belli, giovani e sessualmente appetibili si amano e il bene trionfa e la speranza sopravvive e.... che bella storia originale...
[Guido Camozzi]
8 - No comment! 14.04.2004 16:49
Forse non hai compreso... La storia di quei fuggiaschi (??) E' VERA!
[Sil]
9 - Mamma mia... 14.04.2004 13:07
Ma... Ilaria... come fai a scrivere una cosa simile?

The Core meglio di Schindler's List (che definisci polpettone)! mio Dio...

De gustibus ok, pero'...
[Crespo90]
10 - Altre due Riflessioni 14.04.2004 09:39
Primo: perché alcune persone pensano che altre debbano vergognarsi di esprimere la proprie opinioni?
Secondo: chi lo ha definito un 'polpettone assurdo' (opinione rispettabilissima proprio perché è un opionine) non ha specificato di averlo comprato. Ergo, rimane il dubbio che possa averlo semplicemente noleggiato. Perché alcune persone ritengono di potere criticare le opinioni altrui senza neppure averle lette o ascoltate?
Evidentemente a queste persone questo film non ha insegnato nulla...
[Rod]
11 - Grazie di cuore... 13.04.2004 18:48
Grazie Ilaria per avermi aperto gli occhi sul VERO cinema.
Ora non mi rimane che buttare il mio nuovo dvd di Schindler's
List e correre a comprare The Core :)
[Itzak Stern]
12 - 'Schindler's Box' 13.04.2004 18:27
Occupandomi di design, mi è capitato di progettare anche
packaging industriali. Il famigerato problema della 'Schindler's
Box', è dovuto al fatto che per motivi estetici e 'tattili' i designer
dell'edizione hanno privilegiato un cartoncino spesso e
grossolano, quasi da rilegatura di libro, evitando (per ovvi motivi
di coerenza visiva e 'storica') la plastificazione opaca o lucida,
rivestimento caratteristico di qualsiasi confezione di DVD
contemporanea. Tale plastificazione, generalmente estesa
all'interno
delle scatole e ai pieghevoli in cui sono custoditi i dischi,
permette di ridurre notevolmente gli attriti, preservare gli angoli
dall'usura e, in definitiva, permettere l'estrazione del contenuto
con rapidità senza rovinare i bordi del cartoncino. Purtroppo, nel
caso del film di Spielberg, a fronte di una maggior piacevolezza
e 'genuinità' del layout del box, avremo una notevole difficoltà
di estrazione dei contenuti (a causa della sovrapposizione di
molti cartoncini ruvidi) e un'elevata possibilità di rovinare
permanentemente i bordi della scatola stessa, che tende a
sfogliarsi e scollarsi...
[TheNick]
13 - Your opinion 13.04.2004 18:11
Premettendo correttamente di essere in procinto di esprimere 'la
propria opinione', l'amica Ilaria (o Ilario? Qualche riga dopo
sostiene infatti di essersi addormentatO) si è messa al riparo da
inevitabili perplessità in merito alle affermazioni contenute nel
post. Se è vero che 'il mondo è bello perché e vario' e che la
cinematografia, in quanto arte, è soggettiva, sostenere che una
storia vera (basata - tra l'altro - sul maggiore dramma del XX
secolo) è 'la solita solfa, l'eroe che salva una manciata (?) di
fuggiaschi dalla ovvia sorte' mi sembra quantomeno fuori luogo,
se non offensivo nei confronti sia di Spielberg, sia degli ebrei,
sia di tutti quanti attendevano con giusta ansia l'uscita del titolo
sul mercato digitale. Sei giovane, Ilaria? Se hai meno di 16 anni
le tue considerazioni sono quasi condivisibili: un giorno questo
tipo di pellicole ti stupirà, ti affascinerà e ti turberà, lasciandoti
quelle 'cicatrici morali' che solo le grandi epopee possono
inculcare. Se, invece, come me hai passato i trenta... mi
tremano i polsi pensando a come un dramma come la Shoa
possa essere interpretato e considerato da alcuni.

Meglio... 'the Core'?
[TheNick]
14 - Rispetto... 13.04.2004 16:28
Bisognerebbe averne rispetto almeno per il fatto che e' una storia vera. Poi per il tipo di film i gusti son gusti.
[...]
15 - Polpettone? 13.04.2004 15:56
Ma sei matto?
Certo che se definisci polpettone questo film meriti di vedere per 10 volte di fila SETTE ANNI IN TIBET, poi dimmi...

Schindler´s List è toccante e bellissimo, certo bisogna avere un minimo di sensibilità...

[Mika]
16 - Due Riflessioni 13.04.2004 15:50
La prima: il cofanetto se lo facevano più semplice e meno arzigogolato era meglio, a furia di farli entrare si rovinerà di sicuro e se c'è una cosa che mi da fastidio è avere i cofanetti rovinati sopratutto per certi film.
La seconda: perchè spendere i soldi per comprare un film e definirlo 'POLPETTONE', esiste il noleggio.
Primo: io mi vergognerei a dire una cosa simile
Secondo: si risparmaiano 25 euro
Terzo : con i soldi risparmiati si puo' comprare il dvd di 'Natale in india' che non è un polpettone ma un capolavoro da Oscar®.
Con tutto il rispetto per il film 'Natale in India' e per chi lo acquista, ma che almeno non si dicano stronzate su 'SCHINDLER'S LIST'.
[Fabrizio]
17 - Ilaria Romoli... 13.04.2004 14:38
Your opinion... appunto.
Senza parole.
[Vittorio l.M.]
18 - My opinion 13.04.2004 12:14
POLPETTONE ASSURDO!
Dopo 1 ora di video mi sono addormentato...
sempre la solita solfa, l'eroe che salva una manciata di fuggiaschi dalla ovvia sorte.
Mah, io preferisco di saolito film con più azione tipo il magnifico the Core.
Meglio la vera scienza innovativa ( fanta-scienza) che i soliti film di guerra.
[Ilaria Romoli]
19 - Custodia dvd.. 12.04.2004 13:02
..per la custodia del dvd anch'io non riuscivo ad aprirla facilmente, poi ieri però ho scoperto il trucchetto. Se aprite prima la prima pagina (quella con il feltro, dove c'è la scritta chi salva una vita...) e poi provate ad estrarre il dvd, vedete che verrà fuori mlto più facilmente...
[Gaetano]
20 - custodia... 11.04.2004 12:13
io vorrei solo sapere chi è il mago che ha messo in commercio una simile porcheria di custodia per un film cosi' importante...
ormai il cartoncino del digipack nella parte sottostante è tutto graffiato via!
[Crespo90]
21 - La custodia 11.04.2004 03:31
Allora non sono imbranato o troppo delicato. E' la custodia che da problemi a tutti. In teoria dovrebbe funzionare: uno rovescia la custodia e la parte dentro scivola giù. Ma in pratica è troppo stretta e non viene via, bastava che mettessero due ritagli sul rivestimento per afferrarla con le dita...
[axis]
22 - Confezione assurda 11.04.2004 00:49
Se estrarre i dvd senza rovinare la confezione è difficile rimetterli al proprio posto è un impresa, semplicemente assurdo.
[Dwarf]
23 - 152 10.04.2004 20:50
CARISSIMO TEO.EMME

152 MINUTI DI APPLAUSI IN STANDIG-OVATION!!!

Sono completamente d'accordo con te.

Quella custodia e' un castigo divino. :-)

Ciao.
[Jareth]
24 - confezione 10.04.2004 18:45
Il film non ha bisogno di commenti: è meraviglioso... La custodia invece meriterebbe i commenti peggiori: ma chi è il genio che l'ha ideata? Prima di capire come diavolo si estraessero i dischi ce n'è voluta... e poi rimettendoli si rovina tutto il cartoncino!
[teo.emme]
25 - Re: ???Durata??? 08.04.2004 17:56
Caro Michele85, credo (e spero) che due ore e otto primi sia la durata della prima parte del film, a cui va aggiunta la seconda, incisa sul disco numero due del cofanetto... Ciao.
[Corrado]
26 - Mi rispondo da solo... 08.04.2004 12:33
Il film è diviso sui due dvd... ma perchè non l'hanno detto?

Per il resto: il video è buono, anche se non al top, l'audio in dts di livello medio (si nota bene solo nelle scene di massa e musicali...). Gli extra (a parte il promo della Shoah Foundation) non li ho visti.

Ho acquistato la special edition: il cofanetto è assolutamente fantastico, così sobrio fa una figura eccezionale, elegantissimo: una chicca il libro con le foto. Bellissima la colonna sonora. Bello il fotogramma NUMERATO. Unica pecca: ma chi l'ha ideata la custodia del film? devi tirare fuori dall'alto e non di lato il porta dvd da due dischi da una custodia di cartoncino che gratta via i bordi della confezione: che sudate per tirarla fuori.

Il film: STUPENDO!
[Michele85]
27 - ???DURATA??? 07.04.2004 17:57
Il film durava 195'.

Ma allora perchè il dvd dura solo 2 ore e 8 minuti?

