Episodio VII: Tutto come da programma...
Argomento:
Star Wars - Episodio IV: Una nuova speranza - Limited Steelbook (Blu-Ray)
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By: coach
Posted:
17.12.2015 @ 09:57
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Ok, ieri sera da smartphone ho scritto mezza riga, ora vorrei essere un pò più articolato. Non è un brutto film, l'ha detto anche Next, si lascia guardare... partono gli applausi dal primo all'ultimo fotogramma con una frequenza di 20 minuti circa (nei quali vengono presentati elementi della prima trilogia), mi sono piaciuti alcuni particolari, tipo i caratteri dei computer, che riprendono il "font" degli anni '70, così come i costumi e le acconciature... il fatto che nella prima trilogia non vengano nominati i Sith (giusto mezza frase, ma che giustifica questa cosa), e il nome della nuova arma nemica, il più grande omaggio che si potesse fare verso Lucas. Faccio anche un appunto sull'adattamento italiano, sono stati mantenuti i nomi originali (cioè quelli inglesi: Han, Leia, Vader) ma Morte Nera è rimasto invariato. |
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Episodio VII: Tutto come da programma...
Argomento:
Star Wars - Episodio IV: Una nuova speranza - Limited Steelbook (Blu-Ray)
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By: TheNextOne
Posted:
16.12.2015 @ 23:59
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...compitino impeccabile: atmosfera perfetta, retrò, messinscena per certi versi "minimal". Emozioni che vengono (quasi) tutte da un effetto nostalgia calcolatissimo, scene d'azione eccellenti ma allineate a quanto si vede al cinema oggi (e con una CG non sempre perfetta, anzi). Non un guizzo, non un azzardo, non un momento davvero memorabile a parte uno che non si può spoilerare (ma che si intuisce MOLTO prima che arrivi). Abrams si conferma fan devoto, e un bravissimo imitatore: forse più di Steven Spielberg che di George Lucas. E come al solito infarcisce i suoi film di misteri, enigmi e meccanismi "ad orologeria". Per non parlare dei cliffhanger che hanno il sapore di presa in giro. Questo il massimo della sua "poetica".
Insomma, per me "Guerre stellari" resta su un altro pianeta come statura, frescehzza ed autorialità e come... "spessore della sua leggerezza".
Poi inutile ricordare che Guerre stellari resta l'impresa titanica di un regista/impresario solo contro tutti, e che ha inventato e costruito dal niente ciò che serviva per fare quel film. Film che poi, e giustamente, ha ridefenito la storia del cinema. Ed è divenuto così immenso da travolgere il suo stesso autore. Abrams invece è solo l'esecutore (il migliore che si poteva trovare oggi) di un compito studiato a tavolino da un esercito di venditori il cui scopo è riuscire a fare tutti contenti.
Per chiudere con una nota provocatoria aggiungo che, con tutto quello che gli si può dire contro, i prequel sono stati molto, ma molto più visionari e tutto sommato "nuovi" rispetto a questo.
Per carità eh, il film è divertente e riuscito e non può non commuovere i fan: -E' fatto apposta- e questo è sfacciatamente palese. Ma ora che sia questa panacea per tutti i mali compiuti da Lucas con la prequel trilogy secondo me non è affatto vero. Per quanto mi riguarda si piazza di poco al di sopra, ma ancora non ne sono convinto, vedremo col tempo ;) |
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