Science fiction double feature
Argomento:
L'ultimo uomo della Terra
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By: Maut62
Posted:
20.10.2006 @ 11:49
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Ciao Blast, grazie per le tue parole. Ho pensato che, visto che mi capita di vedere questi film poco noti, tanto vale cercare di pubblicizzarli con chi non li conosce e/o discuterli con chi li conosce. Almeno non stiamo sempre a discutere della nuova special-super-extra-deluxe edition del "Signore degli anelli".
Per quel che riguarda i film che citi, posso solo unirmi ai tuoi desideri! "La Cosa da un altro mondo" esiste, anche se in un'edizione che definire sub-ottimale sarebbe già generoso; immagino che tu ce l'abbia e ti riferisca quindi a qualcosa di meglio di quella... Invece ho visto che dovrebbe uscire negli USA a novembre un'edizione speciale per il cinquantenario (brrr...) del "Pianeta proibito" a due dischi, in doppia versione "standard" (con i DVD e basta) e "da collezionista" (con packaging appunto da collezione, cartoline o comunque fotografie, e persino una action figure di Robbie). Personalmente della action figure m'infischio assai, ma se almeno la special edition "base" riuscisse ad arrivare fin su questo pianeta sperduto nel nulla non mi dispiacerebbe affatto! Ho rivisto "Forbidden planet" l'anno scorso al cinema ed è sempre la solita meraviglia. Degli altri nulla so. Aggiungerei alla tua lista di desideri gli altri classici di Jack Arnold ("Destinazione Terra", ad esempio), e poi, che so, "Cittadino dello spazio" (pure quello rivisto al cinema l'anno scorso su una pellicola letteralmente massacrata dai tagli -- se non l'avessi già conosciuto non sarei riuscito neppure a capire la trama) e tanti altri.
Vabbe', ma tu poi non ti senti come nell'ouverture del "Rocky horror picture show"? Prova RockyMusic se non lo conosci (e non tenere il volume del computer a zero!). |
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Re: The last man on Earth
Argomento:
L'ultimo uomo della Terra
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By: Blast
Posted:
20.10.2006 @ 10:51
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Grande Maut62, davvero interessanti le tue recensioni!
Finalmente ieri mi è arrivato proprio questo film e non vedo l'ora di gustarmelo stasera!
Ho riletto da poco il romanzo e neanche sapevo esistesse il dvd del film!
"Radiazioni BX" e "Il Giorno dei Trifidi" - che già conoscevo - sono nella mia lista dei prossimi acquisti.
Ora spero che arrivino altri grandissimi classici - per non dire capolavori - come "L'Invasione degli Ultracorpi", "La Cosa da un altro mondo", "Il Pianeta Proibito" e "Tarantola".
Mi piacerebbe poi anche il bel film di Joe Dante MATINEE', un nostalgico ricordo di un periodo popolato di B-movies ingenui ma favolosi!!! |
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The last man on Earth
Argomento:
L'ultimo uomo della Terra
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By: Maut62
Posted:
19.10.2006 @ 18:32
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Un grande film che, tratto dall'immenso "I am legend" di Richard Matheson, ne rispetta trama e spirito, pur restando cinematograficamente del tutto autonomo, originale e (nonostante le apparenze) assai influente.
La storia è talmente semplice, bella e potente che potrebbero girarla persino i Muccini (regista e attore protagonista) senza riuscire a rovinarla -- vabbe', qua ho esagerato. Aggiungete un Vincent Price da antologia, in un'interpretazione appropriatamente triste e disperata che, secondo me, è tra le sue migliori. La regia, che dovrebbe essere del solo Sidney Salkow (pare che Ubaldo Ragona sia soltanto un prestanome, necessario per ragioni contrattuali), non è geniale ma solidamente professionale e soprattutto, nonostante il budget patentemente limitato, riesce perfettamente a costruire l'atmosfera inquietante e allucinata della quale la storia ha bisogno. Il film è assai emozionante: le strade di Roma deserte e piene di cadaveri, le fosse comuni, il progressivo disfacimento di una civiltà e poi di un individuo, si imprimono negli occhi e nella mente con impressionante potenza visiva ed espressiva.
Muccini a parte, nessun confronto è possibile con l'altro film tratto dal romanzo di Matheson -- o meglio, in quel caso, a esso ispirato -- cioè "1975: occhi bianchi sul pianeta Terra", francamente assai debole, nonostante la notevole caratterizzazione di Charlton Heston (al quale comunque preferisco Vincent Price). Molto evidenti invece i nessi con "La notte dei morti viventi", di pochi anni successivo, nel quale il tema degli zombi (perché di questi si tratta a tutti gli effetti, non di "vampiri") verrà sviluppato nel modo e con l'impatto che sappiamo.
Buffo, a proposito di Roma, il momento nel quale alcuni personaggi (che portano nomi come Bob, Sam e così via) si ritrovano a leggere le notizie sull'epidemia su... Il Messaggero. L'intenzionalità con la quale la camera inquadra la testata del quotidiano è del tutto evidente e aggiunge un tocco di straniamento (ironico in questo caso) a una scena altrimenti drammatica, così come le inquadrature dell'EUR e di altre zone di Roma colpiscono lo spettatore italiano per la loro alienità rispetto a tutto ciò cui siamo abituati (i film horror sono "sempre" ambientati in cittadine statunitensi, e a Roma si possono ambientare "soltanto" commedie imbecilli e filmetti "generazionali").
La realizzazione del DVD è impeccabile da tutti i punti di vista. Tra gli extra, è molto interessante l'intervista con lo sceneggiatore di film "de paura" Dardano Sacchetti, che inquadra il film nell'evoluzione della cinematografia sugli zombi (appunto) e spiega molto bene le ragioni culturali per le quali questo film è stato completamente ignorato per gli ultimi quarant'anni. Il DVD contiene anche un fascicolo di 20 pagine di analisi e commenti, anch'esso assai interessante. |
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