Rispondete, per favore, sono alquanto perplesso... anche voi del sito...
[Michele85]
28 - Per ricordare. 25.03.2004 22:55
Sono felice della realizzazione di questo film in DVD (era ora), visto che, tra l'altro, i precedenti supporti sono oramai praticamente introvabili. Vidi l'opera non appena distribuito nelle sale cinematografiche, e ne rimasi profondamente scosso. Film come questo aiutano a non dimenticare. Credo sia giusto non dimenticare. E' giusto ricordare che la pazzia umana esiste, ed è bene ricordare ciò che può causare se ignorata.
In questo periodo di follia globale poi, sembra quasi volerci ammonire tutti: 'tenete sempre il cervello ben collegato... ed il cuore ben aperto'.
Spielberg fece un ottimo lavoro e visti i contenuti speciali, anche se in possesso dell'ottimo laser-disc, pubblicato all'epoca, comprerò di sicuro questa nuovo supporto.
Un saluto a tutti.
[Andrea]
29 - Era Ora !!! 13.03.2004 16:50
E' un film assolutamente indimenticabile. L'ho visto la prima volta e mi ha commosso profondamnte, l'ho visto una seconda e mi ha fatto ragionare su questo incredibile uomo. Credo che Spielberg abbia fatto un film che nessuno al mondo deve perdersi; non è divertimento, è solo e soltanto storia, la storia di un uomo che dopo aver capito cos'era la vita ha cambiato completamente atteggiamento, andando incontro lui stesso alla morte pur di salvare delle vite.
Semplicemente irrinunciabile, lo attendevo con ansia e finalmente è arrivato.
Grazie.
[LoTheFirst]
30 - Grazie... Spielberg. 13.03.2004 09:29
Una volta tanto il cinema puo essere un emozione vera... e per vera intendo la capacità di condividere la passione, il sentimento ma anche la professionalità di un regista che ha vissuto e respirato cio che descrive nella sua opera.
Questo cinema che a volte fa avvicinare non i pensieri ma le emozioni e non importa se fanno ridere o piangere.
Il cinema ha vinto: ha unito, ha appassionato, ha fatto riflettere, sul dolore, sulla possibilità di una speranza, e se ho pianto mentre guardavo il film... forse erano le lacrime del regista, e allora questo è grande cinema. grazie Spielberg.
[VINCENZO]
31 - L'ultima (mia) parola. 06.03.2004 19:55
Caro Damien Filth, trovo il tuo intervento sull'argomento, ricco di spunti, puntuale e motivato. Non ne condivido però tutti gli aspetti. La soggettività (secondo me ;-)) e la presa di posizione potranno anche non essere storicamente accettabili ma fanno parte della creazione di un'opera dell'intelletto, dell'ingegno e dell'animo di un artista, che compie sempre una 'scelta' di stile e contenuti, qualsiasi sia il tema trattato: magari i prigionieri dei lager avranno anche pensato, finchè erano in grado di farlo, di trovarsi di fronte al 'male puro'; una scelta di termine roboante ma che non ho mai inteso a identificare un popolo o una cultura, bensì come la deformazione e il ribaltamento di valori, che hanno portato a una catastrofe umana, di cui non dimentichiamo esser stati complici (colpevolmente) inconsapevoli molti dei nostri nonni. Polanski avrà anche in mano lo scettro della 'verità storica', forte della sua esperienza d'infanzia, ma si è anche tenuto lontano, per pudore, timore, o interesse autorale, dalla rappresentazione dei campi di
sterminio. Forse anche lui lì avrebbe peccato di manicheismo, forse lì era tutto davvero (in) bianco e nero... e rosso. Del resto anche un documentario si stacca spesso dall'oggettività (Michael Moore e il suo scioccante BOWLING A COLUMBINE insegnano). Cambiando argomento,
Spielberg sarà anche un regista 'bravetto' ma mentre per Scott credo di capire a quale capolavoro tu faccia riferimento, per il re(gista) della fantascienza, dell'avventura e dei buoni sentimenti ho l'imbarazzo della (tua) scelta: LO SQUALO (la mia, dovendo proprio
scegliere)? O E.T.? O forse INCONTRI RAVVICINATI o i PREDATORI o L'IMPERO DEL SOLE? Mi piacerebbe conoscere il tuo parere. Un cordiale saluto.

P.S. Se fossero i forumisti a votare 'democraticamente' per il post da premiare, il tuo del 29/2, e lo dico senza ironia, avrebbe il
mio voto.
[Corrado]
32 - Collectors Edition, cui prodest?!? 02.03.2004 12:40
Premetto: la mia vuole essere una pura opinione personale, che intendo confrontare con quelle di altri appassionati.

Personalmente, pur avendo visto il film una sola volta (non è facile trovare il 'coraggio' di guardarlo una seconda, se ci si è lasciati veramente coinvolgere... non è uno di quei film da vedere per passare una serata tra amici!!!), ritengo sia un vero capolavoro, uno di quei film che, alla fine, lasciano il segno dentro di noi, ci fanno maturare, ci fanno ragionare, trasmettono emozioni molto forti, che facilmente sfociano in reazioni altrettanto forti (sbigottimento, rabbia, rifiuto...).
Sui meriti della pellicola, dunque, credo non vi siano dubbi, ma altrettanto non si può dire sulla scelta dell'edizione da acquistare...

La presenza (ancora una volta) di una notevole disparità di edizioni, ha fatto nascere in me una riflessione: perchè dovrei acquistare una Collectors? E soprattutto, varrà la differenza di prezzo?
La Collector's edition è, come dice il nome, una edizione per collezzionisti, appassionati del film e, magari, del regista, oltre che del cinema in generale... ma dovrebbe offrire più che validi motivi per giustificare la spesa!
Troppo spesso le Collector's edition sono arricchite 'semplicemente' del fantomatico 'fotogramma originale' (che in realtà è una semplice RIPRODUZIONE di un fotogramma del film, non un fotogramma della pellicola originale) e/o di un booklet che, sfogliato una volta, viene accantonato, per non venire mai più aperto!
A mio parere (ripeto, opinione personale) si sta esagerando un po'; c'è un errore di fondo: una edizione per collezionisti, per appassionati di cinema, per veri amatori di una pellicola, dovrebbe offrire materiale aggiuntivo di reale approfondimento, che possa permettere di andare ancora più a fondo sulle motivazioni di determinate scelte, sugli stati d'animo di attori, registi e protagonisti del film, che completi il film non solo dal punto di vista del 'making-of', ma anche da quello più 'umano'.
Oppure potrebbe, come in questo caso, raccogliere documeti storici, documentari, interviste o altro materiale 'palloso' per un comune cinefilo, ma enormemente apprezzato, appunto, da un reale appassionato del film, alla ricerca di materiale da collezione che aiuti a comprendere ancora meglio quanto 'ricostruito' nel limitato tempo dell'opera cinematografica!

Un esempio di quanto voglio dire può essere trovato nel film (o dovremmo dire documentario?) 'Lost in Mancha' o nello splendido speciale (purtroppo solo in lingua originale e non sottotitolato) annesso al film 'L'esercito delle 12 scimmie', dove quel genio di Terry Gilliam segue passo per passo la realizzazione (o il fallimento) del film, i problemi, le soluzioni scovate, trasmettendo tutto lo spirito e gli sforzi fatti da attori e regista per portare sullo schermo delle emozioni e delle idee!

...dopo questa riflessione, mi sono detto, allora... ma cosa me ne faccio di spendere 80 Euro per avere una edizione a tiratura limitata, se poi non ci trovo nulla di realmente interessante?
Lo stesso vale anche per tanti altri film... personalmente ho acquistato alcune CE, ma se tornassi indietro, probabilmente un buon 50% non le acquisterei più!

Per questo, di Schindler's List, acquisterò la Special Edition, e continuerò a fare lo stesso con altri titoli, fintanto che non mi offriranno qualcosa di veramente 'unico', di veramente 'per collezionisti'.

Questa è la mia opinione, da appassionato di cinema, amante dei film di Spielberg e grande collezionista di DVD. Voi che ne pensate?
[Rikus]
33 - Molto altro? 01.03.2004 18:34
Cosa significa 'e molto altro...' nei contenuti speciali? Spero non sia stato omesso lo straordinario speciale HBO con intervista kilometrica a Spielberg sulle difficoltà realizzative, al direttore della fotografia per i trucchi cromatici da rendere in bianco e nero, a Fiennes per calarsi nella parte che gli è valsa i premi... (speciale visto personalmente negli states, a suo tempo), senza contare i numerosi backstage, sempre pubblicati sul piccolo schermo usa e le varie featurette...
Quello di cui sono affamato è la tecnica cinematografica, segreti e personalità degli attori e degli addetti al settore (cinematografico e non storico) e, sopratutto, una rimasterizzazione degna di questo nome, nonchè un passaggio al digitale (notoriamente difficile per il B/N) impeccabile...
[marco maiolino]
34 - ...ho vinto quaccheccosa?... 01.03.2004 17:12
Certo di non violare diritti d'autore (in quanto l'articolo è incompleto, è citata la fonte e l'estensore), mi permetto di mettere le considerazioni finali di una critica che ho scaricato dal sito http://www.movieconnection.it che condivido in pieno:

'In questo film Spielberg lavora con efficacia sul materiale 'eroico' della sua storia e sa amalgamare la tragedia di un popolo con la presa di coscienza del singolo. La precisa ricostruzione ambientale e l'accurata caratterizzazione dei personaggi sedimentano in veridicità l'evolversi del tragico destino degli ebrei di Cracovia, ma va segnalata, nella puntigliosa storicità dell'assunto, la forza immaginifica che il regista americano sa far scaturisce tra le pieghe del racconto. Se la 'macchia' rossa (il vestito di una bambina che attraversa smarrita la violenza del ghetto) si erge a simbolo della trasfigurazione del dramma all'interno di una realtà 'incolore' nella sua abbrutita normalità, la processione finale alla tomba di Schindler, affidata ai veri sopravvissuti di quell'esperienza, è un toccante abbraccio tra finzione cinematografica e documento sociale. Ma al di là delle violenze e della crudeltà, della commozione e della nostalgia, le immagini che meglio resteranno a stigmatizzare la solidarietà di quest'opera-testimonianza, sono quei caratteri su fondo bianco con cui, in apertura, le macchine da scrivere dei persecutori sembrano voler sostituire all'umanità degli individui l'asetticità di un nome schedato. E di contrappunto, all'appello della lista-Schindler, le voci dei prigionieri che declamano, con i loro nomi, la loro volontà di essere presenti alla chiamata, estremo tributo al loro spirito di sopravvivenza, alla loro speranza affidata a quell'uomo mandato dal destino a cui non potranno mai più negare la loro riconoscenza e a cui non potranno che dedicare la massima del Talmud per cui 'chi salva una vita, salva il mondo intero'. e.l. La Difesa del Popolo 3 aprile 94
Questo è per molti aspetti il capolavoro di Spielberg, in considerazione del montaggio, della fotografia, della recitazione e della sublime genialità che il regista ci profonde in ogni fantastica inquadratura.
[Vittorio l.M.]
35 - Incredulo 01.03.2004 14:30
Premetto che non voglio offendere nessuno dei partecipanti al thread con le mie riflessioni riguardo il film, l'atmosfera è già abbastanza
rovente e voglio quindi precisare subito che le mie considerazioni non vogliono assolutamente da interpretare come polemiche.

