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posted: 21.02.2013 @ 16:15
Samsara: lo spettacolo del mondo.
In Blu-Ray il documentario contemplativo e sequel di Baraka.
La leggenda vuole che io ne abbia comprata una copia in Blu-Ray estero. Poi che il Dr. DVD abbia visto -per caso- una sequenza e, sconvolto, l'abbia messo a catalogo su DVDWeb...
...Ovviamente non prima di avermelo requisito per una visione integrale.
A cosa mi riferisco? A Samsara, ultima opera del regista Ron Fricke, e uscito in tutto l'universo conosciuto... tranne in questa Italia sempre più perduta (perduta cinematograficamente eh, non fraintendetemi ;)
Cos'è Samsara? Definirlo non è semplice. Si potrebbe dire che è un documentario, ma sarebbe fuorviante, e molto riduttivo. Si tratta più di una meditazione in immagini sul dualismo uomo natura.
E' composto di sequenze straordinarie, statiche o in movimento, oppure accelerate con la tecnica del time lapse, ed è stato girato in ben 25 nazioni (delle quali vengono mostrati paesaggi, luoghi sacri, rovine, architetture, costumi, persone).
Il tono è solenne, contemplativo, ed anche se non c'è una trama, il film trasmette infinite suggestioni sul rapporto fra l'uomo e il mondo. E poi sul deterioramento di questo rapporto, a causa di consumismo, spersonalizzazione, eccessi e frenesia moderna.
Inutile (e assurdo) descrivere i contenuti: meglio far parlare il trailer:
Samsara è puro cinema: non ha dialoghi, solo la potenza delle immagini (e delle musiche di Lisa Gerard) più un montaggio che crea contrasti stupefacenti... e a volte oltraggiosi, o disturbanti, pur mantenendo un senso di meraviglia di fronte alle cose del mondo.
Come già detto, non c'è trama, anche se ciò non equivale a una narrazione caotica. Infatti esiste un filo conduttore lungo ogni sequenza, e che si snoda fra il minuscolo e l'immenso, la natura e il cemento, l'armonia e il degrado...
...Ma soprattutto, il passeggero e l'eterno. Senza pretese di giudicare, e con rispetto per quanto mostra.
Samsara ci proietta in un ciclo, di creazione e distruzione, splendidamente celebrativo, e riassunto nell' elemento della sabbia: quella sabbia che compone i complessi ma transitori disegni dei monaci tibetani (sintesi della vita), e poi si perde nell'infinità del deserto, in attesa di riplasmarsi.
Anche a livello tecnico, il film di Ron Fricke è... oltre, grazie a un girato dalla nitidezza straordinaria, in pellicola 70 mm., e un suono avvolgente in 7.1. canali.
Entrambi sono proposti fedelmente sul Blu-Ray (edizione inglese compatibile con i nostri lettori), assieme ad extra quali sei featurette sulla relizzazione e due trailer.
La confezione del Blu-Ray, edito da Arrow Films, include anche la versione in DVD: ma posso dirlo? Vederlo in bassa definizione sarebbe uno spregio ai contenuti straordinari delle immagini.
Baraka è il precedente lavoro di Ron Fricke e, sebbene simile a Samsara, ha alcune differenze concettuali e registiche. Ad esempio è meno incentrato sull'uomo, fa un uso maggiore del time lapse, ed ha un taglio più spirituale e meno circolare.
Anche il Blu-Ray di Baraka ha una qualità video straordinaria (il girato è sempre in pellicola 70 mm.) e l'audio è potentissimo anche se solo in Doby Digital (in Samsara è DTS HD MA).
Come extra è incluso un bellissimo documentario sul dietro le quinte e una featurette sul restauro delle immagini in occasione dell'uscita Blu-Ray avvenuta nel 2009.
Se dopo la visione di questi due gioielli vi appassionaste al lavoro di Fricke, è d'obbligo puntare al suo primo lavoro, Chronos, girato interamente con la tecnica del Time lapse, ma purtroppo difficile da reperire.
Poi potreste recuperare il più celebre Koyaanisqatsi al quale ha lavorato sotto la direzione di Geoffrey Reggio ;)
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Spero di non offendere nessuno ma a me Samsara è parso di una noia mortale. Premetto che guardo ogni tipo di film ma questo è un'accozzaglia di bellissime immagini incollate (anche malamente). In una società sempre di corsa questo film è troppo lento da guardare! E per cosa poi se le uniche immagini che ti fanno dire WOW sono ritoccate? Tanto vale guardarsi Avatar! Boh, se qualcuno me lo spiega magari ci ripenso...