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Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.
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Messaggio a cui vuoi rispondere:
Re: Capolavoro
Argomento: La Sottile Linea Rossa
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By:
Erik
Posted:
18.01.2006 @ 08:54
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Aggiungo Tommaso che la SLR è uno di quei film capaci veramente di scuoterti dentro, uno di quelli che veramente riescono farti a provare disgusto per gli orrori della guerra. Paradossalmente, in tempi come questi, riesce a farlo meglio di cento reportage o telegiornali in cui ti mostrano brandelli di essere umani sparsi su un selciato.
Sono gli orrori psicologici quelli che vengono raccontati, la negazione di ciò che ci rende essere umani. E solo una persona con una sensibilità fuori dall'ordinario come Malick poteva riuscire a tanto.
Ovviamente è anche una questione di riuscire a entrare in sintonia con il racconto cinemantografico, con la sua atmosfera. Riuscire a farsi trasportare dalle immagini e dai suoni.
In questo senso le condizioni di visione sono essenziali come dice benissimo Gisela.
Così come lo sono le proprie aspettative perchè se ci aspetta un film di guerra "tradizionale" si rimarrebbe delusi.
Mi chiedo se Vinilo abbia seguito i suoi consigli.... |
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La tua risposta:
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| Capolavoro |
By: Tommaso
Posted:
17.01.2006 @ 17:50
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| Un film bellissimo, poetico, un susseguirsi di scene indimenticabili, paesaggi straordinari. Insomma, un film come pochi negli ultimi anni. Peccato per un'edizione dvd non all'altezza... Per me, non c'è paragone con Salvate etc: del film di Spielberg merita solo la prima mezz'ora con la fase dello sbarco. Per il resto, niente di particolare, anzi... |
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| Re: Capolavoro |
By: Erik
Posted:
18.01.2006 @ 08:54
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Aggiungo Tommaso che la SLR è uno di quei film capaci veramente di scuoterti dentro, uno di quelli che veramente riescono farti a provare disgusto per gli orrori della guerra. Paradossalmente, in tempi come questi, riesce a farlo meglio di cento reportage o telegiornali in cui ti mostrano brandelli di essere umani sparsi su un selciato.
Sono gli orrori psicologici quelli che vengono raccontati, la negazione di ciò che ci rende essere umani. E solo una persona con una sensibilità fuori dall'ordinario come Malick poteva riuscire a tanto.
Ovviamente è anche una questione di riuscire a entrare in sintonia con il racconto cinemantografico, con la sua atmosfera. Riuscire a farsi trasportare dalle immagini e dai suoni.
In questo senso le condizioni di visione sono essenziali come dice benissimo Gisela.
Così come lo sono le proprie aspettative perchè se ci aspetta un film di guerra "tradizionale" si rimarrebbe delusi.
Mi chiedo se Vinilo abbia seguito i suoi consigli.... |
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| Re: Capolavoro |
By: Gisela
Posted:
18.01.2006 @ 12:17
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| Ben detto Erik!!! Ben detto!!! Non so se Vinilo ha visto il film aspetto con ansia la sua opinione... |
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| Re: Re: Capolavoro |
By: mario
Posted:
18.01.2006 @ 23:03
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Dai Vinilo, datti da fare!
Mi voglio sbilanciare...
Penso (è semplicemente la mia opinione!) che "La Sottile Linea Rossa" sia una delle vette del cinema degli ultimi quindici anni.
Non un film di guerra ma un viaggio nelle profondità dell'uomo realizzato da un regista-filosofo.
Uno dei pochi film che in quarant'anni (ho cominciato ad amare il cinema da bambino) mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Non vedo l'ora di vedere "The New World".
Ciao
Mario |
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| Capolavoro! |
By: Davide Z
Posted:
19.01.2006 @ 15:51
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Caro mario sbilanciati pure e sappi che sono con te! :-)
"The New World" l'ho visto ieri sera e sono ancora sconvolto, poche volte un film mi ha provocato emozioni così intense. Meglio non aggiungere altro, come Malick insegna le parole non sono così utili.
Saluti |
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| Re: Re: Capolavoro |
By: Tommaso
Posted:
18.01.2006 @ 15:56
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| Commento perfetto! Il film trasmette una visione della guerra assolutamente astratta, non ci sono buoni e cattivi prestabiliti (in Salvate...: americani buoni, provano compassione e generosità verso i tedeschi; tedeschi cattivi, tradiscono e non si pentono) e per questo ha un valore filosofico che va al di là del semplice film di guerra-azione. E' un film troppo intelligente e che troppo chiede di pensare per essere visto nella confusione di chi si aspetttava (voleva) un film di guerra-azione... |
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