E' dal 24 febbraio che seguo il thread, da quando è stato aperto, cioè. Il giorno prima, quando ho visto la notizia su Dvdweb sulla prossima uscita del dvd, mi sono commosso.
Ho visto questo film alle medie, nell'ambito di un programma scolastico, sinceramente una delle cose più utili che abbia mai fatto a scuola. Il programma prevedeva la proiezione di diversi film sul tema (tra cui Kapo di Pontecorvo), seguiti da dibattiti, per cercare di far comprendere alle nuove generazioni la dimensione dei terribili eventi accaduti durante la seconda guerra mondiale.
La storia, si sa, tende a ripetersi.
Il monito lanciato da quel 'programma scolastico' era semplice e diretto: voi non c'eravate, non avete subito il dolore della
perdita dei vostri cari in modo tanto crudele e violento, non avete vissuto gli orrori della guerra, eppure, anche se voi non c'eravante NON DOVETE DIMENTICARE, non dovete lasciare che accada di nuovo.
Eppure la natura umana ha spesso il sopravvento su considerazioni del genere: ci diciamo che non potrà accadere di nuovo, e sicuramente non a noi.
E così la vita va avanti, il monito che sembrava così importante all'epoca è andato sfumando nelle nebbie dello scorrere del tempo, tra i problemi quotidiani e le proprie personali, egoistiche scelte di vita. E' diventato un concetto lapalissiano immeritevole di ulteriori attenzioni.
Ho rivisto il film quattro-cinque anni fa, e mi sono vergognato di non aver tenuto sempre a mente il significato del film.
Da allora cerco di non essere più il centro dell'universo, di adoperarmi per fare QUALCOSA DI BUONO del tempo che mi è concesso.
Sembrerà banale, suonerà cattolico, ma non mi interessa. Non ho contratto la sindrome del crocerossino, credo soltanto che se posso
rendere felice qualcuno, anche solo con una piccola azione, non posso non farlo. Il film è bello, il film è brutto, è un esercizio di stile, è un capolavoro... non lo so ragazzi.
So solo che ha cambiato il mio modo di vedere le cose, mi ha dato la possibilità di filtrare la realtà sotto un nuovo punto di vista.
La cosa che più mi è dispiaciuta, leggendo il thread in questi giorni, è che nessuno abbia fatto delle considerazioni tanto semplici
(banali?) come le mie, ma che ci siamo scagliati uno contro l'altro, difendendo e attaccando...
In pratica, dimendicandoci che il film ci vuole insegnare a NON DIMENTICARE.

Guillaume Riggio
[benreilly]
36 - Non un DVD ma un monumento 01.03.2004 13:00
Sono figlio di un partigiano che ha rischiato di finire in un campo di concentramento e si è salvato solo per un atto di eroismo 'anonimo' di una donna in una stazione ferroviaria.
Rivedere questo film mi fa ricordare ogni volta che senza quel gesto, che è così simile nello spirito a quello di Oskar Schindler, io non esisterei neppure.
Nessuno deve mai dimenticare e Spielberg ce lo ricorda nel modo che sa fare meglio: con un'opera d'arte meravigliosa.
Nessuno deve vergognarsi se alla fine del film piange.
[Giorgio]
37 - La scena del cappotto nel Pianista 01.03.2004 11:57
In Schindler's List anch'io ho trovato un po' patetica la scena in cui il protagonista piange per non aver potuto salvare più persone. Vabbè, un picolo scivolone (per il gusto nostro, ma agli americani è sicuramente piaciuta) in un film importante e intenso.
Ma sono completamente in disaccordo con chi dice che la scena del cappotto ne 'Il pianista' di Polanski è parimenti una 'toppa'. MA PER NIENTE! E' una scena, tipica della poetica di Polanski, bellissima e struggente. C'è l'ironia sottile e crudele del destino che si prende gioco degli uomini. Ed è una scena girata con intelligenza e senso della misura. E' inoltre un giusto tono sdrammatizzante in un film che riesce a rivoltarti le budella, a farti tremare e riflettere, forse ancor più che Schindler's List. Notate infatti che Polanski è riuscito a ottenere tutto ciò senza MAI mostrare un campo di concentramento. Non poco, se ci pensate bene...
Ho comunque apprezzato molto anche il fatto che Spielberg non abbia ecceduto nemmeno lui (nonostante sia entrato nei lager) con scene che avrebbero potuto essere troppo 'facili' (vedi la scena delle docce, terrificante, che fa subito pensare alla 'soluzione finale' e che invece spiazza e contraddice le aspettative più drammatiche)
Io darei 10 a Polanski e 9 a Spielberg (se mi permettete anche la scena finale coi parenti che vanno a deporre i fiori mi è sembrata un po' 'troppo')
Infine, vorrei però ricordare a tutti la forza, l'intensità, la sconvolgente carica emotiva della scena, in Schindler's List, della bambina col cappottino rosso, unica macchia (è il caso di dirlo) di colore in un film dal bellissimo bianco e nero. Questa è poesia! Questo è cinema!!!
[Jack]
38 - ...ho vinto quaccheccosa? 01.03.2004 11:04
Per me questo film rappresenta l'assoluto in termini di montaggio, fotografia e genialità registica. Come dimenticare 'cappottino rosso' utilizzata come focalizzazione l'attenzione su una storia esclusa dalla narrazione complessiva. Come diceva Dan Peterson: 'Per mee numeroo uno'.
Buona visione a tutti.
Temo di non essere il primo a scrivere, quindi non mi guadagnerò il regalo, ma va bene così.... :-(
[Vittorio l.M.]
39 - Schindler's List 01.03.2004 09:27
Ho seguito la discussione di questi giorni su chi ha apprezzato 'Schindler's List'e chi no e devo dire che mi sono sentito un pò in imbarazzo in quanto io non appartengo a nessuna delle 2 categorie; non nel senso che non ho una mia opinione sul film bensì per il fatto che io il film non l'ho mai visto. Leggendo quanto scritto sia da chi dà un giudizio positivo sia da chi dà un giudizio negativo mi sono reso conto che forse la cosa più 'grave' è ,appunto, non avere ancora visto questo film, che pur piacendomi o meno di una cosa sono certo: sicuramente mi farà riflettere e ,aiutandomi a capire il passato, mi aiuterà a capire meglio il presente ed il futuro.
La nuova edizione in DVD capita, quindi, a proposito; rimedierò immediatamente alla mia gravissima lacuna.
Ciao a tutti, a presto.
Fabio
[Fabietto]
40 - FINALMENTE!!!! 01.03.2004 03:32
Era ora che uscisse in DVD. A mio avviso il film sull'olocausto più riuscito. Ottima la scelta del bianco e nero che dona un maggior realismo al tema trattato. Una ricostruzione psicologica molto accurata dei personaggi, interpretati ottimamente da tutti i componenti del cast. Bisogna contare che in 195 minuti rappresentare la shoa attraverso le imprese di Schindler, in modo sufficientemente esaustativo non è un'impresa facile, specialmente se ci si attiene il più possibilmente alla storia.
Ottima la regia che coglie ogni singolo particolare della sceneggiatura e lo armonizza con l'insieme, avvalendosi di una formidabile fotografia, colonna sonora e di un montaggio scorrevole.
Insomma un film da non perdere per se e per i propri figli per capire quale orribile tragedia è stata e non dovrà mai più essere.
Complimenti ad Universal che ha scelto di proporre il film in 2 dvd + contenuti speciali e Dts per entrambe le versioni Ed. Speciale e Coll. Edition (sembrerebbe che la tiratura di quest’ultima sia di solo 2000 copie), e giusta anche la scelta di far uscire contemporaneamente il documentario Broken Silence che a mio parere completa maggiormente le informazioni sull’olocausto e valorizza il fim attestandone l’autenticità di alcuni aspetti delle ricostruzioni.
Per quanto riguarda il costo dell’edizione piu’ completa (Limited collector’s edition), sono d’accordo che quasi 180.000 delle vecchie lire sono tante, ma teniamo presente che Schindler’s List ha vinto:
l’Oscar per il miglior film, migliore regia, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia e direzione artistica (totale ben 7 Oscar!!!!);
7 Academy Awards inglesi, Premio come miglior film ricevuto dal circolo della critica cinematografica newyorkese, Premio della società nazionale americana critica cinematografica, Premio dell’ufficio nazionale di review, Premio dell’associazione produttori, Premio della associazione critica cinematografica di Los Angeles, Boston Chicago Dallas, Premio Cristopher, Globo d’oro dell’associazione giornalisti stranieri di Hollywood, Premio associazione registi americani.

Quindi forse ne vale la pena tirare un po’ la cinghia ma non perdere un’edizione veramente da collezione.
[Arjethic]
41 - Bell'invito Buck! 29.02.2004 19:40
Io dico la mia:

Schindler's List è film di rara intensità, sia nelle immagini che raccontano sia la storia raccontata. La fotografia in bianco e nero (non a caso del grande Janusz Kaminski, un genio) è qualcosa di perfezione tecnica mai vista altrove (se non in Private Ryan), così come la perfetta ricostruzione storica messa in atto coi costumi e le scenografie e l'immensa musica del grande John!

