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Messaggio a cui vuoi rispondere:
Disambigua: Zio Tibia
Argomento: Il cavaliere del male
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By:
Maurizio
Posted:
24.09.2015 @ 12:34
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In realtà di confusione ce n'è tanta perchè la storia del personaggio è ben più vecchia di quella semplicemente televisiva.
Nasce infatti in Creepy che era una rivista statunitense a fumetti ovviamente di genere horror suddivisa in racconti lanciata sul mercato dall'editore Warren Publishing nel 1964 che per il suo formato riusciva ad eludere il terribile giudizio della Comics Code Authority.
Numerosi i bravi disegnatori che si fecero le ossa su quelle pagine come Reed Crandall, Tom Sutton, Jerry Grandenetti, Gray Morrow, Bernie Wrightson.
Il personaggio che presentava i racconti era Uncle Creepy, un terribile e ossuto vecchietto sarcastico traducibile letteralmente come "Zio Raccapricciante".
Quando Mondadori acquistò i diritti di pubblicazione sul finire degli anni sessanta per la neonata collana degli Oscar Fumetto si trovò, come spesso accadeva in quei tempi, a cercare un nome alternativo a quello anglofono e planò si Zio Tibia.
Diversi i volumetti dati alle stampe, più volte ristampati, come "Nella cripta con Zio Tibia", "Le spiacevoli notti di Zio Tibia" e via dicendo in cui si conservava la struttura della rivista originale a racconti.
La presentazione dei racconti non era affidata però al solo Uncle Creepy ma anche ad altri due compagni di viaggio e cioè "The Keeper" (il guardiano anche tradotto "il becchino") e "The witch" (Tradotta semplicemente come "La strega" o Zia Strega)
Da qui i prodotti si diversificarono ma appare evidente come, per aspetto e stile, siano tutti discendenti e/o copie di Uncle Creepy - Zio Tibia e compagni di cordata fino ad arrivare allo Zio Tibia protagonista dello Zio Tibia Picture Show su Italia 1 del 1989 e 1990 o quello che compare nel film del 1982 Creepshow, dove è chiamato semplicemente Creep (in italiano Zio Creepy).
Non si discosta da questo cliché anche il il presentatore de I racconti della cripta noto come Crypt Keeper, il "guardiano della cripta", che in Italia, per evidente similitudine èstato di nuovo tradotto in Zio Tibia. |
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La tua risposta:
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| STREPITOSO |
By: fabio
Posted:
23.09.2015 @ 11:56
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Era una vita che aspettavo questo gioiello in dvd e finalmente la pulp mi ha accontentato, non se ne fanno più di horror così, un film folle delirante, super splatter con effetti speciali tutti squisitamente old school, attori in gambissima, Billy Zane nei panni del Diavolo è da oscar.
Favoloso ovviamente anche il secondo lungometraggio cinematografico Il piacere del sangue, ma Il cavaliere resta insuperabile, i telefilm della cripta eran carini.
Nel 2002 è stato girato anche un terzo film, Ritual, da noi mai uscito e che ho visto recentemente subbato, pessimo, un filmacco da evitare come la pese, le sole scene belle sono l'inizio e la fine col mitico zio tibia, ma il resto bleah. |
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| Re: STREPITOSO |
By: Slask
Posted:
24.09.2015 @ 00:35
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Quello non è Zio Tibia (personaggio tutto italiano), ma il Guardiano della Cripta ;)
Comunque concordo, bel film, e gran bella serie antologica quella da cui è stato tratto. |
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| Zio Tibia |
By: Chuck Norris
Posted:
24.09.2015 @ 10:35
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| Zio Tibia non è un personaggio tutto italiano, ma è il nopme italiano del suddetto personaggio!!! ... |
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| Re: Zio Tibia |
By: Slask
Posted:
24.09.2015 @ 11:53
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| no, sono gli spettatori italiani a fare confusione, il Guardiano della Cripta è un personaggio, zio Tibia è un altro. Il primo presentava le puntate de I racconti della Cripta, il secondo mi pare introducesse film o serie horror sui canali Mediaset.. |
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| Disambigua: Zio Tibia |
By: Maurizio
Posted:
24.09.2015 @ 12:34
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In realtà di confusione ce n'è tanta perchè la storia del personaggio è ben più vecchia di quella semplicemente televisiva.
Nasce infatti in Creepy che era una rivista statunitense a fumetti ovviamente di genere horror suddivisa in racconti lanciata sul mercato dall'editore Warren Publishing nel 1964 che per il suo formato riusciva ad eludere il terribile giudizio della Comics Code Authority.
Numerosi i bravi disegnatori che si fecero le ossa su quelle pagine come Reed Crandall, Tom Sutton, Jerry Grandenetti, Gray Morrow, Bernie Wrightson.
Il personaggio che presentava i racconti era Uncle Creepy, un terribile e ossuto vecchietto sarcastico traducibile letteralmente come "Zio Raccapricciante".
Quando Mondadori acquistò i diritti di pubblicazione sul finire degli anni sessanta per la neonata collana degli Oscar Fumetto si trovò, come spesso accadeva in quei tempi, a cercare un nome alternativo a quello anglofono e planò si Zio Tibia.
Diversi i volumetti dati alle stampe, più volte ristampati, come "Nella cripta con Zio Tibia", "Le spiacevoli notti di Zio Tibia" e via dicendo in cui si conservava la struttura della rivista originale a racconti.
La presentazione dei racconti non era affidata però al solo Uncle Creepy ma anche ad altri due compagni di viaggio e cioè "The Keeper" (il guardiano anche tradotto "il becchino") e "The witch" (Tradotta semplicemente come "La strega" o Zia Strega)
Da qui i prodotti si diversificarono ma appare evidente come, per aspetto e stile, siano tutti discendenti e/o copie di Uncle Creepy - Zio Tibia e compagni di cordata fino ad arrivare allo Zio Tibia protagonista dello Zio Tibia Picture Show su Italia 1 del 1989 e 1990 o quello che compare nel film del 1982 Creepshow, dove è chiamato semplicemente Creep (in italiano Zio Creepy).
Non si discosta da questo cliché anche il il presentatore de I racconti della cripta noto come Crypt Keeper, il "guardiano della cripta", che in Italia, per evidente similitudine èstato di nuovo tradotto in Zio Tibia. |
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| Re: Disambigua: Zio Tibia |
By: Chuck Norris
Posted:
24.09.2015 @ 15:00
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grande Maurizio come sempre esaustivo...
nei meadri della mia cantina (ehm... cripta ^_^) ho ancora i volumetti da te citati, in formato Oscar Mondadori, stampati tra il 1969 e il 1974, delle vere chicche |
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