Mi sto riferendo a Fright Night – Il vampiro della porta accanto e Blood Story, entrambi in uscita a febbraio, rispettivamente l'1 e l'8 del mese.

 Fright Night è il remake del mitico Ammazzampiri, in cui l'ignaro adolescente Charlie Brewter scopre che il vicino di casa ha i denti troppo cresciuti e si diletta nel succhiare il sangue delle belle ragazze che cedono al suo fascino tenebroso. Il buon Chris Sarandon fa una comparsata cameo ma cede l'onore della ribalta a Colin Farrell, mentre David Tennant ha il compito ingrato di non far rimpiangere il Peter Vincent di Roddy McDowall.

 Il film è distribuito da Buena Vista, che lo renderà disponibile in due edizioni: la prima è un combo con Blu-Ray 3D, Blu-Ray Disc e copia digitale (eggià, perché il film è stato girato in 3D) e che avrà anche audio italiano/inglese DTS-HD e tutti gli extra:

• Peter Vincent: naviga nei miei pensieri
• Come fare un film divertente sui vampiri: La guida ufficiale
• Scene eliminate ed estese
• Seppia umana: Estesa e integrale (*)
• Errori (*)
• Video musicale: Kid Cudi's No One Believes Me (*)

 Il secondo invece è l'immortale DVD disco singolo, che avrà audio Dolby Digital 5.1 e solo gli extra che nella lista qui sopra sono contrassegnati dall'asterisco (*)

 Blood Story invece trasporta l'intensa vicenda di Lasciami entrare dalle lande nordeuropee a quelle americane, in una di quelle operazioni fotocopia fatte per un pubblico che si annoia a vedere i film doppiati o sottotitolati e quindi preferisce siano rigirati daccapo (vedi alla voce The Ring, The Grudge, Uomini che odiano le donne).

 Come spesso accade quando poi escono i remake "nazionalizzati" c'è chi grida al miracolo, evidentemente perché faceva parte di quella cerchia che non conosceva l'originale perché si annoia a vedere i film sottotitolati eccetera... in questo caso a restare folgorato sulla via del remake è stato Stephen King, che lo ha definito "Il miglior horror americano degli ultimi vent'anni".