Per quando riguarda gli attori... una prova davvero eccellente, e fremo dalla rabbia ogni volta che penso che Tommy Lee Jones si è beccato l'oscar per Il Fuggitivo (!!!!!!!!!!!!!!!!!!) al posto di Fiennes con questo film... davvero inammissibile.

Tanti i momenti terribili, davvero troppi, anche se necessari: il mio incubo resta sempre il bambino che si cala disperato nella latrina... un'immagine che mi disturba.

Per chi criticasse il lavoro di Mr. Spielberg... ancora!!!

Non posso davvero immaginare una ragione sana per avere dei dubbi su un autore che per trent'anni e più ci ha regalato sogni, incubi da riflessione e grandi kolossal da incorniciare. Per non parlare poi dell'ultimo Catch Me... che è davvero una chicca in tutto e per tutto, quasi un capolavoro del suo genere.

Non mi sono mai sentito preso in giro dai film di Mr. Spielberg, che fossero Lo Squalo, A.I., Private Ryan o E.T. ed Indiana Jones; posso avervi al massimo trovato elementi forzati alla fine da ritenere quasi tipici del signore in questione, che magari sono a volte di troppo (specialmente negli ultimi lavori), ma:

STEVEN SPIELBERG RIMANE IL MIO SECONDO MODELLO, ASSIEME ALL'IMMORTALE STANLEY KUBRICK.

Due autori così differenti con i quali mi si è aperto il mondo del cinema, e la passione che ne segue.

E questo film è un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O!!!

Nella presunzione, nessuna critica, fondata o no, gli toglierà mai questo titolo.

MAI!

PS: chissà perchè stavolta lascio la e-mail...
[Michele85]
42 - 2 edizioni: 1 solo film 29.02.2004 19:00
Sono stupito e attonito, come molti altri, dalle polemiche intorno
a questo film. In questo 'forum' si può parlare per ore sul film,
sulle due edizioni (peccato che quella 'collector's' sia così
cara...), su Spielberg, su chi vi pare. Ma non credo sia possibile,
parlare del tema. Troppo orribile per parlarne ma anche per
dimenticarlo. L'Olocausto e le sue vittime sono una ferita che
non può guarire ed un monito per il futuro di noi tutti. E' un
argomento troppo serio e troppo doloroso per polemiche da bar
o da stadio.

Lorenzo
[Lorenzo]
43 - Allora Buck ci provo io.... 29.02.2004 18:24
Due edizioni...
Diciamo che l'operazione Collector's e' quasi puramente commerciale.
A dire il vero secondo me e' stata studiata pure male.
Mi spiego meglio.
Essendo Schindler's List un film tra i piu' attesi, si e' cercato di creare una edizione piu' particolare dedicata ai 'feticisti' che spendono anche il triplo per un prodotto piu' esclusivo.
Il problema di base e' come si e' cercato di rendere 'esclusivo' questo prodotto.
Si e' cominciato aggiungendo il CD della colonna sonora (la cosa piu' scontata).
Pero' non bastava... ok, allora aggiungiamoci qualche foto... ma si', pure un fotogramma!
Ora quanto lo facciamo pagare? Ma certo, il quadruplo!
Beh, credo ci sia qualcosa che non va.
Il 'feticista' medio il CD ce lo ha gia' da anni.
Quindi per quale altro motivo dovrebbe comprare la Collector's, per le foto? E giustificano 60 euro in piu'? Il fotogramma?
Almeno ci fossero stati dei contenuti speciali piu' esclusivi (quelli della standard edition non sono soddisfacenti per un cinefilo!).
Certo, resta il fascino dell'oggetto esclusivo, ma bisogna imparare a non farsi prendere in giro... ormai abbiamo capito come difenderci.
La cosa migliore sarebbe creare un comitato di difesa del consumatore DVD, o che si definiscano degli standard minimi (cio' eviterebbe anche casi quali Re Leone, E.T. e Ritorno al Futuro).
In ogni caso questa volta siamo in tempo a evitare il furto...
[ciarlese]
44 - Sono più costruttivo del lego! 29.02.2004 17:54
Il film è molto bello e fa riflettere sul terribile dramma dell'olocausto. Trovo inoltre che la Collector's Limited Edition sia in generale una delle migliori edizioni apparse sul fin troppo bistrattato mercato nazionale.

Ringrazio anticipatamente Buck per il DVD gratis e mi riprometto di offrirgli una pizza se mai passasse da Milano.

Grazie ancora

[Fabry]
45 - Voglio il dvd in regalo!!! :) 29.02.2004 17:28
Eccomi qua! Dunque, fatemi pensare... considerazioni su questa edizione in DVD, vediamo...

1) Peccato che i contributi speciali non comprendano (per quanto mi è dato di capire), qualcosa sulla lavorazione del film in sé, indipendentemente - per quanto sia possibile - dal tema trattato. Mi sembra di capire che Spielberg abbia optato per una serie di speciali dedicati all'Olocausto e ai fatti veri legati alla storia narrata nel suo capolavoro. Certo, un classico 'making of' avrebbe forse stonato, vista la materia trattata, però si poteva pensare a qualcosa che, pur salvaguardando la delicatezza dell'argomento, potesse allettare anche il semplice appassionato di Cinema (e dunque, per forza di cose, anche di questo film).
Beh, io sono appassionato di musica da film e sarebbe stato davvero commovente vedere allegato un bel concerto di Williams che suona le musiche di Schindler's List (magari inframmezzato ad interventi degli attori protagonisti che leggono testimonianze sulle vittime dell'Olocausto), per esempio.

2) Mi pare che il prezzo della Mega-Super-Special Edition sia un tantino eccessivo. Va bene il fotogramma (mah!), va bene la colonna sonora (chiunque ami le musiche di questo film possiede il cd già da dieci anni)... ma più di ottanta euro! Beh, mi pare una cifra quasi immorale. Voglio sperare che parte dei soldi guadagnati con la vendita di questi dvd vada a qualche associazione benefica.

