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..."A Beautiful Mind (2 DVD) (DVD)"

1 - Bellissimo 16.05.2004 12:33
Ben raccontato. Russel Crowe fa una bellissima performance, anche se in un paio si scene scivola nel retorico-accademico. Jennifer Connelly è davvero brava. Le interpretaziono dei due protagonisti sono già abbastanza per fare del film un opera di altissimo livello.
[Gagliano]
2 - A me è piaciuto 23.02.2004 00:04
Un film davvero ben fatto! Ottima la colonna sonora, bei colpi di scena, belle idee, ottime interpretazioni; forse un po' finto ma personalmente amo i polettoni Hollywodiani confezionati per fare incetta di Oscar: sarà che non ho una cultura che mi permetta di apprezzare i cosiddetti film d'autore!
[Toniù81]
3 - Capolavoro? Di più 28.10.2003 09:42
Uno dei pochi film che mi ha fatto emozionare veramente. Grande regia del mitico Ron 'Richie Cunningham' Howard, Jennifer Connelly straordinaria e bellissima e Russel Crowe in una parte recitata con grande intensità. Da rivedere miliardi di volte.
[J.N.]
4 - Il piacere di rivedere un film 06.09.2003 16:42
Sono particolarmente felice di notare che tutti i giudizi favorevoli e non a questo film tendono in qualche modo ad analizzare in maniera dettagliata un'opera cinematografica di tale spessore con grande passione e cosa più importante spronano chi li legge ad approfondire le proprie analisi e a condividere le proprie emozioni con gli altri (Grazie DVDWEB).

-- ATTENZIONE SPOILER: PARTI DEL FILM RIVELATE!! --

Quindi arrivando al dunque vorrei, visto che non ne parlate, sottolineare una finezza cinematografica, non dialettica ne di contenuto politico ne di relativa attinenza della trama con la realtà, ma pura finezza cinematografica. Infatti qualche giorno fa durante il trascorrere del film, nel rivederlo, ho notato come era stato inserito un elemento che ci svela in anticipo, logicamente se percepito, che alcuni personaggi sono solo frutto della mente del protagonista. Infatti se notate verso il 48° minuto del film viene presentato il personaggio della bambina che per ironia della sorte nello svolgersi delle scene si trova a correre tra decine di piccioni e gridando li incita a volare senza che quest'ultimi si accorgano di nulla, e perchè?... perchè lei non estiste!
(Grazie agli effetti digitali logicamente!)

-- FINE SPOILER --

Beh! senza polemica credo che bisognerebbe fare più attenzione a questi particolari che servono ad arricchire il patrimonio artistico del film e non a soffermarsi se si vede spuntare qualche microfono. E visto che queste trovate le reputo geniali voglio premiare ulteriormente il film ,che tra l'altro mi è piacuto molto, sottolineando come solo chi sà fare il cinema riesce realmente a costruire un contesto tale da comunicare concetti importanti e ad innescare una serie di emozioni che fanno di un film ben più di 2 ore di solo intrattenimento.
[Maxleo]
5 - Ben fatto! 29.12.2002 23:36
Il film è di un realismo spaventoso, se volete conoscere da vicino la psicosi schizofrenica e la difficile guarigione questo film ne da' la possibilità. La regia è ottima e gli attori veramente all'altezza, il tutto reso in chiave avventurosa, i colpi di scena sono eclatanti, vi assicuro che la psicosi nella realtà presenta aspetti ben più squallidi in genere. Comunque gran film, edificante davvero.
[antar]
6 - Risposta per Paolo (un po in ritardo...) 14.12.2002 12:58
Detto in parole povere, prima di Nash la teoria dei giochi con indefiniti attori era inverosimile, in quanto impantanata nel dilemma 'io penso che tu pensi che io penso...' ossia era impossibile prevedere ciò che avrebbe fatto l'altro partecipante.
Invece Nash, con formule matematiche che non sto a riportare, ha dedotto che un concorrente ribatte con la migliore soluzione possibile alla migliore mossa possibile dell'avversario.
Ciò può sembrare banale, ma in un mondo con infinite variabili non lo è.

Questa teoria (nota come equilibrio di N.) è servita in molteplici campi della scienza.

Per tornare al film... è vero, omette parecchie cose rispetto al libro di S. Nasar, ma, ovviamente, in due ore nn si poteva riassumere il libro; nel complesso, però, il film merita, perchè è veramente bello.

