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posted: 12.10.2011 @ 17:25

Dall'Arizona al Crocevia...

...quello della morte, targato Fratelli Coen!

TheNextOne reporting...

 Arizona Junior, del quale vi ho parlato ieri, non è l'unico film dei Fratelli Coen a uscire in Blu-Ray il 19 ottobre: c'è anche lo splendido Crocevia della morte, film atipico che risale al 1990, e a mio parere troppo sottovalutato, soprattutto in Italia.

 Dall'Arizona al Crocevia...Miller's Crossing (titolo originale riferito a una location chiave del film), è infatti un gangster movie imprevedibile, complesso ma non contorto, e con un Gabriel Byrne nel suo ruolo più memorabile. Byrne interpreta un faccendiere, Tom Reagan, che nell'America del '29 si trova coinvolto in uno scontro fra due super boss del crimine, cioè quello per cui lavora, ma con il quale si contende una donna, e il buffo rivale italoamericano...

 Come quasi tutte le opere dei prodigiosi fratelli, si stempera in un genere indefinito, e dove il caso si mischia perfettamente al grottesco: ma rispetto ad altri loro film questo è più compatto, e sfoggia un antieroe fra i meglio sfaccettati dell'universo noir.

 Ovviamente mi riferisco a Byrne/Reagan, la cui etica della sopravvivenza, assieme alla dignità, è rappresentata da quel suo famoso cappello da avere sempre in testa, e che a mio parere è una delle metafore visive più efficaci dell'intera filmografia Coeniana.

 Anche il Blu-Ray di Crocevia della morte è distribuito da Fox, ma rispetto a quello di Arizona Junior presenta degli extra in più... anche se non molti, per la verità.

 In dettaglio, sono presenti:

  • Girare Crocevia della morte - conversazione con Barry Sonnenfeld (16 min. 30 sec.)
  • Estratti d'intervista:
    • Gabriel Byrne (4 min. 7 sec.)
    • Marcia Gay Harden (2 min. 33 sec.)
    • John Turturro (1 min. 53 sec.)
  • Trailer vari:
    • Crocevia della morte
    • Arizona Junior
  • Galleria fotografica

 Il comparto tecnico include il video 1.85:1 AVC e la solita configurazione audio dei titoli Fox, ovvero DTS 5.1 italiano e DTS HD MA 5.1 inglese. (oltre ovviamente alle tracce DTS in altre lingue straniere).

 Vale la pena ricordare lo stuolo di ottimi comprimari presenti nel film assieme a Gabriel Byrne: da Steve Buscemi all'immancabile John Turturro, passando per Marcia Gay Harden, nel ruolo della Dark Lady, e lo strepitoso Albert Finney (da antologia la scena del suo attentato, violentissima e umoristica insieme).

 E c'è persino Sam Raimi in un breve cameo.

 Da ricordare inoltre l'ottima fotografia di Barry Sonnenfeld, cioè il futuro regista di Men in black.






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Cafè 2.5 - I vostri commenti...

Dall'Arizona al Crocevia...

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Citazionista
[Dall'Arizona al Crocevia...]

By: Zio

Posted: 13.10.2011 @ 11:45
E' un film poliforme e citazionista.
Non amo il cinema autoreferenziale, quando cita se stesso (alla Bogdanovich o alla Tarantino), ma i Cohen lo fanno con stile e affetto, in modo non invadente.
Si rivedono quindi scene "rubate" al Padrino, e non solo.
Lo stile visivo è a grana grossa , dove i Cohen rinunciano alla profondità di campo e alle inquadrature dilatate (alla Orson Welles) che caratterizzano in genere il loro stile visivo, per un lavoro di zoom e una fotografia a colori invernali che si attaglia al personagigo dolente del protagonista, un Gabriel Byrne bello e misurato, ma purtroppo, come sempre, monocorde. Con un protagonista con più personalità e capacità di sfumature forse il film ci avrebbe guadagnato.
Come sempre straripante John Turturro, mentre Albert Finney gigioneggia un po', ma è protagonista di una scena da cineteca (quella dell'attentato che subisce).
Non è l'unica scena memorabile; ecco, forse un altro limite di questo film è che è un collage di scene straordinarie, ma non troppo ben collegate dalla trama di fondo.
Comunque un film che non sfigura nell'olimpo delle saghe sulla mafia, e i Cohen si confermano straordinari interpreti dello strumento cinema, che plasmano con personalità pur ricorrendo ai filoni e, come detto, ai riferimenti.

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