3) Ce l'ho fatta? Ho vinto il dvd? :)
[Alessio]
46 - Il film di Spielberg 29.02.2004 17:18
Spielberg in versione storica non c'è. E' una visione costruita dalle suggestioni personali, il suo fatto di essere ebreo di origini lo ha condizionato molto nell'approccio alla vicenda. Qualcuno addita la furberia nell'uso delle tecniche come metodo per renderlo pericoloso. Io ritengo che il suo sia stato un giusto rancore. Però non arrivo a capire come nelle teste di molti il fatto che il film sia crudo, abbia violenza, ecc. ecc. equivalga a dire che sia vero. Ragazzi, ci sono pecche di obiettività che persino il verde tedesco più incallito guarda con fastidio. Personaggi incarnanti il 'male puro' sono un inizio; la metafora funziona in 'Il Signore degli Anelli' ma non funziona nella rappresentazione storica. E' strumentalizzazione dell'odio. Olocausto e guerra sono da mettere sullo stesso piano. Sono sensibile al dramma, alla persecuzione avvenuta, al terrore in cui vive Israele oggi, ma il fatto che un uomo dietro la cinepresa decida, come normalmente fa Spielberg, dove sta il bene e il male in modo settoriale e univoco deve essere accettato o rifiutato CONSAPEVOLMENTE. Altrimenti significa avvallare ciecamente il valore di Schindler's List senza conoscere dove finiscono i suoi meriti e dove cominciano i suoi limiti. Michele fa buon uso della critica contro le persone che superficialmente prendono il cinema come un passatempo ludico (bisogna però rispettare in ogni caso le scelte di chi torna a casa dopo 10 ore di lavoro e non vuole farsi pippe mentali su Donnie Darko e la teoria del viaggio nel tempo e della relatività), premesso che il mercato offre all'utenza larga e l'utenza ha diritto di scegliere ciò che piace. Tuttavia manca inesorabilmente il bersaglio quando adduce Schindler's List come filmone storico di tutti i tempi. No. Essere cresciuti con Jurassic Park è un altro segno di come la cosa non funziona. E' divertente ma è un film con molti limiti. Così come Spielberg ha dimostrato i suoi principali limiti e il buonismo di fondo ne 'A.I.' che era più un soggetto Kubrickiano, disturbante e psicologicamente violento, trasformato con il suo tocco in una favola amara senza un finale definito. Questo è il suo stile. Se lo si prende, si prenda consciamente la responsabilità dei suoi limiti più oggettivi.
Il film che viene descritto come superiore, The Pianist, è stato anche descritto come diverso. Sì, e difficilmente paragonabile. Ma condivido chi ha ritrovato maggiore autenticità in esso più che in Schindler's List. Chiunque abbia sentito Polanskji nella conferenza stampa del film e nelle interviste, molte scene truci non sono dettate dal solito pathos dei 'TETTESKI MALVAGI E PRUTALI' ma scene viste da bambino. Video originali spulciati, ed altro ancora. Ciò che a mio avviso dovrebbe mettere all'erta lo spettatore è la differenza tra le scene violente di Schindler e le scene violente in The Pianist. La violenza domanda allo spettatore una risposta morale, uno schieramento, una reazione: ma non si tratta di storia oggettiva bensì della visione del regista. Vorrei che tutti, anche Michele, si chiedano davanti allo schermo, quindi, perché il regista vuole da loro una risposta emotiva? Ne 'Il Pianista' la storia di violenza insensata, le chance e gli scherzi del destino (che vedono lui sopravvivere a persone del suo stesso sangue, virtualmente 'uguali' a lui) sono spesso lo sfondo della tragica lotta alla sopravvivenza di Wladyslaw Szpilman. I suoi occhi umili si annichiliscono presto, e ormai mira a diventare un fantasma; la violenza intorno è così insopportabile nel suo animo che ormai vive solo per sopravvivere e riprendere, un giorno, a suonare se riuscirà a passare da vivo tutto quello che ha visto. A parte la cronica abitudine di non doppiare i tedeschi (astuto: i tedeschi parlano in straniero, incomprensibile ai non-germanisti, quindi lo spettatore se ne distanzia e senza difficoltà affibbia l'etichetta 'Nemico', 'il cattivo', 'il popolo che verrà sconfitto'. A voi non sembra una scelta fatta in vostra vece?) non c'è presunzione e giudizio, e vi è spazio anche per singoli tedeschi non convinti di come stanno andando le cose. Schindler è più bianco e nero, è intenso nel personaggio di Liam Neeson, è sicuramente toccante nella storia/plot, ma è parecchio, troppo soggettivo, troppo 'bianco e nero' nel dipingere il quadro storico/history e il nemico. Spielberg avrà avuto le sue buone motivazioni, per questo non lo definisco furbo, ma gradirei lo spettatore, specie quello che si vuole definire 'intellettuale' o 'veramente interessato', interpretasse, analizzasse e se ne uscisse con un parere indipendente e non 'Schindler's list è un capolavoro perché tratta il tema intoccabile dell'olocausto, è Spielberg e ha vinto un sacco di Oscar'. Così non funziona. Così non si è più il pulpito che può (già poco legittimamente) permettersi di giudicare ignoranti gli italiani che tutto sommato portano in pieno a termine il loro compito comprendendo senza fraintendimenti film più facili. Se invece il tuo era uno sfogo e non un giudizio, è completamente legittimo, Michele. Per ogni cosa ci sono traguardi validi che non si cancellano ma nessuno è esente da ombre. Spielberg è un regista bravetto, un po' come Ridley Scott; si riconoscono un capolavoro ciascuno e qualità costanti in tutti i loro altri film, ma spesso la loro visione un po' tirannica e orientata viene confusa come la visione 'da prendere, da assumere' per sè stessi. Invece, sfruttate la loro ricchezza di stile e tecnica per capire dove è stato usato un parere personale da rivedere e rielaborare (se vogliamo anche: verificare) di persona perché non siano verità di comodo quelle che introiettiamo, ma verità più nostre, un po' più autentiche.
Questo thread potrebbe essere usato per discutere i passaggi più salienti e per cercare ognuno di vedere dove il maggior pathos ha orientato il proprio giudizio. Io è tanto che non vedo più il film di Spielberg, contro le quattro volte in un anno di The Pianist, quindi non sono l'ideale per cominciare.
Vi lascio con un consiglio: evitare concetti come 'il male puro'. Classificazioni del genere delineano solo la distanza tra culture, distanza insanabile che, fatta eccezione per religioni o culture intolleranti e dittature attualmente presenti nel mondo, almeno nel nostro piccolo mondo europeo dovremmo cercare di superare.
[Damien Filth]
47 - Bel film! 29.02.2004 12:59
Questo film è un bel film, diretto, interpretato e sceneggiato come non se ne vedono molti a hollywood. In Italia l'edizione di 2 o 3 DVD arriva praticamente in contemporanea col resto del mondo, forse in un periodo opportuno. L'edizione speciale da collezionisti trovo offra più di quanto si potesse sperare... inoltre presenta un libro e materiale altrimenti reperibile solo attraverso librerie specializzate. Certo è che questo è stato e sarà un film particolare, perchè realizzato sotto forma di testimonianza, che colpisce lo spettatore, che lo porta a riflettere, a studiare persino. Normalmente in questi forum si discute spesso di qualità tecniche, di doppiaggio, di contenuti speciali, di intrattenimento cinematografico... questa volta si tratta di un film che in realtà va visto, almeno una volta, per capire e redersi conto, io lo vidi anni fa, quando uscì al cinema, poi mai più... perchè lo ricordo bene. Vorrei rivederlo, vorrei prestarlo a chi non l'ha potuto vedere. Merita, è un capolavoro.
[giovanni]
48 - Buck passa e chiude 29.02.2004 12:24
Caro teo.emme, volevi la replica? Bene, l'hai giustamente avuta.

A tutti... Visto che continuando di questo passo il thread non finirà mai, e visto che non siamo qui a discutere di quanto i partecipanti a questo forum e noi stessi siamo nazisti, fascisti, obiettivi, ignoranti, stronzi, facciano pena, meglio farebbero a schiantarsi in macchina e via dicendo, io ingoio il mio rospo - ovvero la replica alla replica di teo.emme - e chiudo qui la vicenda.

Ora... se volete continuare a parlare del film e delle sue edizioni DVD, della politica dei prezzi di Universal, e di quanto altro sia ON-TOPIC, siete i benvenuti, se volete continuare ad insultarvi, trovate altri spazi perchè i vostri post non saranno pubblicati.

Ah, dimenticavo... al primo che scriverà un messaggio costruttivo [a mio insindacabile giudizio!] sul film o sulle edizioni DVD - e che inserisce il suo indirizzo di posta elettronica - il DVD di Schindler's List (2 DVD) glielo regalo!!!!
[Buck]
49 - Si stava meglio quando si stava peggio... 29.02.2004 02:40
1) Gli italiani sono ignoranti... questa è la banalità più adottata nella serie di commenti più o meno deliranti che ho avuto il piacere di leggere. Mi chiedo dunque (ricordandovi che non ci sono più le mezze stagioni), quali paesi sono intelligenti? No perchè se è vero che gli italiani sono così ignoranti vorrei sapere qual'è il termine di paragone.

2) A me il film è piaciuto e ne sono stato profondamente toccato, ma, perchè un ma c'è, trattasi pur sempre di un film e quindi di una visione soggettiva delle cose. Non è certo un documentario

3) Se c'è una cosa che detesto, più di un ignorante, più di un razzista, più di un fanatico, più di un arrogante, insomma in assoluto più di tutto, sono quelli che amo definire affettuosamente 'piangina'.

4) Vorrei ricordare a tutti che l'olocausto è stata una tragedia dell'umanità ma non è un argomento 'intoccabile'. Ormai non si può dissentire di una virgola per quanto riguarda le questioni ebraiche che subito si viene accusati delle peggiori nefandezze. E vedo questa cosa insopportabile ancor più oggi... gli agnellini di allora si son fatti leoni.

5) Compratevi il DVD o lasciatelo sugli scaffali, ma piantatela con i moralismi da quattro soldi che non se ne può più! (in questo gli italiani in compenso sono veri campioni)

Cordiali saluti ecc ecc.
[Fabry]
50 - Diritto di replica 28.02.2004 20:45
Certamente capisco una cosa, lo'smorzare i toni' vale solo da una parte. Dall'intervento dell'webmaster si capisce questo: Michele85 o Vinilosauro (e tanti altri) hanno tutto il diritto di scrivere che chi non apprezza Schindler's list offende le vittime dell'olocausto, hanno il diritto di scrivere che chi muove riserve su questo film è un cerebroleso che si merita 'Barzellette', che chi critica questo film sarebbe meglio che si schiantasse con la macchina in autostrada (cito testualmente..). Bene, tutti costoro possono scrivere quel che vogliono, io ho scritto solo che attacare così ferocemente quelli che non la pensano in modo uguale è proprio del nazismo, e cosa si fa, mi si censura e mi si dice di smorzare i toni! Ma che bella obbiettività la vostra... sono commosso! E' chiaro che una certa parte può dire, fare e insultare come vuole (per carità, sono dalla parte della Ragione, o più probabilmente fanno parte di un certo schieramento cultural politico a cui è permesso dire tutto..) a tutti quelli che ragionano con la propria testa, senza un capo partito che pensa per loro, o un compano/critico cinematografico che gli dice quali film vedere o non vedere, applaudire o fischiare... a tutti quelli che si sentono liberi di esprimere un parere onesto e personale (e per questo anticonformista) viene fatta la morale sui toni e la violenza verbale e ble ble ble.. Ne prendo atto, tutti (tutti quelli che pensano in un certo modo) mi possono insultare, e lo fanno pesantemente e io non posto replicare.. onesto e democratico direi! Ve la prendete con me che ho scritto che essere intolleranti è ragionare da nazisti e mi avete censurato! Altri hanno scritto (a una persona che non conoscono e che ha espresso un mero giudizio estetico nei confronti di un film) che è 'uno stronzo', 'fa pena', 'fascista', 'meglio farebbe a schiantarsi in macchina' e tutti queste frasi sono nel forum. Manca sola la mia, ma forse quelle di prima non sono insulti... ma sono democratiche espressioni antifasciste! Complimenti ancora.
[teo.emme]
51 - Fantascienza e orrore 28.02.2004 20:37
Caro Nova, grazie della risposta, e per aver ammesso l'esistenza di sensibilità diverse :-). Per me il male assoluto È uno squilibrato totale COL POTERE che gli è stato permesso raggiungere da gente come la megera polacca, meschina pecora che si illude potendo decidere le sorti dei suoi simili di diventare leone, ed è per me un male altrettanto terribile, ma altrettanto tristemente, a parer mio, più comune e ravvisabile, in scala ridotta, in quotidiani gesti di prevaricazione. Non credere che Spielberg non senta sulla sua pelle la tragedia del suo popolo. Anche se non li ha vissuti in prima persona, il suo approccio agli eventi non è meno onesto, anzi, è talmente partecipe e coinvolto, da sentirsi quasi in debito nei
confronti del protagonista, da far peccare il suo film di agiografia, amplificando le luci e attenuando le ombre, di un personaggio come
Schindler, da molti ritenuto un semplice approfittatore che ha sfruttato gli eventi per squisito vantaggio economico. Lui gli regala la totale redenzione: nella sequenza dello sgombero del ghetto, Schindler difende la propria coscienza legando inconsciamente la difesa del proprio senso dell'umanità e del proprio sistema di valori, alla sorte della 'famigerata' bambina col cappottino rosso (ancora un cappotto). Ne segue i movimenti finchè non la vede scomparire dal suo sguardo all'interno di un edificio. In quel momento la bambina per lui è salva, in quel momento per lui è come fossero salvi tutti (chi salva una vita, salva il mondo intero), può
tornare a casa sereno (?) con la sua amante. Quando in seguito scorge la piccola tra i cadaveri del lager, il suo castello di illusioni
crolla, sente la colpa, si vede assassino, e qui il cambiamento di prospettiva e di valori, qui apre i suoi occhi di uomo, che non sarà più pecora, che forse non diventerà mai leone. Magari Spielberg rifuggirà la VERITÀ sull'uomo, ma non la REALTÀ delle situazioni.
Comunque non sottovalutare un maestro come Polanski, se trovasse una storia di fantascienza nelle sue corde non sarebbe da meno di Spielberg, del resto ha dato grandissime prove nei film 'di genere' (ROSEMARY'S BABY, FRANTIC, PIRATI).
Mi associo ai complimenti al webmaster.
Buona domenica a te e agli altri forumisti.
[Corrado]
52 - de gustibus 28.02.2004 14:38
Vedi, Corrado: io considero il 'personaggio di Amon Goeth' niente più che uno squilibrato totale. Il male assoluto secondo la mia sensibilità è più rintracciabile nella megera de IL PIANISTA (una polacca comune, non ebrea) che starnazza dietro al povero Adrien Brody dalla tromba delle scale: - Ebreo! E' un ebreo!! Prendeteloooo!!! -
Mentre la scena del 'cappotto' la trovo consona allo stile del regista che sdrammatizza come può l'orrore (già ho scritto sul perché LUI è autorizzato a farlo).
Se vedi Steven: digli di tornare alla fantascenza.
Lì Roman non potrebbe competere!
(lo dico senza ironia, perché considero Incontri Ravvicinati il più bel film mai fatto sul tema degli alieni).