Quello che è da considerare è che, complessivamente, il film forma un quadro della vita di N. verosimile e originario.
Più che il figlio non riconosciuto e le continue 'sortite' in Europa, anche con l'intento di rinunciare alla cittadinanza americana, io avrei più posto l'accento sulle sue 'sperimentazioni' sentimentali (anche omosessuali) e sulle profonde sofferenze psicologiche, l'estenuante ricerca di 'qualcosa', causate dalla sua malattia.
[Cioppy]
7 - Re: Anche io ho visto i microfoni 01.09.2002 13:14
Lo vidi a Roma al 'Lux'.
Probabilmente i 'microfoni' sono più al limite che in altri in film, e quindi presenta scarsa tolleranza per mascherine non perfettamente posizionate rispetto alla media dei film.
(teoria più sensata a mio parere).
[Il Palazzo]
8 - Anche io ho visto i microfoni 30.08.2002 23:03
Anche io, come una persona precedente che ha postato in questo forum, ho avuto la sorpresa di vedere diverse scene del film che contenevano microfoni penzolanti. La cosa non mi ha disturbato nemmeno molto ma non credevo ai miei occhi. Poi mi sono ricordato di episodi simili capitati ad altre persone per altri film e ho dunque capito che il problema era del formato sbagliato della mascherina e non certo del regista. Per caso lo hai visto a Sesto?
[Franci]
9 - colonna sonora 29.08.2002 17:05
vedo con molto piacere che negli extra è stato aggiunto qualcosa che contiente la colonna solnora del film che io ritengo avvincente e coinvolgente.
lo comprerò.
[batho]
10 - '...' 26.08.2002 12:36
Grazie dell'info, chi l'avrebbe mai detto... s'imparano sempre cose nuove.
E pensare che ste cose succedono pure nei cinema dov'è tutto automatizzato (Forse succedono proprio per quello!)
[Il Palazzo]
11 - Microfoni! 26.08.2002 10:09
Quando al cinema vedi i microfoni è colpa dell'operatore che non mette sul proiettore l'apposita mascherina.
[Alex]
12 - Re: Giraffe 25.08.2002 23:45
Cara Palazzo.. molto probabilmente, in tutta semplicità, nel tuo cinema hanno usato il mascherino sbagliato per la proiezione del film... Sta tranquillo!!!
(Certo che avreste dovuto pretendere la correzione del tutto, in sala, invece di continuare la visione del film nel formato sbagliato!!!)
[j]
13 - Pedanteria 25.08.2002 23:09
La bellezza del mondo della matematica e della
fisica sono stati resi stupendamente in questo
film, come pure il dramma umano vissuto da Nash.
Come in quasi tutti i film il regista ha preso
spunto dalla biografia del personaggio. E' pura
e semplice pedanteria dire che il regista ha
omesso alcuni fatti descritti nella biografia
(bravi voi se riuscite in un film di due ore a
rappresentare tutto un libro) o che ha narrato
vicende non presenti nel libro (non per questo
si può dire che siano false). La bellezza del
film mi ha talmente preso che io di microfoni
penzolanti non ne ho visti neanche uno. Ho
notato invece che le scarpe della moglie di Nash
erano in anticipo di qualche decennio... se
queste sono le cose essenziali di un film !
[Raffaello]
14 - Ma i microfoni (giraffe)???? 25.08.2002 20:13
Capita anche ai migliori registi qualche piccolo errore... ma le giraffe che imperversano dall'alto dello schermo per tutta la durata del film (specialmente nel secondo tempo, e anche nelle scene più drammatiche (Consegna Penne in testa!) sono stati soppressi dall'edizione DVD???

(Al cinema al sesto settimo microfono penzolante è incominciata qualche risatina...)
[Il Palazzo]
15 - Troppo facile... (x Raffaello) 18.08.2002 12:16
Il tuo discorso non farebbe una grinza... se il libro in questione fosse un poema, un romanzo, una storia fittizia. Quando si tratta di una biografia, di fatti reali, se decidi di trasportarla sul grande schermo, hai il DOVERE di raccontarla per quello che è, oppure devi scrivere prima del film: nonostante Nash sia tuttora in vita, questa è la mia visione della sua vita. !!!???!!!
Se leggessi una frase così andrei via dal cinema prima della prima scena. é troppo facile inventare eventi melensi,triti e ritriti e spacciarli per veri. TROPPO FACILE MUOVERE L'ANIMO UMANO COSI!
[Michele85]
16 - Beautiful? 16.08.2002 23:00
Ragazzi mi spiace ma questo film non mi ha del tutto convinto, trovo il protagonista impacciato nell'esserlo troppo volutamente, ridicolo e troppo vecchio nell'interpretare l'acerbo studente, anche i personaggi immaginari sono troppo 'caratterizzati' e ci chiediamo da dove vengono, da un passato celato e mai rivelato?, non vi è rimasta la voglia di capire?, e poi troppa attenzione a far sembrare tutto pulito, la vicenda sarebbe stata molto interessante se affrontata in maniera più 'sporca', luci ed ombre avrebbero giovato...
Anche i personaggi presunti, vivi, morti, immaginari che nel 'Sesto senso' stupivano adesso sono prevedibili e stanno stancando...
Rispetto i vostri giudizi ma vi lascio ad un dubbio legittimo...il premio Oscar reale o solo immaginario?
[Stefano L.]
17 - BELLISSIMO! 16.08.2002 05:26
Altro che 'regia piatta': qui Ronny Howard si è davvero superato. Forse per me è ancora più bello ed avvincente di 'Apollo 13'. L'Oscar se lo è strameritato.

