“Attraverso le testimonianze inedite di personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura, ripercorre la carriera del regista milanese, dagli anni della formazione cinematografica a Parigi, alla fine degli anni ‘50, quando lavorò come archivista presso la celebre Cinématèque Français, avendo la fortuna di veder nascere “in loco” il rivoluzionario movimento cinematografico della Nouvelle Vague, al ritorno in Italia e alle prime prove cinematografiche, caratterizzate da uno sperimentalismo che ancora oggi sorprende lo spettatore per le originali trovate narrative e visive, come testimonia il suo film d’esordio: il drammatico Chi lavora è perduto (1963).

 Il documentario affronta naturalmente anche quella che potremmo definire la “svolta erotica” di Brass e la sua affermazione a livello internazionale come maestro indiscusso del genere grazie alla realizzazione di opere che all’epoca della loro uscita destarono scandalo e furono talvolta osteggiate dalla censura, ma che con il tempo sono entrate a far parte dell’immaginario popolare/cinematografico”

• Il film inedito La Vacanza
  
• Il girato del film mai realizzato DNA
  
• Le scene tagliate di Paprika (1991)
  
• Le interviste integrali a Helen Mirren, Franco Nero e Franco Branciaroli