ciao

PS applaudo il webmaster e il suo redazionale. Inammissibili: insulti e epiteti rivolti a chi la pensa diversamente. Questi navigatori che hanno tacciato qualcuno di 'ignoranza' o - peggio - di 'intolleranza' mi hanno portato alla mente quelli che scrivevano con lo spray sui muri: 'abbasso i vandali'.
[NOVA]
53 - Censura 28.02.2004 12:17
A proposito di censura, vorrei ringraziare questo forum per come ha censurato il mio secondo intervento (intitolato Vergogna)... che ho scritto e che, chissà come, è sparito... chi è che decide la pubblicazione dei messaggi? Ha un nome o è solo un patetico fascista che si nasconde dietro questo suo piccolo potere? Per quanto mi riguarda non scriverò più una riga su queste pagine... Grazie e complimenti per la tolleranza. Probabilmente sarai un povero fanatico frustrato... Avanti così coi tuoi paraocchi... Mi fai pena...

_________
Chiamato?

Ho circa una ventina di messaggi non pubblicati su questo thread di Schindler's List. Sono messaggi pieni di insulti - nazisti, fasciti e via discorrendo - alle prime risposte al messaggio di Gighen. Di solito, quando non pubblichiamo i messaggi, cerchiamo di avvertire chi li ha scritti del perché non vengono pubblicati e li invitiamo a smorzare i toni di commenti che non farebbero altro che creare ulteriore polemica. Questo lo facciamo quando chi commenta lascia il suo indirizzo di posta elettronica (che quindi non sta lì per caso). Siccome tu non lo hai lasciato, non ti ho potuto avvertire.

C'è chi ha risposto a Michele85 - e agli altri poco tolleranti verso il messaggio di Gighen - evitando insulti gravi e gratuiti come quelli contenuti all'interno del tuo post.

Un famoso sito americano che parla di cinema avverte tutti i poster, prima di fargli scrivere un commento, come segue:

''Benvenuto sul nostro forum! La tua opinione è la benvenuta, ma ricorda: sei nostro ospite, stai usando la nostra banda gratuitamente, quindi non fare il bastardo. Messaggi con attacchi personali, cross-post, off-topic, pubblicità o altri abusi, verranno cancellati. In altre parole, se fai lo stronzo, verrai bannato. Ah, un'altra cosa per cui verrai bannato è protestare per la cancellazione di un tuo messaggio.''

Lo volevamo scrivere anche noi... ma... beh, lo faremo presto... spero che il messaggio arrivi a tutti e contribuisca a smorzare i toni.

[Buck]

P.S. Dr.DVD consiglia... di non utilizzare a cuor troppo leggero frasi del tipo ''sei un nazista''.
[teo.emme]
54 - Spielberg vs Polanski? (per Nova) 27.02.2004 20:53
Ora entriamo nella polemica più ovvia che si possa immaginare, comunque, senza dare dello 'scemo' a nessuno, IO ritengo il film di
Spielberg, nella sua 'immaturità intellettuale', un gradino sopra al film di Polanski, che manca dello straordinario personaggio di Amon Goeth, che IO considero una delle più terrificanti rappresentazioni del 'male assoluto' che il cinema ci abbia mai offerto. Credo che nessuno dei due film sia esente da difetti (il pianto retorico di Neeson che si rammarica del non esser riuscito a salvare altre vite fa ben il paio con la scena dell'equivoco del cappotto nel film del tuo 'amico' Roman), ma da un punto di vista squisitamente cinematografico IO trovo l'impresa del FURBO CINEASTA americano (bleah!) molto più complessa, e non solo dal punto di vista dei mezzi, del film dell'INTENSO AUTORE polacco (ora ci siamo!) che si regge quasi totalmente sulla straordinaria interpretazione di Adrien Brody (che mi pare abbia vinto per questo un inutile premio 'academyco', che dicono abbia regalato al nipotino in cerca di un nemico per il suo G.I. Joe). In conclusione: Sì alle argomentazioni e alle opinioni personali, No agli snobismi (che purtroppo trasudano dal tuo commento) e alle offese a chi la pensa
diversamente (Oh, che io e Steven siamo personcine sensibili!).
Ora scusami, ma devo andare a consolare Steven... :-)
[Corrado]
55 - SAPEVO CHE NON DOVEVO INTERVENIRE 27.02.2004 20:34
Mi ero ripromesso di non farlo, perchè questo è un film che tratta un argomento troppo serio e importante, che sinceramente preferirei trattare in altra sede e non in un forum di DVD su internet, e in particolare con persone come quelle venute fuori che ribadisco come IGNORANTI.

Rispondo alla cara Ilaria:

1) ITALIANI IGNORANTI: anche io sono italiano. La mia critica si basava su una cosa che a me proprio non va giù: l'atteggiamento del popolo italiano IN GENERE (poi ci sono le eccezioni, vedi tanti bravi ragazzi cinefili ormai amici qui ogni giorno) riguardo al cinema: sarà poi l'atteggiamento mondiale di tutti gli stati, però al 70% delle persone che guardano un film non va mai di accendere il cervello per un paio d'ore, e preferiscono sorbirsi film fatti in serie da attori che ormai lavorano a macchinetta. E mi riferisco a: commedie giovanili patetiche, commedie d'amore (bell'esempio qui: quante ragazze hanno disprezzato prima ti sposo poi ti rovino solo perchè non era la commedia strappalacrime alla julia roberts ma l'ennesima pennelata d'autore dei coen... davvero troppe - non tutte... grazie al cielo! - ), drammi umani che profondi o no sono triti e ritriti (non sono razzista, ma gli ultimi film di Denzel Washington sono tutti la stessa cosa in ambiti diversi... insopportabili!), thriller... e non come insomnia o memento d'autore, ma quelli scontati e più commerciali... e potrei andare oltre per un altro bel pò.

Perchè l'industria cinematografica italiana non decolla: perchè le richieste della 'massa' sono davvero, davvero molto basse...

Vabbè che il cinema è divertimento, vabbè che la gente lo può vedere solo come intrattenimento o passatempo... ma questi a livelli si raggiunge il ridicolo.

Siamo noi (io) più bravi o intelligenti?
No. Ma siamo cinefili veri (almeno questo lo dico e non accetto critiche o risposte!) le cui richieste in fatto di edizioni DVD, ditribuzioni nelle sale ecc... contano meno di zero (più o meno ci siamo...) perchè non sono le stesse degli altri.

Questo è davvero brutto... Così la vedo (se qualcuno mi ritiene nel giusto, mi farebbe un favore se mi... 'venisse in sostegno'...)

2) Sono uno spielberghiano puro, al 100% sono cresciuto con Jurassic Park e Lo squalo, quindi è normale che difenda il suo lavoro...
Ma, questa segnatela bene:

LE OFFESE PARTITE VERSO GIGHEN NON ERANO CAUSATE DAL SUO DISSENSO VERSO IL FILM!!!

E' liberissimo di farlo, ma ci sono modi e modi di fare delle cose: si parla di un film sull'Olocausto: il contenuto non è quindi davvero da poco...

E UNO COSì SE NE ESCE CON UN ATTEGGIAMENTO STRAFOTTENTE E MENEFREGHISTA COSI!

E' inaccettabile. Quello non era un parere, era una affermazione scortese, volgare, irrispettosa, NON PER SPIELBERG O SCHINDLER'S LIST, MAPER LE VITTIME DEI NAZISTI LA CUI STORIA!!! VERA!!! è CONTENUTA NEL FILM.

RISPETTO STORICO, NON CINEFILO.

Per quanto riguarda infine il mi fa pena... si me la fa tanto, e sono libero di dirlo, se lui è libero di dire quelle cose orripilanti. Preferirei la peggiore delle offese per me e tutta la mia famiglia da parte sua rispetto a quel che ha detto!