Oltre alla presunta omosessualità e alla famiglia illegittima, ci sono anche le accuse di anti-semitismo di Nash taciute nel film. Peccato che si sia voluto 'cucire un abito troppo comodo' per i gusti buonisti della società americana. A noi europei un pò di politically un-correct non avrebbe disturbato... Anzi, forse ce lo avrebbe fatto sentire più vicino, sia con i suoi geniali pregi, sia con tutti i suoi umanissimi difetti.

Personalmente avrei dato l'Oscar al film, alla regia, a Crowe e alle scenografie (ex-aequo con LOTR, ovvio). Ma non alla bella Jennifer Connelly, per me sopravalutata qui.

Menzione d'onore al sempre bravissimo (e 'massiccio') Ed Harris, mai fregiato purtroppo di un premio all'altezza del suo talento, un pò troppo sottovalutato per me.

PS: Ma il concetto rivoluzionario formulato da Nash, voi, l'avete capito? Se qualcuno potesse spiegarmelo in poche semplici parole, gli sarei davvero grato...
[Paolo73]
18 - Precisazione 15.08.2002 18:19
Ciao Michele85. Per i vari avvenimenti della vita di Nash non dico niente perchè non ho letto il libro che tu citi, ma hai detto una cosa inesatta: Nash si è regolarmente presentato alla cerimonia per il Nobel. Ho visto il filmato alla TV, però non so se poi ha parlato o meno... cmq c'era eccome.
Cmq il film secondo me è bello e mi è piaciuto molto, benchè l'Oscar per miglior regista e film dovevano andare a Peter Jackson e il suo 'La compagnia dell'anello', mentre l'Oscar lo meritava proprio Crowe. Certo è un film forse sopravvalutato.
Saluti.
[akira80]
19 - Un film e non un libro. 15.08.2002 17:03
Mi è oscuro il motivo per il quale molte persone
si accaniscono nel leggere minuziosamente i
libri dai quali sono tratti e adattati (non
fotocopiati per fortuna) molti film e poi si
producono nel solito commento del tipo 'non è
vero' o 'è diverso'. Certo che 'non è vero' o 'è
diverso' : un film è un tipo di espressione
artistica che non rappresenta un clone del libro
e neanche un suo complemento. Tuttaltro.
Ascoltando un brano sinfonico ciascuno di noi
può avere immagini e pensieri diversissimi.
Ammirando un paesaggio due pittori possono
rappresentare due quadri completamente diversi.
E così leggendo un libro un regista o uno
sceneggiatore possono trarne storie suggerite
dalle loro impressioni o desideri; insomma dalla
loro fantasia. Il regista ha a disposizione un
mezzo espressivo diverso dallo scrittore e lo
usa, deve usarlo ! Il libro si avvicinerà di più
al vero Nash, sono perfettamente d'accordo, ed è
per questo che lo leggerò, il film mi darà delle
impressioni, dei sentimenti e delle
rappresentazioni visive, ed è per questo che lo
vedrò. Il mio giudizio sul film si baserà sul
suo contenuto e sulla sua forza espressiva e non
sul paragone con il libro, così come il mio
giudizio su di un quadro prescinde completamente
dal paesaggio dal quale è stato tratto (per
esempio). E devo proprio dire che questo film è
un quadro stupendo !
[Raffaello Danti]
20 - L'ignoranza... è una virtù! 14.08.2002 12:53
Meglio guardare questo classico drammone in stile hollywoodiano politically correct senza leggere la biografia di Nash scritta da Sylvia Nasar. Io l'ho fatto, e la poca stima che avevo in questo film, che considero uno dei più sopravvalutati degli ultimi anni (a partire dagli oscar, scandalosamente miglior film, peggio ancora Ron Howard, uno degli autori più piatti in assoluto, come miglior regista) è diminuita ancora.
Anche Akiva Goldsman, lo sceneggiatore ha vinto l'oscar per l'adattamento della biografia. Era più giusto dargli il premio alla sceneggiatura originale.
Perchè sapete qual'è l'unico episodio vero della vita di Nash che si trova nel film? Il primo incontro con la moglie, con la faccenda delle finestre aperte / chiuse.

NON C'é ALTRA VERITA' OLTRE A QUESTO!

Tralasciamo (?) le omissioni sugli episodi di omosessualità in cui fu coinvolto Nash (politically correct domina!), ma non parlare della sua storia d'amore illegittima, con figlio anch'esso illegittimo, mi pare una bella svista. Non ci sono mai stati incidenti casalinghi in casa Nash: il bambino che rischia di annegare è un trito e ritrito modo di far fare un salto alla gente.
E poi... il top. Accettiamo (?) le omissioni/invenzioni della vita privata di Nash... ma fargli fare anche un discorso alla cerimonia del Nobel alla quale non si è neanche presentato... qui si tocca anche eventi di importanza mondiale, davanti agli occhi di tutti.
MA un bel discorso a favore dell'amore ci voleva!

Solo Crowe salva questo film confermandosi uno dei migliori attori del momento.
[Michele85]

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