Ciao, cara Ilaria.

PS: Per quanto riguarda il confronto col Pianista... li metto ex aequo, perchè hanno due modi totalmente diversi di approccio alla questione: da una parte un personaggio la cui storia è pretesto o poco più per mostrare l'orrore storico, dall'altra l'orrore storico descritto benissimo ma che fa soprattutto da sfondo a una singola storia umana bellissima e toccante fino alle lacrime. Un 9 per entrambi, senza dubbio!

PPS: per quanto riguarda quella critica per gli oscar... beh, Schindler ne ha vinti 7... ma anche Il Pianista se ne è beccati tre... quindi...
[Michele85]
56 - ciarlese, non vorrei urtarti ma... 27.02.2004 18:26
'Schindler' rappresenta a mio avviso pure un passo falso per il pur ottimo John Williams, autore di grandi partiture per il cinema. Prova ad ascoltare l'Ottava di Gustav Mahler e poi mi dirai...
se noti delle assonanze...
ciao.
[NOVA]
57 - A Lollopoppo e Gighen 27.02.2004 11:31
Ok questo film non vi è piaciuto. Ma potrei sapere cosa vi piace? No, tanto per capire... perché se mi dite che vi piace Pieraccioni o magari guardare il Grande Fratello in televisione... aaah beh! Allora si capisce tutto...
[Frau Marlene]
58 - Esagerazioni 27.02.2004 01:54
Mi sembra assurdo criticare tanto una persona per un giudizio cosi' personale e soggettivo. Un'opera d'arte, per quanto stupenda possa essere, ha sempre un valore soggettivo, e come tale puo' essere giudicata, certo c'e' chi puo' odiare e trovare oscene opere come la divina commedia o la pieta' (personalmente odio picasso, da molti giudicato un genio assoluto) ma cio' non ci da' il diritto di giudicarlo per le sue idee.
Nel merito di questo film, sicuramente tecnicamente e' un film perfetto, sicuramente l'argomento trattato merita un pieno ascolto, ma cio' non significa che debba piacere per forza, non e' un dogma di fede, ma un film!!
A tutto cio' vorrei aggiungere che sebbene sia importante conservare memoria dell'olocausto, credo che allo stesso tempo si esageri, oramai i film su quest'argomento non si contano piu' e spesso si spendono soldi per fare film su un argomento storico come questo tralasciando episodi di cui bisognerebbe conservare altrettanta memoria, ma di cui spesso pochi sono a conoscenza.
Perche' al posto dell'ennesimo film sull'olocausto non si progetta un film sui gulag russi, o sulla follia mcarthiana, o sull'eccidio indiano o sulla guerra dei sei giorni, sul colpo di stato cubano, sulla rivoluzione chilena e tanti altri sarebbero gli esempi.
Il cinema e' un mezzo di comunicazione di massa e come tale dovrebbe ricordare cio' che non dovrebbe essere dimenticato, e la scelta di ricordare sempre e solo l'olocausto mi pare troppo di giustificazione politica, e' giusto ricordare, e' sbagliato fare il lavaggio del cervello.
Gia' so che verrò tacciato per fascista e nazista e forse anche peggio(cosa che ovviamente non sono), ma per fortuna resto della mia idea e credo che un giudizio, essendo personale e soggettivo, possa essere espresso in completa liberta'... altrimenti vivremmo in un regime.

P.S.: comunque io adoro Schindler's List e Spielberg...
[ayreon]
59 - Se... 27.02.2004 01:31
Lucignolo, posso continuare la tua lista di 'se' aggiungendone uno io?
E se qualcuno dicesse che 'La Corazzata Potemkin' e' una cagata pazzesca ?
Scusate ma non ho resistito :-P.
Comunque, si' alla liberta' di giudizio, ma con rispetto.
Personalmente trovo questo film un capolavoro, ma credo che difficilmente avro' la forza di rivederlo; considerate che ho il CD, ma sono riuscito ad ascoltarlo solo una volta.
Pero' ringraziamo Spielberg (e Williams!) per aver creato questa pietra miliare nella cinematografia e nella storia.
[ciarlese]
60 - E meno male.... 27.02.2004 00:52
...che c'è Michele85 che ci fa una sana lezione di 'come esercitare il diritto di critica nel rispetto della verità storica...' [d'ora in poi staremo tutti più attenti per non fargli 'pena'] dimenticando che un film, per quanto accurato, non è certo la verità dogmatica che cala dall'alto... è per forza di cose interpolazione, invenzione e quant'altro di più lontano dalla verità ci sia. E può non piacere, INDIPENDENTEMENTE dall'argomento trattato... che poi sia 'la miglior rappresentazione... ecc. ecc.' è un parere personale come lo è quello di Gighen.
Se poi 'gli italiani sono ignoranti' (scusa, mi ci metto anche io nella tua critica, visto che sono italiana e NON MI E' PIACIUTO QUESTO FILM), ai box-office americani si vede di peggio.
Cosa c'entrano le barzellette, poi? Spielberg, per conto mio, è un regista che conosce il mestiere ma lo 'usa' furbescamente (vedi critica di teo.emme, tra gli altri), e ha fatto anche lui belle pecionate, non le fanno solo i Vanzina: non credo proprio nessuna vittima dell'Olocausto si debba offendere se non piace questo film che in TV ANCHE A ME ha fatto un po' da sonnifero (si può dire od 'offendo la verità storica'?)
Michele85, è solo un film, e penso sia diritto di chiunque sparlarne quanto e come ne vuole, in quanto, appunto, FILM: al solito, la tolleranza è infima quando si arriva, come te, all'insulto PERSONALE. Se dico che il FILM mi fa schifo, infatti, è tutto meno che personale, ma vallo a far capire...
[Ilaria Romoli]
61 - ... 26.02.2004 22:09
Io sono d'accordo con Gighen...
...e sono anche verde e vengo da Marte
[Zenigata]
62 - D'accordo 26.02.2004 21:04
Questa volta mi ritrovo totalmente d'accordo con teo.emme, a me il film è piaciuto molto, lo ritengo uno dei più bei film in assoluto, ma ritengo uno dei capisaldi inalienabili la possibilità di dire la propria. Non discuto che che il come si dice è importante, ma soprattutto è importante cosa si dice: dire che un film è brutto mi sembra normale (come un libro, un'opera d'arte o una composizione musicale) anche per gli indiscussi capolavori (è badate una cosa diventa un capolavoro quando la stragande maggioranza delle persone soggettivamente gli attibuiscono dei valori oggettivi, perchè Shindler's list non si dovrebbe toccare? ma a quanti è piaciuto il libro da cui ne è tratto? quanti ascoltano il requiem di Mozart tranquillamente? o leggono la Divina commedia e rimangono estasiati? vediamo di abbassare i toni, senza tirare in ballo a Storia, anche se, ripeto, non conosco ghigen, magari pensa veramente che il genocidio degli Ebrei sia una cosa di poco conto, non voglio esprimere opinioni in merito perchè ne io, ne voi sapete cosa ne pensi, al di là di un giudizio soggettivo di un'opera cinematografica.

Sono capitato sul forum di filmup che parlava di America History X: lì si ci sono messaggi da far accapponare la pelle e stringere lo stomaco e mostrano quanto le persone, soprattutto giovani, siano ignoranti a proposito della questione ebraica e della soluzione finale.

In sintesi: non di tutt'erba un fascio... ma Condanna assoluta delle opinioni antisemite e razziste.

Shalom
[Baz]
63 - La più grande rappresentazione? 26.02.2004 20:06
Ma non diciamo scemenze!
Solo perché gli han dato un po' di Oscar?
E 'Il Pianista' di Polanski dove lo mettiamo?
Al suo confronto il film di Spielberg è un freddo esercizio di stile confezionato giusto per raccogliere (appunto) qualche consenso academyco.
Meglio anche il 'Kapò' di Pontecorvo.
Ma è il film del regista polacco, quello sì: un pugno nello stomaco che aiuta veramente a capire la tragedia dell'Olocausto.
Il buon Steven lo preferisco quando parla di alieni e fantascenze varie (lì è inarrivabile).
Ma la storia è bene che la lasci ad altri un po' più 'maturi' (intellettualmente) di lui!

Per la cronaca: Roman ha parlato di una tragedia che ha patito sulla propria pelle (vedasi l'esaustivo documentario del secondo disco).
[NOVA]
64 - Nessuna difesa per Gighen.... 26.02.2004 18:47
..che nel frattempo si è dileguato.

A chi lo difendesse: qui non si parla di un filmetto drammatico qualsiasi, che gioca su elementi... diciamo truci e crudi di una storia inventata dal nulla. Si parla della miglior rappresentazione su film del più grande dramma umano qual'è l'Olocausto.
Che il film possa non piacere o annoiare... ahimè, sono consapevole del fatto che esiste gente che proprio non riesce ad apprezzare le VERE OPERE D'ARTE O UMANE CHE SIANO.

Mi scuserete lo sfogo, ma un film come questo deve oggettivamente almeno far dire: 'Si, fa riflettere. è atroce. pensare che è tutto vero...'. 'Al massimo uno poi dice: 'Ma chi me lo fa fare di perdere tre ore della mia vita a rompermi le balle con sto polpettone... ce stanno 'e barzellette al cinema!'

Siamo in Italia, e, ahimè, inutile nasconderlo, siamo uno dei popoli più ignoranti della Terra, almeno sotto tanti aspetti.
Guardate ad es. i box office degli ultimi anni.

Ora la dico io una cosa a Gighen, anzi due (parla lui, parlo io...):

1)SOGGETTIVAMENTE: mi fai abbastanza pena... meglio che torni a vedere Lupin!
2) OGGETTIVAMENTE: Con la tua sparata hai offeso pesantemente tutte le vittime dell'Olocausto.

Non critico il fatto che non ti piaccia il film, ma il modo STRONZO di cui ne parli. Pensa un attimo al contenuto, magari, e capisci che almeno con le parole, un pò di rispetto storico ce ne vuole.

Mi sento di dirtelo: ignorante.

PS: a tutti gli amanti di Spielberg (non so davvero come si possa continuare a criticarlo...) e agli odiatori delle riedizioni:

Il 25 maggio esce una nuova edizione di Private ryan: DTS + nuovi extra + consistenti.

Grazie al cileo che quando a novembre è uscita la new edition col DTS avevo da prendere Gift TTT, X-men box set, alien e band of brothers.
A voi tutti acquirenti beffati... la mia solidarietà!
[Michele85]
65 - A lucignolo... 26.02.2004 13:53
La stessa occasione che ha perso Gighen l'hai persa tu, paragonando furbescamente un filmetto di Spielberg a dei capolavori più o meno immortali!
A parte che, SI', forse non sai che qualcuno ha criticato - e anche duramente - la Divina Commedia (specie quella **lla del Paradiso...) e che 'sti girasoli ormai le hanno fatte 'girare' a tutti (sono piuttosto bruttini), e che il Requiem non si sa quanta parte ne abbia composto Mozart (vabbé sulla Pietà c'è poco da discutere, lo ammetto! ;-) ).
In fondo, come giustamente sottintendono teo.emme e Lollopoppo, i VERI ipocriti sono coloro che si mostrano tolleranti solo finché sei d'accordo con loro!!! Infine, sarà strano, ma 'guarda caso' trattare una 'certa' tematica 'aiuta' a vincere qualche Oscar, esempio Schindler's List, La vita è bella, Il Pianista, il furbo Soldato Ryan, e mi fermo qui, senno divento 'revisionista cinematografico'... haha....

PS: complimenti Gighen, sono in pochi ad aver il coraggio di dire 'Il re è nudo'!
[Lucio Casasanta]
66 - beh, dai... 26.02.2004 13:13
Non mi sembra il caso di scomodare Primo Levi per dimostrare che questo film TI DEVE piacere. Mi pare un discorso un po' ricattatorio fare leva sul terribile tema di cui tratta il film. SCHINDLER'S LIST è, a mio avviso, un film bellissimo, forse un capolavoro (peccato per quei cinque-minuti-cinque un po' 'retorici', quando Oskar si mette a piangere pensando che avrebbe potuto fare di più). Non si tratta, con ogni evidenza, di un film furbo: è un'opera sentita, toccante e genuinamente agghiacciante... senza contare l'inarrivabile maestria registica che Spielberg distilla in quasi ogni sequenza.

Il discorso sugli Oscar comprati, invece, è superficiale e sciocco: è storia nota che fino a questo film, Spielberg (che è ricco, potente e 'influente' da quasi trent'anni) è stato sistematicamente ignorato dall'Academy.
[Alessio]
67 - Gighen hai sprecato una buona occasione... 26.02.2004 13:10
Qualcuno dice che i gusti sono gusti. Ma si può davvero accogliere tale trito e ritrito motto dopo che qualcuno parla male di questo film? E se qualcuno dicesse che la Pietà di Michelangelo è una scultura rigida e senza armonia? E se qualcuno dicesse che i Girasoli di Van Gogh sono uno scarabocchio sopravvalutato? E se qualcuno dicesse che il Requiem di Mozart è una nenia insopportabile? E se qualcuno asserisse che la Divina Commedia è una palla tremenda senza senso? Cosa gli risponderemmo? Semplicemente HAI SPRECATO UNA BUONA OCCASIONE PER STARE ZITTO.
[Lucignolo]
68 - Interessante...! 26.02.2004 12:58
Sono d'accordo con Gighen...
uno non può dire che un FILM non gli è piaciuto (manco a me, se è per questo, anche perché non amo Spielberg in genere) che subito viene messo alla gogna... e ovviamente, se detto film tratta di argomenti delicati, come minimo si sente dare del revisionista (per non dire peggio...)
Vedo che questo film ha 'insegnato' molto a queste persone così 'tolleranti'...! Complimenti!

PS: ed è risaputo che Spielberg fa parte di una delle lobbies più potenti di Hollywood... basta vedere con che criterio spesso si assegnano gli Oscar!!!
[Lollopoppo]
69 - Non esageriamo! 26.02.2004 11:56
Premetto che non voglio difendere o accusare nessuno. Premetto anche che il film in questione mi è piaciuto. Premetto pure che non sono un nazista.. Però a tutto c'è un limite! Pare che non si possa esprimere un parere (per quanto rozzo) su quello che alla fine è solo un film senza per questo essere accusati di ogni genere di nefandezza! Ragazzi, ma avete pensato prima di scrivere? Non vi sembra di esagerare? Dire che non è piaciuto Schindler List per voi equivale ad essere antisemiti o filonazisti? E che c'entra poi il revisionismo (tra l'altro il revisionismo è ciò che fa andare avanti le ricerche storiche, non ci si può fermare a 50 anni fa.. in tutte le materie e per tutti gli avvenimenti, prendersela col revisionismo è da ignoranti ed ottusi, è come sostenere che la terra è piatta o al centro dell'universo perchè si è contro ogni progresso delle teorie scientifiche e delle ricerche storiche..contenti voi..)

E primo Levi poi? Inutile citarlo e abbastanza furbo: non confondete la storia e la sofferenza di un uomo (e di un popolo) con un semplice film, fatto anche (non dico esclusivamente) per motivi molto meno nobili dell'omaggio alle vittime del nazismo! Quello che temevo si sta avverando: trasformare tutto ciò che riguarda un certo argomento in un dogma assoluto e trasformare in eretico pazzo o criminale chiunque muova delle riserve (tra l'altro di natura artistica, non di contenuti) al film (o pretendete che scriva Film con la F maiuscola... se no sono un fascista?).

Gighen ha espresso un parere sul film, non ha detto che i nazisti hanno fatto bene ad uccidere 6000000 di ebrei! Ha detto che è un film furbo e retorico. Ognuno ha i suoi gusti cinematografici, non è un crimine... e forse non ha tutti i torti (soprattutto per Il colore viola) si sa che Spielberg è un maestro dei buoni sentimenti e spesso nei suoi film di retorica e buonismo fine a se stesso ce n'è fin troppa. A me Schindler list piace molto, ma sono conscio anche dei suoi difetti e delle sue esagerazioni. Rimane un capolavoro, ma non deve essere considerato intoccabile... Proprio attaccare così chi esprime un giudizio personale che voi non condividete (usando messaggi e frasi di una retorica imbarazzante poi..) è da nazisti!!!
[teo.emme]
70 - eh... gighen... 26.02.2004 11:50
Almeno avessi usato un luogo comune come 'HollyWood' è di proprietà degli ebrei...
A volte capisco perchè tanti ragazzini si addormentano sbronzi al volante e sio stampano contro un platano e non solo al cinema.
[Vinilosaurus]
71 - Schindler's List & Il Colore Viola 26.02.2004 10:09
'Se questo è un uomo'

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

> (Primo Levi, 'Se questo è un uomo', Einaudi, Torino 1979). Levi, deportato ad Auschwitz nel 1944, venne liberato il 27 Gennaio 1945.

Primo Levi, abitava a Torino a poca distanza da Me.
Si è suicidato perchè non riusciva più a sopportare il ricordo della sua esperienza ad Auschwitz.
Forse Ti sarebbe utile Leggere qualche cosa in proposito... e la verità di quello che è accaduto non potrà mai essere coperta.

Da un Tuo amico non Ebreo (ma per Me la cosa sarebbe indifferente).

A proposito dei sonniferi, lo sai perché alle volte ci si addormenta al cinema?

1)Perchè si è stanchi
2)Perchè non si riesce ad accettare di essere coinvolti emotivamente dall'argomento del film.

Saluti.
[R.Giovanni]
72 - Lascia perdere Gighen 26.02.2004 10:04
Non ho parole.... chissà quali film tu reputi dei capolavori. Lasciamo stare, non meriti altri commenti. Finalmente in DVD un grandissimo film attesissimo su questo supporto da tutti (a parte gighen).
[Zenigata]
73 - Consiglio amichevole 26.02.2004 09:28
Caro Gighen, visto ciò che scrivi di questo film, un consiglio: smetti definitivamente di andare al cinema e dedicati a tempo pieno ad un hobby a te più consono. [cut]
[Sandokan]
74 - Peccato che ci siano persone così ignoranti... 25.02.2004 23:54
... da non saper distinguere un tributo alla Storia e a sei milioni di persone uccise da un film furbo fatto per far soldi e basta.
Revisionismo storico vuol anche dire revisionismo cinematografico, a quanto pare.
[GLM]
75 - Per... 25.02.2004 20:31
Per appassionati e non,
per capire e comprendere
perchè nulla cada nell'oblio
perchè non accada mai più
[Joseph]
76 - 'Sto film è 'na gran palla.... 24.02.2004 19:22
Ha vinto 7 Oscar, ma Spielberg è risaputo che se li dà da solo (la lobby di Hollywood detta legge e Spielberg ne fa parte).
Secondo me, insieme al Colore Viola, uno dei sonniferi più 'riusciti' del furbo e ruffiano 'regista'.
[Gighen]
77 - Era ora! 24.02.2004 18:12
ERA ORA!!!!
[FABRIZIO]
78 - ERA ORA!! 24.02.2004 01:05
Finalmente il DVD che attendevo dal giorno in cui hanno creato il DVD.
Spero solo che le mie aspettative non vengano deluse e che a questo capolavoro gli venga restituita il più nobile trattamento di questa meravigliosa tecnologia!! Incrociamo le dita!!
[NICO]

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